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Articolo rivista (E&M - 2015/05) Ruozi Roberto

La debancarizzazione proseguirà

Da qualche anno l’Italia sembra avviata a un processo di debancarizzazione, che vedrà il rapporto fra intermediazione bancaria e intermediazione finanziaria totale scendere progressivamente, avvicinandosi sempre più alla media dei paesi europei. Il volume dei prestiti concessi alle famiglie e alle imprese non finanziarie in essere presso il nostro sistema bancario è quindi destinato a scendere. ...

Articolo rivista (E&M - 2019/1) Merler Silvia

I primi vent’anni dell’euro

Il primo gennaio del 2019 l’euro ha compiuto vent’anni. La nascita della moneta unica nel 1999 è stata il prodotto di un percorso pluridecennale volto alla definizione di tassi di cambio fissi tra i Paesi. Gli squilibri economici interni all’Unione Monetaria e la mancanza di istituzioni volte a garantire la stabilità finanziaria hanno però portato alla crisi del 2010, che ha coinvolto i Paesi ...

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Preti Paolo

A servizio del manifatturiero

Senza nulla togliere alle imprese di credito più grandi, è la banca di credito cooperativo, la vecchia cassa rurale, che spesso si ritrova a fianco delle aziende, nella buona e nella cattiva sorte, con capacità di discernimento che deriva da conoscenza personale, partner affidabile degli imprenditori anche perché meno ha risentito della crisi internazionale.

Articolo rivista (E&M - 2009/2) Ruozi Roberto

Grandi manovre nel sistema bancario tedesco

Seguendo una strada iniziata qualche anno fa su queste stesse colonne, il presente articolo avrebbe dovuto essere dedicato all’esame di due casi di concentrazione bancaria in atto in Germania. Analizzandoli mi sono peraltro reso conto che la loro isolata trattazione non avrebbe avuto senso se non fosse stata collocata nell’ambito della più ampia evoluzione in corso nel sistema bancario tedesco, ...

Articolo rivista (E&M - 2015/03) Ferri Giovanni

Una rottamazione avventata

Per vari motivi di metodo e di merito reputo il decreto banche popolari discutibile e dannoso. Nel metodo è mancata una seria discussione su pregi e difetti delle dieci maggiori popolari. La scelta di forzarne la trasformazione in SpA per decreto – per di più con la ‘fiducia’ – è stata improvvida. In primis, è stato mistificatorio accampare l’urgenza di un provvedimento ove neanche i ...

Articolo rivista (E&M - 2010/4) Masciandaro Donato

BCE: indipendente sì, tedesca no

L’acquisto da parte della Banca Centrale Europea (BCE) di titoli pubblici ha aperto nella vita dell’euro una fase nuova, in cui l’efficacia del governo della moneta dipenderà da due fattori: occorrerà una difesa attenta delle regole a presidio dell’indipendenza, ma nello stesso tempo bisognerà evitare una politica monetaria di tipo “tedesco”. Nei prossimi mesi la BCE affronterà ...

Articolo rivista (E&M - 2014/05) Masciandaro Donato

Ottanta euro? Elettronici e a tempo

Nel disegno di politica economica del governo Renzi un ruolo rilevante ha assunto il cosiddetto provvedimento degli ottanta euro. L’effetto auspicato sulla crescita economica sarebbe molto più probabile se il trasferimento alle famiglie fosse effettuato in una modalità innovativa: moneta elettronica a tempo. Inoltre, una tale misura darebbe un contributo anche a un obiettivo ancor più importante, ...

Articolo rivista (E&M - 2011/02) Masciandaro Donato

Vaticano e regole: una lezione per tutti

Il 30 dicembre il Santo Padre, con la lettera apostolica Motu Proprio ha dato per la prima volta alla Città del Vaticano una regolamentazione antiriciclaggio. In particolare l’Istituto Opere Religiose (IOR) esce da una nociva situazione di limbo legislativo. Promulgando la Motu Proprio, che adegua la normativa vaticana alle migliori pratiche istituzionali e istituisce l’autorità di sorveglianza ...

Articolo rivista (E&M - 2015/03) Onado Marco

Popolari: la lunga strada della riforma

Nello scorso gennaio il governo è intervenuto in modo deciso e inusuale sul mondo delle banche popolari, con un decreto che impone a quelle con oltre 8 miliardi di euro di attivo totale di trasformarsi in società per azioni e dunque di abbandonare la loro originale struttura cooperativa, basata in primo luogo sul voto capitario, dunque sulla parità fra soci indipendentemente dal numero di azioni ...

Articolo rivista (E&M - 2015/01) Altomonte Carlo, Sonno Tommaso

Svalutare nel mondo globale conviene?

Nel dibattito di politica economica nazionale ritorna periodicamente l’idea che la forza dell’euro, risultato della politica monetaria troppo restrittiva della BCE, sia una delle cause del calo di competitività dell’industria europea. E dunque l’idea che il tasso di cambio possa giocare un ruolo chiave nel consentire la ripresa qualora lo stesso sia appropriatamente “aggiustato” al ribasso ...