Il bivio critico di Apple: tra dipendenza dalla Cina e guerra dei dazi
Da oltre vent’anni Apple ha costruito in Cina la sua perfezione operativa, rendendola il cuore pulsante della sua filiera globale. Ma la nuova stagione di tensioni geopolitiche e dazi minaccia di far saltare un equilibrio apparentemente inossidabile. Di fronte al ritorno del protezionismo USA, l’azienda di Cupertino è costretta a rimettere in discussione il proprio modello industriale. Decostruire e delocalizzare altrove, però, non è né semplice né rapido. Il futuro del colosso tech si gioca ora su un crinale delicato tra strategia industriale, interessi politici e pressione dei mercati.
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