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Imparare ad acquisire: l’esperienza del Gruppo Campari
Negli ultimi venti anni il Gruppo Campari è cresciuto in misura significativa passando dai circa 200 milioni di euro di ricavi del 1994 a 1524 milioni del 2013. Una parte importante di tale crescita è dovuta ad alcune importanti acquisizioni realizzate in Italia e, soprattutto, in molti altri paesi del mondo. In questo breve articolo presentiamo le prime operazioni realizzate dal gruppo e offriamo ...
Euro e dollaro: il gioco delle tre carte
Negli ultimi mesi il tema del tasso di cambio della nostra valuta ha spesso infiammato il dibattito. Quando l’euro è troppo forte sui mercati valutari, sul banco degli imputati devono andare la Banca Centrale Europea (BCE) di Mario Draghi e i governi nazionali troppo virtuosi, secondo una visione che piace sempre più a tanti, americani ma anche europei. È una storia credibile? No, assomiglia ...
Non c’è solo Eataly
La ricca tradizione italiana, con il suo strettissimo rapporto con il territorio, permette e incentiva l’azione di imprenditori, di consolidata esperienza o di più recente avviamento, attratti non da economie di scala, quote di mercato, ricche campagne pubblicitarie, capillari reti di vendita, ma, al contrario, da economie di specializzazione, per la verità mai così identificate, nicchie di mercato, ...
Le conseguenze economiche degli LBO: lezioni americane
I critici dei fondi di private equity sostengono che le operazioni di acquisizione a debito (leveraged buy-out, LBO) che ne caratterizzano l’attività hanno tre caratteristiche principali. La prima è che le acquisizioni a debito generano rilevanti guadagni privati per i manager coinvolti, per i loro consulenti e per i fondi “locusta” che spolpano le imprese con il minimo apporto di capitale ...
La deregulation intacca il potere dei grandi? Gli effetti delle liberalizzazioni sulle strategie e i network tra imprese
L’articolo presenta i risultati di una ricerca empirica svolta nel settore dell’energia e finalizzata a comprendere se e come le posizioni di maggiore influenza e potere delle imprese si trasformano all’interno delle reti di alleanze a seguito di shock esogeni come le liberalizzazioni. Attraverso lo studio delle reti di partecipazione di minoranza e di joint venture che connettono i grandi operatori ...
Svalutare nel mondo globale conviene?
Nel dibattito di politica economica nazionale ritorna periodicamente l’idea che la forza dell’euro, risultato della politica monetaria troppo restrittiva della BCE, sia una delle cause del calo di competitività dell’industria europea. E dunque l’idea che il tasso di cambio possa giocare un ruolo chiave nel consentire la ripresa qualora lo stesso sia appropriatamente “aggiustato” al ribasso ...
Pension Funds’ Long Term Investment: A Huge Potential Demand. Interview with Mr. Raffaele Della Croce, Lead Manager, Long-term Investment Project, OECD
Looking back at the past few years, the spectrum of possible interested investors in infrastructure is now much broader. Can you please provide an overview of the different channels to infrastructure investments available to the private sector? Infrastructure can be financed using different capital channels. The evolution of the capital markets shows that financial innovation develops new financial ...
La Legge di stabilità 2015 e i conti pubblici
Questo pezzo è una versione più estesa dell’articolo “Conti pubblici: cosa ci aspetta nel 2015. E dopo” apparso sul sito web http://www.lavoce.info il 30 dicembre 2014. Per mesi, parlando di conti pubblici, si sono confrontate opinioni molto diverse. Quando il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presentò la prima versione della Legge di stabilità 2015 a metà ottobre, parlò ...
I nuovi assetti proprietari delle reti di trasporto energia in Europa
Introduzione A partire dal 2009 si sta assistendo a un considerevole aumento del numero di fusioni e soprattutto acquisizioni di infrastrutture di trasporto dell’energia in Europa, sia dell’elettricità sia del gas. Tali acquisizioni sono state realizzate non solo dalle imprese del settore energetico e da soggetti tradizionalmente interessati ai settori energetici, ma anche da investitori ...
L’ambizione senza radici del piano infrastrutturale
Il tema dell’investimento in infrastrutture è da qualche tempo al centro di un dibattito che coinvolge autorità di regolamentazione, operatori industriali, investitori finanziari. A fronte di un fabbisogno di infrastrutture stimato per l’Unione Europea in circa 2.000 miliardi di euro fino al 2020 e considerando i rigidi limiti imposti dal patto per la stabilità e il fiscal compact negli ...