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Il lavoro bancario in Italia, dal 1990 a oggi
21/03/2023 Roberto Ruozi

Il lavoro bancario in Italia: quali prospettive?

Il Financial Times del 23 gennaio scorso ha presentato un lungo articolo redatto da O. Walter e K. Martin, i quali hanno ripreso alcune considerazioni condivise durante il recente Forum  di Davos  riguardanti le prospettive dell’occupazione bancaria, con specifico riferimento alla situazione americana ma anche a quella di alcune banche europee. Il punto centrale dell’articolo concerne il fatto che le principali banche americane – fra le quali vengono citate Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of New York Mellon – e  alcune grandi banche europee, fra cui si ricordano UBS e Credit ...

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17/03/2023 Gianmarco Ottaviano

Il ruolo dello Stato nella nuova globalizzazione

Nel secondo dopoguerra il disegno dei mercati globali è stato eseguito basandosi su una forte fiducia nella capacità degli stessi di autoregolarsi sotto l’egida di organizzazioni internazionali multilaterali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione Mondiale del Commercio. L’idea era che la globalizzazione potesse portare un beneficio di sviluppo economico e di benessere a tutti i Paesi del mondo. Cosa che nei fatti è in buona parte avvenuta, nel senso che una serie di indici di povertà e di esclusione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, sono ...

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17/03/2023 Gianmarco Ottaviano

The Role of the State in the New Phase of Globalization

In the period after the Second World War, the design of global markets was executed based on a strong trust in the ability for self-regulation under the auspices of multilateral international organizations such as the World Bank, the International Monetary Fund, and the World Trade Organization. The idea was that globalization could produce benefits in terms of economic development and wellbeing for all of the countries in the world. This did happen in large part, in the sense that a series of indicators of poverty and exclusion, especially in developing countries, showed improvement in part thanks ...

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15/02/2023 Donato Masciandaro

La FED galleggia tra Wall Street e la Casa Bianca

L’inizio del 2023 ha visto la Federal Reserve continuare a perseguire l’innalzamento dei tassi, ma rallentandolo. La FED persevera nella politica del «tirare a campare»: le decisioni vengono prese consiglio per consiglio, e l’unico obiettivo sembra essere quello di non sbagliare, galleggiando tra i desideri dei mercati finanziari, per cui l’inflazione «si è ridotta», e quelli dell’amministrazione Biden, per cui rimane «comunque elevata». Il presidente Jerome Powell e i suoi colleghi stanno perseguendo la stessa politica inaugurata lo scorso anno, che non prevede alcuna trasparenza ...

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30/01/2023 Cecilia Attanasio Ghezzi

La Cina si arrende al Covid

Misure draconiane come lockdown, quarantene, tamponi e codici sanitari elettronici sono spariti senza alcun preavviso o piano per preparare le sterminate campagne – dove la popolazione è più anziana e c’è carenza cronica di ospedali, medici e farmaci – alla crisi sanitaria che si sarebbero trovate ad affrontare[1]. Una decisione, tra l’altro, presa in pieno inverno, quando il virus si diffonde più rapidamente, e con gli spostamenti di massa previsti per le vacanze del Capodanno lunare, che quest’anno è caduto il 22 gennaio. È impossibile evitare di chiedersi quale sarà il costo ...

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25/01/2023 Fabrizio Perretti

La Cina che è anche un po’ in tutti noi

Esiste la tesi che della Cina non si dovrebbe scrivere mai, perché si tratta storicamente di un Paese dove il sistema coesiste sempre con ciò che può mutarlo e nel momento in cui lo si descrive è già cambiato. Sulla Cina si è invece scritto molto e le numerose descrizioni oscillano spesso tra due estremi: quello fondato sull’equivoco della Cina lontana, «misteriosa», incomprensibile, inspiegabile; e quello invece di una Cina vicina, che possiamo interpretare con le categorie e le logiche che sono a noi familiari e dove «siamo Chinesi a nostro modo anche noi»[1]. Se le descrizioni e ...

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23/01/2023

Reglobalization: From the Supremacy of Economics to that of Politics?

Starting from the time of the Second World War, precisely to counter some of the causes of the conflict – as well as to stem some of its consequences – an international, diplomatic, and political movement arose aimed at achieving integration of the markets in various countries; integration that was global and multilateral, meaning that it would leave nobody out. This, for two reasons: first of all, with the aim of stability, i.e. to avoid the creation of opposing blocs; and secondly, for reasons of inclusiveness, to prevent a situation in which large industrialized countries would reach agreements ...

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23/01/2023 Andrea Beltratti, Alessia Bezzecchi

The PNRR and Finance for Sustainability

Sustainability and policy-making. The Brundtland Report of 1987 reminded all of us that we do not inherit the planet from our parents, but we borrow it from our children, introducing a definition of sustainability that is still relevant today. Some progress has been made, especially if we consider the results in light of the concurrent increase by 60 percent of the overall population, from 5 to 8 billion people. European economic policy has chosen to give great weight to the goal of sustainability, potentially placing the production sector in a position of competitive disadvantage compared to ...

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20/01/2023 Gianmarco Ottaviano

Riglobalizzazione: dalla supremazia dell’economia a quella della politica?

A partire dalla Seconda guerra mondiale, proprio per contrastare alcune delle cause del conflitto – oltre che naturalmente per arginare alcune delle sue conseguenze – ha preso piede un movimento internazionale, diplomatico e politico volto a raggiungere un’integrazione dei mercati dei diversi Paesi. Un’integrazione che fosse globale e multilaterale, vale a dire che non lasciasse fuori nessuno. Questo per due motivi: in primo luogo per una ragione di stabilità, per evitare cioè che si creassero blocchi contrapposti; in secondo luogo, per una ragione di inclusività, ovvero per evitare ...

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19/01/2023 Andrea Beltratti, Alessia Bezzecchi

Il PNRR e la finanza per la sostenibilità

Sostenibilità e policy-making. Il Brundtland Report nel 1987 ricordava a tutti noi che il pianeta non si eredita dai genitori, ma si prende a prestito dai figli, introducendo una definizione di sostenibilità ancora oggi attuale. Qualche progresso è stato fatto, specie se valutiamo i risultati alla luce del concomitante aumento del 60 per cento della popolazione complessiva, da 5 a 8 miliardi. La politica economica europea ha scelto di dare un grande peso all’obiettivo di sostenibilità, ponendo potenzialmente il settore produttivo in posizione di svantaggio competitivo rispetto al resto del ...