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Articolo rivista (E&M - 2010/3) Gatti Stefano

One year on, the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions

Il 21 ottobre l’associazione BOSS – nelle persone di Carlo Bosco, Marco Campo e Sabino Costanza –, Nomura Italia e l’Università Bocconi di Milano hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo “One year on the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions”.#Il tema della tavola rotonda era particolarmente delicato in considerazione del momento storico attraversato ...

Articolo rivista (E&M - 2006/4) Dallocchio Maurizio, Salvi Antonio

Le modifiche del rating influenzano il comportamento degli investitori?

Lo sviluppo del mercato obbligazionario nell’area euro e la propensione di un numero sempre maggiore di emittenti a segnalare la propria “qualità” creditizia attraverso il ricorso al rating hanno determinato una crescente diffusione di questo indicatore nei principali mercati finanziari europei.#Le evidenze raccolte offrono interessanti spunti di riflessione in merito all’utilizzo del rating ...

Articolo rivista (E&M - 2001/3) Corinti Alberto

Le prospettive della regolamentazione contabile assicurativa

Un’informativa finanziaria comparabile, trasparente e attendibile delle società europee è il presupposto essenziale per un mercato unico dei capitali efficiente e integrato.

Articolo rivista (E&M - 2016/5) Gori Leonella, Pianorsi Mattia

Al passo con le Fintech

Le Fintech, o Financial Technology, competono sui servizi finanziari offerti dalle banche, sfruttando le nuove leve tecnologiche e proponendo business model innovativi. Al momento, si focalizzano principalmente sui servizi di front office legati al concetto di customer experience. La parola d’ordine per il successo delle Fintech è disintermediazione, cioè la riduzione del numero di intermediari ...

Articolo rivista (E&M - 2005/2) Rossi Ginevra

Hedge funds: una forma di investimento per pochi

Per essere utilizzati al meglio, dovrebbero sempre essere combinati con attività poco correlate, e quindi utilizzati in ottica di gestione complessiva di un portafoglio. Se non si è investitori istituzionali e non si dispone di un patrimonio investibile pari ad almeno 2,5 milioni di euro, è meglio lasciar perdere.

Articolo rivista (E&M - 2009/4) Ruozi Roberto

È caduta la separatezza tra banca e impresa

La separatezza fra banche e industria è stata eliminata e le porte sono aperte, da un lato, per l’acquisizione da parte delle banche di partecipazioni – anche maggioritarie – nelle imprese industriali e, dall’altro, per l’acquisizione da parte delle imprese non finanziarie di partecipazioni – anche di maggioranza – nelle banche. Significativi sviluppi delle partecipazioni maggioritarie ...

Articolo rivista (E&M - 2006/6) Ruozi Roberto

Indebitarsi per crescere, ma con giudizio

Le famiglie italiane, nella loro veste di unità consumatrici, hanno modificato l’atteggiamento nei riguardi dell’indebitamento inteso qui nei suoi aspetti istituzionali, cioè nei confronti di banche e società finanziarie. Di questo si tratterà in queste note che non concernono quindi né le famiglie produttrici, come quelle dei piccoli e piccolissimi imprenditori, né l’indebitamento delle ...

Articolo rivista (E&M - 2007/6) Ruozi Roberto

Considerazioni sull’ennesima crisi bancaria

I sistemi bancari del mondo occidentale si trovano a vivere un momento convulso della loro storia, con una propensione all’innovazione che non sempre ha effetti benefici e che non sempre produce i riflessi competitivi e i profitti sperati. La continua e probabilmente infinita rincorsa fra l’innovazione e la regolamentazione fa sì che le regole di vigilanza nazionale e internazionale e le modalità ...

Articolo rivista (E&M - 2002/1) Gammaldi Domenico

Banche e rischio di credito: riflessi organizzativi del nuovo accordo sul capitale

Gli anni novanta sono stati caratterizzati da un profondo processo di integrazione e innovazione, finanziaria e tecnologica. L’intensificarsi della concorrenza e l’esistenza di economie di scala, soprattutto in settori con un elevato potenziale di crescita (per es. risparmio gestito, investment banking), sono le determinanti di molti processi di aggregazione che hanno interessato e coinvolgono ...

Articolo rivista (E&M - 2009/2) Buttignon Fabio, Vedovato Marco, Bortoluzzi Paolo, Casarin Veronica

L’impatto dei private equity sulle performance delle imprese familiari: il caso italiano

Il nostro lavoro cerca di evidenziare le specificità delle operazioni di PE in Italia e di verificarne le conseguenze sulle performance delle imprese. In particolare, l’analisi è focalizzata su un campione di operazioni di maggioranza che hanno interessato imprese familiari tra il 1995 e il 2003. Le performance aziendali, rilevate sulla base della rielaborazione dei dati di bilancio, sono state ...