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Articolo rivista (E&M - 2011/04) Piantoni Gianfranco

La grande rivalsa

Fino all’ultimo minuto il capitano Angelo Palombo ha continuato a correre e a incitare i compagni. Ma al fischio finale, quando la sua Sampdoria era oramai retrocessa in serie B, ha appoggiato un braccio a terra e ha cominciato a piangere. I tifosi hanno risposto cantando. E subito accade quello che non ti aspetti. Palombo si rialza, continua a piangere e si dirige verso la sua curva Sud a capo ...

Articolo rivista (E&M - 2011/03) Piantoni Gianfranco

Una sedia vuota

Arrivare alla “fabbrica delle stelle” non è uno scherzo. Per andare a Hale End, il centro sportivo dove si allenano i ragazzi dagli otto ai sedici anni dell’Arsenal, si prende la metropolitana di Londra, poi un trenino e infine un taxi. Le categorie giovanili superiori si trasferiscono sui campi dove si allena la prima squadra e crescono sotto l’occhio vigile dell’allenatore Wenger, ...

Articolo rivista (E&M - 2011/03) Canova Gianni

Lotta di classe, scontro di sessi

Nel 1968 la lotta di 187 operaie della Ford in una fabbrica dell’Essex britannico pone le basi per la riforma legislativa che sancisce la parità giuridica e salariale fra uomini e donne. Il film di Nigel Cole We Want Sex ricostruisce con rigore storico e documentale quell’episodio sindacale, facendone però un “caso” utile a riflettere anche sul nostro presente e sul ruolo delle donne nelle ...

Articolo rivista (E&M - 2011/02) Canova Gianni, Salvemini Severino

L’epica del web

La storia dell’invenzione e dell’affermazione di Facebook narrata nel film di David Fincher The Social Network diventa un’efficace parabola per capire i meccanismi e i processi con cui prendono corpo le grandi innovazioni sociali, e i prodotti destinati a sbancare il mercato.

Articolo rivista (E&M - 2011/02) Piantoni Gianfranco

Il Nobel è un’altra cosa

Questa, proprio, gli inglesi non se l’aspettavano. L’organizzazione del mondiale di calcio per il 2018 la consideravano un diritto acquisito. Era successo una sola volta, nel 1966. Persino l’Italia, il Messico, la Francia e la Germania lo avevano già organizzato due volte. Bloccato dalla neve, mi trovavo a Londra il giorno in cui gli inglesi, tutti gasati, aspettavano il grande annuncio. ...

Articolo rivista (E&M - 2011/01) Piantoni Gianfranco

Un miracolo genetico

Tanto tuonò che piovve. Sulla scrivania dei presidenti di calcio è arrivato un fascicolo di novanta pagine fitte, in inglese. È il nuovo regolamento con cui l’UEFA ha deciso di attivare il famoso fair play finanziario che in sintesi suona così: non si può spendere più di quello che si guadagna. Cosa già notissima alle famiglie italiane ma sconosciuta ai magnati del calcio. A partire dal 2011-2012 ...

Articolo rivista (E&M - 2011/01) Francione Marisa

Quando la leadership è donna. Intervista a Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità

Una premessa a questa intervista. Son ben lontana da quello che si potrebbe definire una femminista. Qualunque cosa essere una femminista voglia dire. E – la premessa vale per un’intervista che potrebbe avere una chiave di lettura politica – devo anche dire che, per formazione e convinzione, il mio sistema di valori e le mie idee sono distanti da questo esecutivo. Qualunque cosa questo voglia ...

Articolo rivista (E&M - 2011/01) Canova Gianni, Salvemini Severino

Greed is good?

Gordon Gekko è tornato. A ventitrè anni di distanza da Wall Street, Oliver Stone torna a raccontare il mondo della finanza in un crudo affresco del capitalismo nei giorni più bui della crisi dell’economia globale: è Wall Street - Il denaro non dorme mai.

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Canova Gianni, Salvemini Severino

La mozzarella e il gorgonzola

Un film campione di incassi – Benvenuti al Sud , di Luca Miniero – offre più di uno spunto per ragionare sulla forza dello stereotipo e del pregiudizio nei nostri processi di relazione con contesti culturali diversi da quello da cui proveniamo.

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Piantoni Gianfranco

Nessuno andrà più allo stadio

Mancavano pochi minuti alla fine della partita. Il risultato di Italia-Ungheria, allo stadio Filadelfia di Torino, era inchiodato sul 2 a 2. Racconta Renato Cesarini: “All’ultimo minuto passai la palla a Costantino che la portò avanti sino all’area e poi esitò. Mi accorsi che non era in forma. Mi avvicinai a lui, con una spallata lo allontanai come se fosse un avversario e ripresi il pallone. ...