Nell’ambito dei progetti di introduzione di sistemi informativi, in particolare quelli integrati, si sta assistendo a esiti quantomeno contrastanti: molto spesso, anche a implementazioni tecnicamente di successo si accompagnano criticità sul fronte organizzativo; sovente viene lamentata la mancata presa in conto di dinamiche quali il coinvolgimento e addestramento degli utenti, la resistenza culturale e politica, l’incoerenza rispetto a ruoli, responsabilità e meccanismi operativi. Nonostante sia ormai riconosciuta, tanto a livello accademico quanto nel mondo delle imprese, la necessità di capire meglio tali problematiche, non sembrano finora emerse spiegazioni soddisfacenti.#Da tale esigenza nasce questo articolo, che ha l’obiettivo di fornire alcune basi per una migliore comprensione, prevenzione e gestione delle più frequenti patologie organizzative riscontrabili in questo contesto così difficile e importante. Uno dei messaggi chiave è infatti che molti dei fattori che distinguono le implementazioni di successo devono essere attribuiti non allo strumento in sé (il sistema informativo integrato), ma alle scelte metodologiche e progettuali e al contesto aziendale. La distinzione è rilevante, in quanto identifica aree di intervento alla portata del management aziendale e del gruppo di progetto e non riconducibili a variabili tecnologiche fuori controllo o immodificabili.#Le considerazioni svolte sono frutto di un’analisi estensiva della letteratura scientifica, progressivamente più attenta alle dinamiche organizzative dei progetti di implementazione dei sistemi informativi, e di un progetto biennale di ricerca empirica compiuto dall’autore attraverso analisi in profondità di casi aziendali e interviste con personale di società di consulenza e utenti aziendali di sistemi ERP. Le dichiarazioni riportate a titolo esemplificativo sono autentiche.