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Cercando la produttività
Fra le cause della bassa crescita economica italiana, la più citata è senza dubbio la scarsa produttività del nostro paese. A essa viene attribuita la bassa crescita, la bassa occupazione, i bassi salari e la bassa competitività del paese. Ce n’è abbastanza per cercare di capire cosa sia e come si misura la produttività, visto che è la causa di tutti i nostri mali.
Le banche centrali hanno perso le bussole
Alla crescita economica e alla stabilità dei mercati finanziari farebbe un gran bene il ritorno alle regole monetarie, ma finora Washington e Pechino, sedi delle più importanti banche centrali del mondo, continuano a essere prive di stabili bussole monetarie. La banca centrale americana (FED) dovrebbe ripristinare una regola di condotta, qualunque sia il livello dei tassi di interesse da adottare, ...
Ripresa italiana senza industria
La produzione è cresciuta solo dell’1 per cento nel 2015 e resta molto lontana dai livelli pre-crisi. Ci sono però delle profonde diversità tra i vari settori, con alcuni comparti in crescita rispetto al 2008
La Cina e lo yuan. È vera svolta?
Il piano quinquennale cinese 2016-20 potrebbe segnare il passaggio verso un nuovo modello di crescita, centrato su consumi interni e investimenti diretti all’estero. La politica del renminbi giocherà un ruolo centrale
Credito cooperativo: i perché della riforma
Le banche di credito cooperativo detengono il 7,7 per cento della raccolta diretta in Italia. La riforma varata dal governo mira a risolvere i temi degli assetti di governance e qualità del credito.
La sanità può cambiare anche a costo zero
Nel periodo 2009-2014, la spesa sanitaria nazionale è cresciuta a un ritmo più lento che in passato. Nonostante i livelli di soddisfazione verso il Servizio Sanitario Nazionale restino elevati, c’è il rischio che un prolungato contenimento della spesa abbia un impatto negativo sui livelli di funzionalità ed equità del servizio. Per rendere il SSN più efficace, equo e sostenibile, CERGAS e ...
Le sabbie mobili dei tassi negativi
Introdotti per cercare di riportare la stabilità monetaria e la crescita economica, portano con sé il rischio ineliminabile dell’instabilità finanziaria, oltre a quello di essere inefficaci o addirittura controproducenti.
Il governo prova a vincere la partita
Il peggioramento degli scenari internazionali e della dinamica dei consumi potrebbe pregiudicare l’impegno del governo alla riduzione del rapporto debito/PIL.
Panama papers? È un tango che si balla in due
L’atteggiamento della comunità internazionale verso i paradisi finanziari ha un andamento ciclico, dettato da convenienze politiche ed economiche
Lo sviluppo sostenibile può contare sulle partecipate
I servizi pubblici locali ricoprono un ruolo decisivo per la capacità di attrazione e per la competitività dei territori in cui operano. Le aziende partecipate che li gestiscono potranno diventare i soggetti attuatori delle strategie di sviluppo sostenibile sul territorio, a condizione che i sindaci siano capaci di selezionare sul mercato, in base a capacità e competenze, i giovani manager di alto ...