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Articolo rivista (E&M - 2005/1) Preti Paolo

Non c’è impresa senza imprenditore

Posta dei lettori Leggendo il resoconto del forum sulla piccola e media impresa (e&m, n. 6, 2004) sono rimasto molto colpito, quasi affascinato, dalla straordinaria vitalità delle imprese lì rappresentate, anche se operanti in settori diversi da quelli normalmente attribuiti al made in Italy, e dalle innovazioni strategiche e dalle soluzioni organizzative adottate. Tuttavia, mi capita di incontrare ...

Articolo rivista (E&M - 2004/6) Busacca Bruno

Made in italy: la tutela di una marca che non c’è

Come un pendolo, che oscilla fra gli estremi della catena del valore, il dibattito sulla competitività del sistema Italia pone periodicamente in luce ora la necessità di investire più risorse nella ricerca e sviluppo, ora l’opportunità di agevolare la delocalizzazione della produzione nei paesi a basso costo di manodopera, ora l’esigenza di presidiare con maggiore efficacia la distribuzione ...

Articolo rivista (E&M - 2004/5) Corbellini Erica

Comunicare il Made in Italy

Per promuovere il prodotto Made in Italy bisogna far sognare, far desiderare il prodotto italiano in un mondo dove l’eccesso di sazietà ha ucciso ogni desiderio.

Articolo rivista (E&M - 2004/5) Saviolo Stefania

Made in Italy e innovazione

Mentre l’attenzione dei consumatori e della stampa è focalizzata prevalentemente sui nomi e sui marchi dello stilismo e della confezione, le aziende e le tecnologie a monte della filiera (fibre, tessuti, macchinari e finissaggi) rappresentano la reale fonte di vantaggio del sistema italiano.

Articolo rivista (E&M - 2004/5) Lojacono Gabriella

Gli imprenditori “illuminati” del nostro paese: profili tipici e sfide

Ricercatori e operatori economici si interrogano su quali siano le risposte strategiche che i cluster di aziende del settore illuminazione possono dare alle problematiche del nuovo scenario competitivo.

Articolo rivista (E&M - 2003/4) Rullani Enzo

Lavorare in rete. L’uso strategico delle ICT per riposizionare la piccola impresa e il made in Italy nel nuovo ambiente competitivo

La new economy è finita come boom finanziario e come bolla speculativa. Oggi ci ha lasciato i contraccolpi di un sistema cresciuto troppo in fretta e con aspettative insostenibili. Ma lo sviluppo delle nuove tecnologie non è finito insieme alla new economy. Semplicemente ha rallentato il passo, anche per rendere realistiche aspettative e valori, e procede, da un po’ di tempo, sottotraccia. C’è ...

Articolo rivista (E&M - 1998/4) Marafioti Elisabetta, Perretti Fabrizio

L’Italia in Asia orientale: i risultati di un’analisi sul campo

Il lavoro esamina, attraverso l’analisi dei settori più rappresentativi del “Made in Italy”, la presenza, i modelli di posizionamento, le opportunità e i limiti delle strategie delle imprese italiane operanti in Asia orientale.

Articolo rivista (E&M - 2010/2) Preti Paolo

Un caso italiano di eccellenza nella distribuzione: Eataly

In alcuni rari casi l’impresa commerciale riesce ad avere fornitori “deboli”, soprattutto perché di piccole dimensioni, e clienti “forti”, che ricercano un prodotto o un servizio di qualità e sono in grado di apprezzarne il costo. Eataly è uno di questi rari casi.

Articolo rivista (E&M - 2016/1) Tripodi Carmine

Araldi: alle luci della ribalta

Araldi rappresenta un esempio di successo di passaggio dalla produzione per conto terzi allo sviluppo di un marchio proprio. Il marchio Araldi si caratterizza per l’artigianalità della produzione, con alti livelli di professionalità delle maestranze e di qualità del prodotto. Il forte contenuto di made in Italy ha favorito la crescita sui mercati esteri, specie quelli asiatici. Nonostante gli ...

Articolo rivista (E&M - 2020/2) Costabile Michele, Fei Carlo, Mazzù Marco Francesco

Perché e come difendere la nostra coolness

I prodotti e i brand made in Italy sono considerati «naturalmente» cool. Tuttavia, al crescere del successo globale di prodotti e brand made in Italy, si pone in modo sempre più pressante il rischio della perdita di originalità e distintività, con conseguente indebolimento della coolness. L’innovazione continua e la rigenerazione dei valori della marca made in Italy diventano quindi aree di ...