Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Editoriale (19)
- Unione Europea (19)
- IDE (15)
- Euroscenari (14)
- Lavoro (14)
- Il mercato delle regole (13)
- Imprese (13)
- Italia (13)
- Macroarea
- Contabilità e Controllo (101)
- Sistema finanziario (58)
- Politica (19)
- Diritto (15)
- ICT (12)
- Ambiente ed energia (5)
- Management (5)
- Sanità e salute (5)
- Area di conoscenza
- Politica economica (151)
- Macroeconomia (108)
- Economia e finanza pubblica (54)
- Economia internazionale (50)
- Microeconomia (49)
- Storia economica (40)
- Economia ambientale (27)
- Economia del lavoro (24)
- Settore
- Pubblica amministrazione (45)
- Manifatture (38)
- Servizi (34)
- Industrie primarie (10)
- Trasporti (10)
- Impresa pubblica (9)
- Media, informazione e comunicazione (8)
- Servizi energetici (7)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (424)
- Case History (46)
- Editoriali & Opinioni (44)
- Intervista (26)
- Dossier e report (9)
- Audio (1)
- Infografiche (1)
- Lingua
- Italiano (73)
- Inglese (2)
La produttività mancante: in politica e nei dati
L’incapacità di reggere il passo degli altri grandi Paesi europei è negativa sia per le imprese sia per i lavoratori
Tutti in filiera
Negli ultimi tre decenni, nel settore agroalimentare si è affermato un modello per cui il cibo è stato trasformato in una commodity , all’insegna dell’imperativo «produrre sempre di più e a costi sempre minori». Le esternalità negative della produzione sono state scaricate sulla collettività, in termini di emissioni di carbonio, impoverimento dei suoli, sfruttamento dei lavoratori. L’affermazione ...
Industria alimentare: stato dell’arte
Nell’UE, l’industria alimentare è, in termini dimensionali, il settore manifatturiero più rilevante, con un fatturato di 1098 miliardi di euro. L’industria alimentare italiana, con 135 miliardi di euro di fatturato, è la terza dell’Unione, dopo quella francese e tedesca. In Italia, l’industria alimentare ha risentito meno di altri settori della crisi del 2008. Negli ultimi anni si segnala ...
Le monete criptate sono davvero il futuro?
Le novità nel sistema dei pagamenti non devono metterne a rischio l’integrità e la stabilità, beni pubblici fondamentali
Lavoratori immigrati preziosi per il welfare
Una chiusura delle frontiere metterebbe a repentaglio il nostro sistema di protezione sociale
Mentoring come opportunità di crescita professionale
L’utilizzo di esperti (mentor) per trasferire conoscenze, competenze e poteri ( empowerment ) ad aspiranti imprenditori modella numerosi interventi proposti a persone immigrate, sia dagli enti pubblici, sia da privati o dal terzo settore. Tale visione si traduce spesso nell’idea ottimistica, presente nelle agende politiche, dell’impresa come strategia di emancipazione sociale. Nella realtà, ...
Il fenomeno virtuoso dell’imprenditorialità
Attualmente oltre 570.000 persone nate all’estero sono titolari di un’attività in Italia, pari al 9,4 per cento dell’universo dei titolari. Quasi un quarto delle imprese guidate da stranieri nel nostro Paese sono a conduzione femminile. L’imprenditoria degli immigrati anzitutto rimpiazza gli operatori nazionali che si ritirano, come avviene per esempio nei mercati rionali. Alimenta inoltre ...
Nei media impera la paura
Nel 2017, l’attenzione dedicata dai media italiani al fenomeno migratorio è stata maggiore rispetto agli anni precedenti. In particolare, emergono tre snodi cruciali: l’aumento dei toni emergenziali, sia nella stampa sia in tv; la centralità di alcune questioni specifiche (in particolare Ong e soccorso in mare e Ius soli); il ritorno all’uso di parole di tipo discriminatorio. L’analisi ...
I consumi dei Nuovi Italiani
I Nuovi Italiani, intesi come l’insieme dei cittadini stranieri presenti in Italia e degli ex stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza, rappresentano un bacino di circa 7 milioni di consumatori nel nostro Paese. Si tratta di un mercato fortemente differenziato al proprio interno, a seconda non solo del Paese di origine, ma anche di sesso, età, anzianità di presenza in Italia. Ricerche di mercato ...
La parola d’ordine è governare i flussi
In Italia la forza lavoro straniera è arrivata oggi ad annoverare 2,8 milioni di persone, pari a circa l’11 per cento del totale. La popolazione immigrata presenta sia tassi di occupazione sia tassi di disoccupazione superiori a quelli della popolazione nativa. L’accesso al mercato del lavoro dei migranti umanitari arrivati negli ultimi anni appare più critico, sia per ragioni di tipo normativo ...