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Articolo rivista (E&M - 2011/06) Baione Osvaldo M.

Il trend del private equity in Italia

Il trend del private equity in Italia Il 2010 Nel 2010 il mercato del private equity ha dato segnali contrastanti sulla situazione attuale e sugli scenari futuri. In sintesi è quanto si evince dall’analisi del settore presentata nel convegno del 7 luglio dal Laboratorio PE & LBO della SDA Bocconi in collaborazione con Alvarez & Marsal, Business Engineering Network, Clessidra Capital Partners, Di ...

Articolo rivista (E&M - 2011/06) Masciandaro Donato

Rating e mercati finanziari: dall’uso all’abuso

Le agenzie di rating stanno vivendo una fase molto delicata. In Europa le autorità di controllo dovranno decidere – e ci si augura per il bene di tutti che lo facciano presto – quali agenzie hanno i requisiti di professionalità e di indipendenza necessari per svolgere la propria attività nel perimetro dell’Unione. La decisione verrà presa a Parigi da parte della neonata ESMA (European Securities ...

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Tarantola Anna Maria

Per un efficace presidio dei rischi: le lezioni della crisi

La crisi finanziaria ha dimostrato che, laddove le banche non siano in grado di applicare al rischio il “giusto” prezzo, l’ammontare complessivo dei rischi assunti può superare la capacità di assorbimento e condurre a situazioni di fallimento globale dei mercati.

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Masciandaro Donato

Unione Europea. Pulire le banche, non ricapitalizzarle

I rischi di una crisi gemella in Europa di debiti pubblici e bancari si affronta separando le due vicende – con una bad bank – e non intrecciandole ancor di più: il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF) dovrebbe essere un veicolo che libera i bilanci bancari dal fardello dei titoli sovrani dei paesi a rischio insolvenza (Grecia, Portogallo e Irlanda), non un’istituzione che eroga ...

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Conca Valter, Baione Osvaldo M.

Il mercato del private equity nel terzo trimestre 2011

Il mercato del private equity italiano per il terzo trimestre 2011 continua a dare segnali contrastanti: da un lato abbiamo l’aumento del numero di operazioni del 5,56% rispetto allo scorso trimestre (19 operazioni contro 18); dall’altro, però, se si confronta il terzo trimestre 2011 con il corrispondente periodo dello scorso anno si evidenzia una diminuzione pari al 24% (nel terzo trimestre ...

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Zara Claudio

Il rapporto banca-impresa: dal conflitto alla logica win-win

Il modello alla base dell’analisi del merito creditizio deve evolversi ampliando l’orizzonte di analisi, da quello storico a quello presente e soprattutto prospettico, e implementando, a fianco dei modelli c.d. quantitativi, anche quelli qualitativi che misurino e sintetizzino le caratteristiche firm specific e di settore.

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Preti Paolo

A servizio del manifatturiero

Senza nulla togliere alle imprese di credito più grandi, è la banca di credito cooperativo, la vecchia cassa rurale, che spesso si ritrova a fianco delle aziende, nella buona e nella cattiva sorte, con capacità di discernimento che deriva da conoscenza personale, partner affidabile degli imprenditori anche perché meno ha risentito della crisi internazionale.

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Masciandaro Donato

L’Italia, l’Europa e le banche: una nuova fase?

Il governo Monti può dare un contributo decisivo all’assorbimento della bolla sui tassi di interesse italiani ed europei non solo attraverso il rigore nei conti pubblici. L’Italia può svolgere un ruolo di primo piano anche attraverso una decisa azione in Europa; renderà più facile all’EBA (l’autorità di vigilanza bancaria) rimediare ai gravi errori finora commessi e alla BCE essere più ...

Articolo rivista (E&M - 2012/03) Masciandaro Donato

Spread e rating, urge restauro

Gli strumenti e le regole dei mercati finanziari sono spesso vittime di una sorta di maledizione del vincitore: il successo può divenire l’anticamera di problemi e disfunzioni, fino alla crisi. È quello che potrebbe accadere – e non deve – nel caso di due importanti meccanismi nel funzionamento degli odierni mercati finanziari e bancari: lo spread e i rating. Partiamo dallo spread. Il ...

Articolo rivista (E&M - 2012/03) Conti Cesare

La proposta di riforma del mercato dei derivati OTC: alcune implicazioni per le imprese

La diffidenza di molte imprese nei riguardi dei derivati OTC non è priva di validi motivi, ma non corrisponde a un atteggiamento manageriale prudente. Nell’attuale contesto di elevata incertezza economica e politica il management dovrebbe affinare la sua capacità di gestire il rischio aziendale. E ciò anche utilizzando i derivati OTC. Per questo è importante seguire con attenzione la rivoluzionaria ...