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Imprenditorialità e sviluppo economico. I risultati di una ricerca multinazionale
La misurazione dell’imprenditorialità nel mondo e lo studio della sua correlazione con lo sviluppo economico sono al centro di un recente rapporto GEM. L’analisi ha indicato che la correlazione fra TEA (Total Entrepreneurial Activity) e PIL è molto alta e statisticamente significativa per i paesi del G7 e alta per almeno altri sedici paesi. Tra gli aspetti esaminati il sesso, l’età prevalente ...
Strategie di sviluppo del territorio: il ruolo delle One-Stop Agency. Esperienze internazionali a confronto
Nel quadro delle politiche governative volte a promuovere la crescita economica riscuote crescente interesse in tutta Europa la strategia che mira ad attrarre investimenti come leva dello sviluppo locale. Un risultato di tale interesse è l’apparizione delle agenzie di sviluppo, la cui missione consiste nella proiezione – con strumenti di marketing – degli interessi del sistema-paese all’estero ...
Lo sviluppo mancato: un problema del governo o delle imprese?
Premessa È dall’inizio degli anni Novanta che l’Italia non riesce più a tenere il passo degli altri paesi europei quali, a loro volta, se si esclude l’Irlanda, perdono continuamente terreno rispetto agli Stati Uniti d’America. Dal 1992 al 1998 la crescita media annua del nostro prodotto interno lordo è stata dell’1,2%, contro l’1,6% della Germania e l’1,8% della Francia, ma quasi ...
Il presente e il futuro dell’Asia
La recente crisi del Sud-Est asiatico ha avuto natura sia finanziaria che valutaria ed è stata originata in larga misura da “azzardo morale” nell’attività creditizia delle banche e delle istituzioni finanziarie locali. Le prospettive di ripresa appaiono comunque positive, soprattutto per quei paesi che hanno avviato riforme istituzionali credibili.
Stato attuale e prospettive economiche del Sistema Italia. Una valutazione critica della situazione del Paese al di là dei valori-obiettivo di Maastricht
Messa in discussione da più parti la validità assoluta dei parametri-obiettivo di Maastricht, occorre la costruzione di un nuovo percorso valutativo per comprendere la reale competitività del Sistema Italia. Si procede allora su questa base a una descrizione delle componenti strategiche per il sistema economico italiano, per valutare la loro attitudine a supportarlo e per identificare nuovi e inesplorati ...
Il sistema Italia: soggetto competitivo o terra di conquista?
Una domanda provocatoria, non c’è dubbio. Una di quelle domande alle quali si sfuggirebbe volentieri. Anche perché per rispondere bisogna soppesare un mare di fattori e poi – con tutti i dati sul tavolo – si deve valutare anche l’imponderabile. Un problema come questo si presenta quando si è invitati all’estero a presentare la situazione e le prospettive dell’Italia. Ogni volta che ...
Regole e banche, i rischi del proibizionismo
Gli Stati Uniti seguiranno davvero la svolta bancaria proibizionista proposta dall’ex governatore Paul Volcker? In ogni caso, l’Europa deve assumere una posizione diversa sulle regole globali, cercando un equilibrio tra integrazione dei mercati e loro trasparenza. Il dibattito oramai triennale sulle riforme da fare in banca e finanza sembrava stancamente in abbrivio, con una pletora di tesi ...
Sud: l’occasione federalismo
Il federalismo può rappresentare un’occasione importante per la classe politica italiana e meridionale per investire nel fattore che più determina la bassa crescita del Sud: il deficit di capitale sociale. L’analisi economica più recente ha messo in luce che in un dato territorio, a parità di altre condizioni, il motore della crescita economica è la dotazione di un bene comune peculiare: ...
Brasile, il lato B dei BRIC
Un grande paese, che incassa oggi il bonus demografico, un’immensa dotazione di materie prime, una politica economica che persegue il contenimento dell’esclusione sociale, una crescita infrastrutturale tutta da costruire che offre opportunità di investimento enormi. In attesa del 2011, anno dell’Italia in Brasile, e delle Olimpiadi del 2016 si aprono interessanti prospettive per le imprese ...
L’influsso della crisi sulle strategie bancarie
Sono passati ormai più di due anni dall’inizio della crisi e le banche hanno rivisto o stanno ancora rivedendo le loro strategie, in non pochi casi anche su pressione delle autorità di governo e di vigilanza, interessate all’argomento non solo per i tradizionali motivi istituzionali, ma anche per la salvaguardia dei massicci investimenti statali nel frattempo effettuati a vario titolo nelle ...