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One year on, the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions
Il 21 ottobre l’associazione BOSS – nelle persone di Carlo Bosco, Marco Campo e Sabino Costanza –, Nomura Italia e l’Università Bocconi di Milano hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo “One year on the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions”.#Il tema della tavola rotonda era particolarmente delicato in considerazione del momento storico attraversato ...
Crisi finanziaria e riforma delle regole: quali implicazioni per le banche e il sistema economico?
Il 2010 è l’anno nel quale, a tre anni dallo scoppio della crisi finanziaria internazionale, verranno verosimilmente definite le principali riforme giudicate necessarie dalle autorità politiche e di vigilanza dei principali paesi coinvolti per evitare che una simile débâcle possa ripetersi in futuro. Politici e tecnici sono consapevoli che le perdite e, più in generale, le gravi conseguenze ...
Un approccio pragmatico al settore finanziario
L’intermediazione finanziaria. Strutture, funzioni e controlli Autore: Rocco Corigliano Editore: Bononia University Press, Bologna, 2002, pp. 529, euro 30 Negli ultimi mesi, un insieme di fattori di disturbo nel funzionamento dei sistemi finanziari delle principali economie sviluppate e la perdurante stagnazione della crescita hanno riportato alla luce il dibattito relativo ...
Nuove storie di concentrazioni bancarie
Nell’area dell’euro il numero delle banche è sceso da 9500 nel 1995 a 6400 nel 2004, in seguito a processi di acquisizioni e fusioni favoriti dai mutamenti regolamentari e di mercato, dai progressi dell’IT, dall’andamento dell’economia reale, da prospettive di realizzare economie di scala e di scopo. L’aumento della concentrazione non solo non ha avuto impatto negativo sulla concorrenza, ...
Considerazioni sull’ennesima crisi bancaria
I sistemi bancari del mondo occidentale si trovano a vivere un momento convulso della loro storia, con una propensione all’innovazione che non sempre ha effetti benefici e che non sempre produce i riflessi competitivi e i profitti sperati. La continua e probabilmente infinita rincorsa fra l’innovazione e la regolamentazione fa sì che le regole di vigilanza nazionale e internazionale e le modalità ...
Banche: organizzazione e governo societario secondo Banca d’Italia
Le “Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche” sono ispirate da un sano buon senso e da uno spiccato realismo. La loro emanazione è peraltro troppo recente per consentire un preciso bilancio dell’accoglienza loro riservata dal sistema bancario italiano e, tantomeno, della loro efficacia.#Tutto lascia sperare che la scadenza del 30 giugno 2009 sia ...
Evoluzione degli strumenti e delle competenze di rating
Occorre rendere i modelli meno miopi e prociclici, nonché creare competenze di analisi d’impresa centrate su metodologie più strutturate e poggiate su strumenti di previsione finanziaria in grado di identificare i key driver delle performance.
Per un vero stress meglio i crash test
Le più importanti banche italiane ed europee hanno tra le loro priorità la questione della adeguatezza di capitale ai fini dei cosiddetti stress test. La prassi di rendere pubblici i risultati di esercizi di simulazione sulla capacità di alcuni intermediari di affrontare ipotetiche tensioni macroeconomiche ha avuto (forse) qualche utilità. Ma forse si può fare di più, e meglio. Per prevenire ...
Primo bilancio della crisi bancaria del 2007-2009
La crisi bancaria scoppiata quattro anni fa sarà ricordata per la sua intensità e per la sua diffusione su scala mondiale, per la rapidità con la quale si è manifestata e sviluppata ma anche per la velocità dei risanamenti effettuati e per la determinazione con cui i governi e i responsabili delle banche in crisi hanno rimesso in sesto aziende drammaticamente dissestate. Il processo di risanamento ...
Unione Europea. Pulire le banche, non ricapitalizzarle
I rischi di una crisi gemella in Europa di debiti pubblici e bancari si affronta separando le due vicende – con una bad bank – e non intrecciandole ancor di più: il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF) dovrebbe essere un veicolo che libera i bilanci bancari dal fardello dei titoli sovrani dei paesi a rischio insolvenza (Grecia, Portogallo e Irlanda), non un’istituzione che eroga ...