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Il «lungo autunno» nella storia d’Italia
Negli anni Settanta l’Italia venne attraversata da un ciclo di lotte operaie senza precedenti, avviate con uno sciopero alla Fiat nel settembre 1969 e concluse si con la marcia dei 40.000 a Torino nell’ottobre 1980. La dinamica delle relazioni industriali in Italia aveva già vissuto in precedenza momenti di conflittualità particolarmente marcata a cui aveva fatto seguito un arretramento del ...
Cercando la produttività
Fra le cause della bassa crescita economica italiana, la più citata è senza dubbio la scarsa produttività del nostro paese. A essa viene attribuita la bassa crescita, la bassa occupazione, i bassi salari e la bassa competitività del paese. Ce n’è abbastanza per cercare di capire cosa sia e come si misura la produttività, visto che è la causa di tutti i nostri mali.
La debancarizzazione proseguirà
Da qualche anno l’Italia sembra avviata a un processo di debancarizzazione, che vedrà il rapporto fra intermediazione bancaria e intermediazione finanziaria totale scendere progressivamente, avvicinandosi sempre più alla media dei paesi europei. Il volume dei prestiti concessi alle famiglie e alle imprese non finanziarie in essere presso il nostro sistema bancario è quindi destinato a scendere. ...
Una rottamazione avventata
Per vari motivi di metodo e di merito reputo il decreto banche popolari discutibile e dannoso. Nel metodo è mancata una seria discussione su pregi e difetti delle dieci maggiori popolari. La scelta di forzarne la trasformazione in SpA per decreto – per di più con la ‘fiducia’ – è stata improvvida. In primis, è stato mistificatorio accampare l’urgenza di un provvedimento ove neanche i ...
Popolari: la lunga strada della riforma
Nello scorso gennaio il governo è intervenuto in modo deciso e inusuale sul mondo delle banche popolari, con un decreto che impone a quelle con oltre 8 miliardi di euro di attivo totale di trasformarsi in società per azioni e dunque di abbandonare la loro originale struttura cooperativa, basata in primo luogo sul voto capitario, dunque sulla parità fra soci indipendentemente dal numero di azioni ...
La Legge di stabilità 2015 e i conti pubblici
Questo pezzo è una versione più estesa dell’articolo “Conti pubblici: cosa ci aspetta nel 2015. E dopo” apparso sul sito web http://www.lavoce.info il 30 dicembre 2014. Per mesi, parlando di conti pubblici, si sono confrontate opinioni molto diverse. Quando il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presentò la prima versione della Legge di stabilità 2015 a metà ottobre, parlò ...
La riforma degli appalti. Il nuovo Codice dei contratti e delle concessioni pubbliche e il nuovo Public Real Estate Management. Un confronto con il Sen. Riccardo Nencini, Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti
Andrea Sironi (Rettore dell’Università Bocconi) Il tema del nuovo Codice dei contratti e delle concessioni pubbliche è molto rilevante perché il nostro paese, come un po’ tutta l’area dell’Europa continentale, soffre di un problema di competitività e, come sappiamo, la carenza di competitività può essere affrontata unicamente mediante un potenziamento degli investimenti. E ciò dovrà ...
Ottanta euro? Elettronici e a tempo
Nel disegno di politica economica del governo Renzi un ruolo rilevante ha assunto il cosiddetto provvedimento degli ottanta euro. L’effetto auspicato sulla crescita economica sarebbe molto più probabile se il trasferimento alle famiglie fosse effettuato in una modalità innovativa: moneta elettronica a tempo. Inoltre, una tale misura darebbe un contributo anche a un obiettivo ancor più importante, ...
Il futuro degli equilibri di bilancio nella Pubblica Amministrazione. Visioni a confronto
Il forum è stato organizzato nell’ambito dell’Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche (EMMAP) della SDA Bocconi. Recuperare nuove risorse finanziarie e valorizzare quelle esistenti, garantire trasparenza e coinvolgimento dei portatori di interesse, migliorare i processi decisionali sono alcune delle sfide che oggi le amministrazioni pubbliche si trovano ad affrontare, ...
Imparare ad acquisire: l’esperienza del Gruppo Campari
Negli ultimi venti anni il Gruppo Campari è cresciuto in misura significativa passando dai circa 200 milioni di euro di ricavi del 1994 a 1524 milioni del 2013. Una parte importante di tale crescita è dovuta ad alcune importanti acquisizioni realizzate in Italia e, soprattutto, in molti altri paesi del mondo. In questo breve articolo presentiamo le prime operazioni realizzate dal gruppo e offriamo ...