Ricerca

Documenti trovati: 19
Articolo rivista (E&M - 2019/4) Bellingardi Emilio

Un futuro intermodale per Milan BergamoAirport

Nel solo 2018, il sistema aeroportuale italiano ha registrato un incremento del traffico passeggeri superiore del 5,9 per cento rispetto all’anno precedente, con oltre 185 milioni di persone trasportate e 1,6 milioni di movimenti aerei. In questo contesto di crescita, l’aeroporto di Milano-Bergamo si colloca al terzo posto nella classifica degli scali nazionali, con una previsione di oltre 13,5 ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Grieco Patrizia

Infrastrutture elettriche per il domani

Le reti elettriche sono chiamate, fin da oggi, a una forte evoluzione tecnologica per consentire la transizione energetica verso un modello produttivo più sostenibile. A questo proposito, lo scenario energetico presentato dal Piano energia e clima (PNIEC) inviato dal governo italiano alla Commissione Europea implica un forte impegno sul fronte delle reti. La nostra stessa quotidianità, sempre più ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Dalla Longa Remo

Il vantaggio competitivo della città globale

Negli ultimi due decenni si è assistito a una trasformazione delle componenti sistemiche che compongono l’infrastruttura urbana. Non si riesce a capire questa trasformazioni, e i grandi problemi e sfide che determina, se non si analizzano le principali variabili di questa epocale trasformazione che ci inducono ad aggiungere il termine «nuovo» al concetto più generale di infrastruttura urbana.#Nel ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Chiaramonte Xenia

TAV: l’opera che non c’è

Quella dell’alta velocità non è stata la prima grande opera che ha interessato il territorio valsusino: c’era stata «l’autostrada ecologica», l’elettrodotto, infine l’alta velocità. Inizialmente, l’opposizione guidata dal Comitato Habitat a una «concezione del territorio come risorsa passiva» era stata fiacca, ma ero servita a risvegliare la popolazione. Il messaggio dei No TAV ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Nanni Gabriele, Zanchini Edoardo

Una nuova mobilità per il Paese

Dal 2002 a oggi i finanziamenti statali hanno premiato per il 60 per cento gli investimenti in strade e autostrade. Ma nelle aree urbane vive il 42 per cento della popolazione nazionale, ed è qui che sono i maggiori ritardi infrastrutturali rispetto al resto d’Europa, ed è qui, soprattutto, dove si trova larga parte della domanda di trasporto. Per far fronte a tale richiesta andrebbe potenziato ...

Articolo rivista (E&M - 2019/2) Amatori Franco

Il «lungo autunno» nella storia d’Italia

Negli anni Settanta l’Italia venne attraversata da un ciclo di lotte operaie senza precedenti, avviate con uno sciopero alla Fiat nel settembre 1969 e concluse si con la marcia dei 40.000 a Torino nell’ottobre 1980. La dinamica delle relazioni industriali in Italia aveva già vissuto in precedenza momenti di conflittualità particolarmente marcata a cui aveva fatto seguito un arretramento del ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Baccelli Oliviero

Sistema aeroportuale si può fare di più

Il mercato del trasporto aereo in Italia dipende sempre più da dinamiche su scala globale sia per quanto riguarda la domanda di mobilità sia per l’offerta dei vettori. Trovandosi a operare in un contesto sempre più competitivo, ai gestori di aeroporti è richiesto di sperimentare nuovi modelli organizzativi per rispondere a una domanda da parte dei vettori e dei passeggeri sempre più differenziata ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Cappelli Agostino

Da dove parte il sistema ferroviario

Dal Regno d’Italia fino al nuovo codice degli appalti del 2016: la storia del sistema ferroviario italiano evidenzia come il susseguirsi di differenti obiettivi politici e di cambiamenti legislativi abbia reso molto difficile il ruolo dei tecnici valutatori, lasciando troppo spesso alla decisione politica, e alla sua rapida mutevolezza, il compito di programmare e finanziare le opere. Questo ha ...

Articolo rivista (E&M - 2019/4) Rossetti Mario

Il progetto Open Fiber come e perché

Nato nel 2017 per rispondere agli obiettivi della cosiddetta Gigabit society indicati dall’Europa, il progetto Open Fiber ha fissato un piano di investimento 6,5 miliardi per cablare con una rete interamente in fibra ottica 19 milioni di unità abitative pari a circa due terzi del Paese entro il 2023. L’azienda sta lavorando in 271 grandi città e 8000 piccoli comuni sparsi in tutte e 20 le regioni ...