#insideindia
Come si costruisce la shopper loyalty?
I retailer che operano nei mercati più maturi stanno affrontando una crescente pressione sui prezzi e sul fronte delle promozioni, anche per via dell’avvento dell’e-commerce, che sta diminuendo inesorabilmente i loro margini. Essi sono quindi all’affannata ricerca di nuovi modi per consolidare la relazione con i loro clienti e pertanto si stanno concentrando su strategie volte principalmente a massimizzare la shopping experience e l’accrescimento della fedeltà. Per studiare il fenomeno abbiamo sviluppato e testato con Monica Grosso un modello finalizzato a definire le determinanti della ...
Lights and Shadows of Make in India
With $2.3 trillion in GDP, India is the world’s ninth-largest economy and the third largest by purchasing power parity at $8 trillion. Yet manufacturing accounts for only 16% of the country’s GDP, compared with the services sector, which is nearly 52%. India represents 2% of the world’s manufacturing output, a tenth of what China produces. In the last 7 years (2102-2017), manufacturing grew at a CAGR of 7.32 per cent, + 7.7 per cent in 2017 alone. Automotive, Drugs & Pharmaceuticals, Chemicals, Food Processing and Electrical Equipment are the most relevant sectors in the country. Despite ...
La Corporate Social Responsibility in trasferta: il caso dell’India
Nella revisione del proprio diritto societario, The Companies Act, 2013, il Parlamento indiano ha introdotto l’obbligatorietà della devoluzione del 2 per cento del profitto netto annuale in progetti CSR. Questo per le aziende al di sopra di una certa soglia di fatturato[i], redditività o patrimonio netto. Tale decisione ha reso l’India il primo Paese al mondo in cui le attività di CSR sono obbligatorie per le imprese, che devono anche istituire un comitato CSR che decide e valuta i progetti medesimi. Le aree di investimento sono ugualmente previste dalla normativa e includono, tra le ...
India culla di start-up
L’India sta assistendo a un’incredibile crescita di start-up ad alto tasso tecnologico, divenendo uno dei più importanti Paesi innovativi del mondo. Secondo il report rilasciato dalla Nasscom, l’associazione nazionale indiana delle aziende di software e di servizi, nel 2017 il numero di start-up indiane è cresciuto del 7 per cento rispetto al 2016, raggiungendo le 5000 start-up hi-tech. Inoltre, circa il 47 per cento delle nuove start-up nasce per offrire servizi o prodotti ad altre aziende (B2B). Al di là dei numeri è significativa la componente umana di questa crescita: l’India sta ...
India: grande opportunità, ma non per tutti
Intervista a Mario Ruzza
Laurea in ingegneria civile all’università di Padova, lunga carriera nei maggiori gruppi multinazionali italiani dove si è occupato di grandi progetti infrastrutturali, ampia esperienza internazionale, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, Mario Ruzza, Presidente e Amministratore Delegato di Tecnimont Private Limited (Gruppo Maire Tecnimont), l’India la conosce dal 1997. Vice President di Maire Tecnimont fin dalla sua fondazione nel 2005, è stato responsabile della funzione Internal Audit della holding quotata a capo del Gruppo Maire Tecnimont, nonché membro dei board di numerose consociate. ...
La via indiana alle liberalizzazioni
Con un tasso di crescita annuo compreso tra il 6 e il 7 per cento negli ultimi anni, e tendenzialmente vicino a questi valori nel prossimo quinquennio, l’India, grazie anche a una forza lavoro giovane e in aumento, è oggi una delle economie emergenti a più alta velocità di crescita. Certo, nel breve periodo l’economia indiana mostra comunque andamenti ciclici, guidati dalla stagionalità dei monsoni e dagli effetti che essi dispiegano sul territorio, sia in termini di crescita (un monsone particolarmente forte riesce a distruggere vie di trasporto e comunicazione), sia in termini di prezzi ...
#insideindia: una nuova mini-serie E&MPLUS
Il secondo Stato al mondo per popolazione (oltre 1,25 miliardi), il decimo per PIL e una crescita media del PIL reale superiore al 6 per cento nell’ultimo quinquennio: con questi dati l’India è uno dei Paesi a maggior prospettive di sviluppo. Uno sviluppo trainato da eccellenze mondiali: outsourcing e servizi ICT, aeronautica, pharma, cure e terapie mediche ecc. Se a questo si aggiunge che oltre il 41 per cento della popolazione ha meno di vent’anni (equivalente ai 500 milioni di cittadini europei, ma in ulteriore crescita), si può intuire chiaramente il potenziale dei prossimi anni. Tuttavia ...