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Articolo rivista (E&M - 1998/5) Capizzi Vincenzo

Gli accordi internazionali nell’ambito delle strategie competitive degli intermediari finanziari

L’obiettivo principale dell’articolo è quello di analizzare gli accordi internazionali tra intermediari finanziari impegnati nella realizzazione di strategie globali. Più in particolare, verrà evidenziato come le relazioni cooperative interaziendali assumano un ruolo e un’importanza del tutto particolari nello specifico settore in esame, nel quale fattori critici di successo come la costruzione ...

Articolo rivista (E&M - 2004/3) Cucurachi Paolo

L’industria del risparmio gestito al bivio della consulenza

Il consulente dovrebbe presidiare la corretta identificazione del profilo di rischio, la costruzione e implementazione del portafoglio modello, il monitoraggio e la manutenzione tattica dello stesso e la periodica rendicontazione dei risultati ottenuti.

Articolo rivista (E&M - 2002/3) Vesin Guido, Gianfrate Gianfranco

Finanza e innovazione aziendale: il ruolo del corporate venture capital

Imprese finanziate attraverso il CVC ricevono valutazioni mediamente più alte rispetto a quelle finanziate dai soli venture capitalist tradizionali.

Articolo rivista (E&M - 2001/3) Paci Sergio

La nuova disciplina fiscale accresce l’impegno richiesto alle compagnie

Un tema di rilevanza strategica è la ridefìnizione dell’offerta di servizi alla personal line derivante dal d.lgs. 47/2000.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Francione Marisa

Ed è solo l’inizio.

Intervista a Pierre Lefèvre, Amministratore Delegato e Direttore Generale Groupama Assicurazioni

Uno dei principali player assicurativi in Francia con una dimensione internazionale in netta evoluzione, Groupama è presente in quattordici paesi in Europa, Asia e Africa con 16 milioni di clienti, 38.500 dipendenti e un fatturato di 16,2 miliardi di euro. L’Italia è il primo mercato estero del Gruppo, con 1,7 milioni di clienti, 932 dipendenti, 834 agenzie e un fatturato di 1,39 milioni di euro. ...

Articolo rivista (E&M - 2001/6) Cacciamani Claudio

Il rischio da business interruption

In Italia risulta assai scarsa la copertura per i danni indiretti, cioè per il lucro che viene a cessare in caso di interruzione dell’attività di esercizio. Le ultime stime sono di una percentuale di aziende assicurate inferiore al 10%.

Articolo rivista (E&M - 2006/1) Capizzi Vincenzo

Investment banking: un settore con elevata varietà di prodotti, operatori e business model

Affrontare la competizione nell’investment banking implica una chiara definizione delle aree strategiche d’affari cui si vuole accedere e decisioni coerenti circa competenze, processi produttivi e assetti strutturali che devono caratterizzare gli intermediari finanziari.

Articolo rivista (E&M - 2001/2) Paolucci Emilio, Matassa Calogero

Information Technology, cambiamento organizzativo e produttività nel settore assicurativo italiano

L’articolo analizza le modalità con cui gli investimenti in Information Technology (IT) e il cambiamento dei modelli organizzativi hanno influito sulla produttività delle compagnie di assicurazione italiane nel corso degli anni novanta. L’analisi è stata orientata a evidenziare come, al di là delle generiche affermazioni relative al ruolo dell’IT sul decentramento organizzativo, gli investimenti ...

Articolo rivista (E&M - 2009/2) Ruozi Roberto

Grandi manovre nel sistema bancario tedesco

Seguendo una strada iniziata qualche anno fa su queste stesse colonne, il presente articolo avrebbe dovuto essere dedicato all’esame di due casi di concentrazione bancaria in atto in Germania. Analizzandoli mi sono peraltro reso conto che la loro isolata trattazione non avrebbe avuto senso se non fosse stata collocata nell’ambito della più ampia evoluzione in corso nel sistema bancario tedesco, ...

Articolo rivista (E&M - 2006/4) Ruozi Roberto

Attualità e problemi dei fondi comuni immobiliari in Italia

L’investimento in immobili ha sempre goduto di particolari attenzioni da parte dei risparmiatori italiani che, conseguentemente, hanno visto con favore l’apparizione dei fondi comuni d’investimento immobiliare all’inizio degli anni duemila. Ne hanno così sostenuto lo sviluppo, al quale hanno del resto partecipato attivamente anche gli investitori istituzionali.#L’esperienza di questi primi ...