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Articolo rivista (E&M - 1997/4) Dematté Claudio

L’occupazione possibile: lo spazio d’azione manageriale e imprenditoriale

Premessa La responsabilità prima ed assoluta degli imprenditori, dei dirigenti e dei quadri è quella di salvaguardare la sopravvivenza delle aziende loro affidate, promuovendone la prosperità, nel rispetto delle leggi che regolano l’esercizio dell’attività imprenditoriale. Il loro dovere primario non è quello di creare occupazione. Alle volte, anzi, pur di salvare un’impresa, possono essere ...

Articolo rivista (E&M - 1998/2) Dematté Claudio

Il sommerso come necessità e come nemico dell'economia forte

Premessa C’è nel nostro modello di sviluppo una peculiarità che ci distingue dagli altri Paesi sviluppati: quella di avere una parte rilevante della nostra economia condotta al di fuori delle norme fiscali, contributive e del lavoro. Vi è inoltre una quantità, più difficile da stimare, di attività illegali in senso stretto (commercio di droga, prostituzione ecc). Concentrando l’attenzione ...

Articolo rivista (E&M - 2004/6) Liebman Stefano

Diritto e mercato nella riforma del lavoro: dal Libro bianco al d.lgs. 276 del 2003

Quello di una riforma del mercato del lavoro alla ricerca di un contemperamento fra le esigenze imprenditoriali di flessibilizzazione nelle modalità di acquisizione del lavoro e la conseguente necessità di un adeguamento delle tutele del lavoro subordinato è da anni tema centrale del dibattito culturale, sindacale e politico del nostro paese e dell’intero contesto europeo. Un’esigenza che riguarda ...

Articolo rivista (E&M - 2006/2) Macchitella Ubaldo

Le politiche di compensation in Italia. Dialogo con il dottor Marco Galbiati, Hay Group Italia

La maggiore consapevolezza del proprio contributo professionale e la maggiore attenzione verso aspetti come la qualità del lavoro o il bilanciamento tra vita privata e vita professionale rendono la definizione dei sistemi di compensation un task estremamente complesso e delicato, che va ben oltre la gestione della leva monetaria. Inoltre, la maggiore competizione fra le aziende per conquistare i ...

Articolo rivista (E&M - 2007/3) Altomonte Carlo

Produttività, occupazione e crescita in Italia

Il problema è contrastare il preoccupante calo di produttività che da ormai qualche anno caratterizza l’economia italiana. Nel breve periodo occorre fare due scelte fondamentali, una di politica industriale, l’altra relativa al mercato del lavoro.

Articolo rivista (E&M - 2009/4) Gavazza Lelio, Trivellato Benedetta

Il nuovo contratto di lavoro in Cina: quali prospettive nel contesto attuale?

Dopo aver ricordato le principali conseguenze dell’attuale crisi internazionale per l’economia cinese e le misure adottate dal governo per farvi fronte, questo contributo presenta le caratteristiche basilari del nuovo contratto di lavoro così come previsto dalla normativa e alcune considerazioni sulla loro applicazione nella percezione di un manager italiano che con esse si confronta nella propria ...

Articolo rivista (E&M - 2010/4) Simonella Zenia

Crisi e disuguaglianze: ripartiamo dal Diversity Management

La crisi economica è crisi sociale. Le perdite di posti di lavoro sono state enormi e le disuguaglianze sociali si sono acuite. Il Diversity Management interpreta i processi che hanno luogo nella società in chiave organizzativa: come può un’azienda essere vincente se non sa gestire i conflitti intergenerazionali o legati alla difficoltà di comunicazione interculturale? Come può far fronte al ...

Articolo rivista (E&M - 2014/06) Daveri Francesco

Le conseguenze economiche degli LBO: lezioni americane

I critici dei fondi di private equity sostengono che le operazioni di acquisizione a debito (leveraged buy-out, LBO) che ne caratterizzano l’attività hanno tre caratteristiche principali. La prima è che le acquisizioni a debito generano rilevanti guadagni privati per i manager coinvolti, per i loro consulenti e per i fondi “locusta” che spolpano le imprese con il minimo apporto di capitale ...

Articolo rivista (E&M - 2018/3) Boeri Tito

Lavoratori immigrati preziosi per il welfare

Una chiusura delle frontiere metterebbe a repentaglio il nostro sistema di protezione sociale

Articolo rivista (E&M - 2018/3) Villa Matteo

La parola d’ordine è governare i flussi

In Italia la forza lavoro straniera è arrivata oggi ad annoverare 2,8 milioni di persone, pari a circa l’11 per cento del totale. La popolazione immigrata presenta sia tassi di occupazione sia tassi di disoccupazione superiori a quelli della popolazione nativa. L’accesso al mercato del lavoro dei migranti umanitari arrivati negli ultimi anni appare più critico, sia per ragioni di tipo normativo ...