Ricerca

Documenti trovati: 29
Articolo rivista (E&M - 2015/05) Ruozi Roberto

La debancarizzazione proseguirà

Da qualche anno l’Italia sembra avviata a un processo di debancarizzazione, che vedrà il rapporto fra intermediazione bancaria e intermediazione finanziaria totale scendere progressivamente, avvicinandosi sempre più alla media dei paesi europei. Il volume dei prestiti concessi alle famiglie e alle imprese non finanziarie in essere presso il nostro sistema bancario è quindi destinato a scendere. ...

Articolo rivista (E&M - 2014/04) Ruozi Roberto

Le società fiduciarie: natura e funzioni

Le società fiduciarie si propongono di assumere l’amministrazione di beni per conto di terzi assicurando riservatezza e anonimato, elementi assai utili in diversi casi concreti, come la funzione di sostituto d’imposta, i passaggi generazionali in azienda, la riservatezza concorrenziale e la voluntary disclosure . Esercitano quindi un mestiere delicato, che è oggetto di revisione normativa da ...

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Cuomo Simona, Mapelli Adele

La diversity in azione

Al di là dei progetti realizzati e dello sforzo organizzativo dell’impresa, ciascuno ha la possibilità di testimoniare nei fatti di essere un agente effettivo del cambiamento auspicato, un cambiamento sicuramente impegnativo sul piano cognitivo ed emotivo. L’impegno concerne lo sforzo richiesto per rivedere i propri modelli di pensiero e azione adattandoli a una nuova realtà.

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Tarantola Anna Maria

Per un efficace presidio dei rischi: le lezioni della crisi

La crisi finanziaria ha dimostrato che, laddove le banche non siano in grado di applicare al rischio il “giusto” prezzo, l’ammontare complessivo dei rischi assunti può superare la capacità di assorbimento e condurre a situazioni di fallimento globale dei mercati.

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Zara Claudio

Il rapporto banca-impresa: dal conflitto alla logica win-win

Il modello alla base dell’analisi del merito creditizio deve evolversi ampliando l’orizzonte di analisi, da quello storico a quello presente e soprattutto prospettico, e implementando, a fianco dei modelli c.d. quantitativi, anche quelli qualitativi che misurino e sintetizzino le caratteristiche firm specific e di settore.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Gabbi Giampaolo

Il risk management nel leasing, factoring e credito al consumo

L’investimento nel processo di risk management delle attività creditizie impone l’analisi dei principali fattori di rischio, di come presidiare i controlli, con l’obiettivo di perfezionare il processo di pricing e ottimizzare l’allocazione del capitale.

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Preti Paolo

A servizio del manifatturiero

Senza nulla togliere alle imprese di credito più grandi, è la banca di credito cooperativo, la vecchia cassa rurale, che spesso si ritrova a fianco delle aziende, nella buona e nella cattiva sorte, con capacità di discernimento che deriva da conoscenza personale, partner affidabile degli imprenditori anche perché meno ha risentito della crisi internazionale.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Francione Marisa

Ed è solo l’inizio.

Intervista a Pierre Lefèvre, Amministratore Delegato e Direttore Generale Groupama Assicurazioni

Uno dei principali player assicurativi in Francia con una dimensione internazionale in netta evoluzione, Groupama è presente in quattordici paesi in Europa, Asia e Africa con 16 milioni di clienti, 38.500 dipendenti e un fatturato di 16,2 miliardi di euro. L’Italia è il primo mercato estero del Gruppo, con 1,7 milioni di clienti, 932 dipendenti, 834 agenzie e un fatturato di 1,39 milioni di euro. ...

Articolo rivista (E&M - 2011/02) De Laurentis Giacomo

Evoluzione degli strumenti e delle competenze di rating

Occorre rendere i modelli meno miopi e prociclici, nonché creare competenze di analisi d’impresa centrate su metodologie più strutturate e poggiate su strumenti di previsione finanziaria in grado di identificare i key driver delle performance.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Castelli Paola, Mugherli Michela

Fattori di successo nelle integrazioni post M&A: il caso Allianz SpA

I fattori critici che hanno contribuito al successo dell’integrazione si stanno rivelando strategici anche per il vantaggio competitivo di medio-lungo termine: Allianz potrà cogliere le opportunità future continuando a far leva sulla stabilità tecnica e finanziaria e, soprattutto, sul grande patrimonio di esperienze e competenze delle proprie persone, a livello sia individuale sia di team.