Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Innovazione di prodotto (5)
- Internazionalizzazione (5)
- Made in Italy (5)
- Passaggio generazionale (5)
- Ricerca e sviluppo (5)
- R&S (4)
- Delocalizzazione (3)
- Differenziazione (3)
- Macroarea
- Economia (33)
- ICT (4)
- Sistema finanziario (2)
- Architettura, arte e design (1)
- Politica (1)
- Società e cultura (1)
- Area di conoscenza
- Finanza (6)
- Marketing e vendite (6)
- Organizzazione e People Management (3)
- Innovation & operations management (1)
- Area tematica
- Tipologie dimpresa (51)
- Strategic Management (38)
- Imprenditorialità/Entrepreneurship (37)
- General Management (10)
- Settore
- Manifatture (49)
- Servizi (10)
- Media, informazione e comunicazione (9)
- Industrie della distribuzione (4)
- Industrie primarie (4)
- Costruzioni e industria pesante (3)
- Servizi energetici (1)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (107)
- Intervista (9)
- Dossier e report (2)
- Lingua
- Inglese (1)
- Continente
- Europa (41)
- Nordamerica (2)
- Africa (1)
Fare impresa oltre i mille metri
Per riuscire a sopravvivere in un ambiente poco favorevole molti dei nostri imprenditori hanno sviluppato capacità non comuni. La loro storia merita di essere conosciuta come modello positivo con il quale confrontarsi e convincersi che si può fare impresa anche in un contesto ove tutto sembra remare contro.
Persone, valori, impresa: i casi P&C Product e Gimac
Ricerca di risultati di lungo periodo, zero “finanza”, scelte di prodotto o di mercato di rottura rispetto al pensiero dominante, qualità come prerequisito di ogni decisione, internazionalizzazione avviata in tempi non sospetti, famiglia a supporto dell’impresa e non viceversa, responsabilità sociale non ostentata ma praticata nel quotidiano, rispetto per i clienti e per i collaboratori.
Il valore al centro: il caso Edizione
Con un fatturato di quasi 12 miliardi di euro, Edizione Srl è la prima società del nostro Paese non quotata e a controllo privato e italiano. La holding, nel cui perimetro gravitano circa 90 imprese con oltre 64.000 dipendenti, ha una struttura piuttosto semplice, che si articola su due livelli: al di sotto della holding principale vi sono holding settoriali da cui dipendono le società operative ...
Cambiare le regole del gioco per battere la crisi: il caso Patrizia Pepe
In anni di continui piagnistei nel settore dell’abbigliamento, un caso che fa riflettere sull’opportunità di non dare mai per scontate certe prassi vigenti, di avere l’intelligenza di mettere in discussione “le regole del gioco” e, infine, di avere il coraggio di rompere alcuni paradigmi di settore.
Il contratto di rete: il caso PIB
Il contratto di rete non è un disegno calato dall’alto, ma una proposta che nasce da oggettive caratteristiche dell’agire imprenditoriale e che intercetta un bisogno: mantenere un’elevata autonomia imprenditoriale. La rete è un soggetto che non paga tasse, che non ha partita IVA, ha solo un codice fiscale ed è la cosa meno burocratica che ci sia nel nostro paese.
Crescere nei settori maturi. Spunti da tre medie imprese dell’alimentare italiano
Nonostante siano in molti a ritenere che crescere con successo nei settori maturi sia difficile, questo articolo si concentra sui casi di tre medie imprese alimentari italiane che si sono distinte per aver conseguito performance di crescita e di redditività ben al di sopra della media dei rispettivi comparti. Lo hanno fatto attraverso la costruzione di un posizionamento chiaro, distintivo e coerente ...
Segni di rilievo: 135 anni di storia, 15 di crescita
Dalla provincia di Varese oltreconfine per sviluppare l’attività. Alla base una proprietà familiare responsabile, che guarda avanti, è aperta al confronto con l’esterno, sa affrontare anche i momenti più duri.
Storia minima di un’impresa, di una famiglia e di quattro generazioni
Imprenditori che non perdono la voglia di rischiare, che sanno adattare le proprie competenze alle necessità dell’azienda, che vivono questa avventura come realizzazione di sé e servizio agli altri, un misto di fatica e privilegio… Nella storia di Giuseppe Bianchi non cerchiamo la perfezione, ma l’operosità del fare.
La Sportiva SpA: impresa di successo lontano dal distretto
Quando l’idea imprenditoriale è buona e l’imprenditore è valido il distretto passa in second’ordine: può aiutare le imprese a crescere e a svilupparsi, ma non è fattore imprescindibile.
Il metodo della positività
In questa rubrica la scelta di campo è stata fatta in tempi non sospetti: difendere le ragioni delle imprese minori riconoscendo una loro capacità di autorigenerarsi, di trovare al loro interno modalità e soluzioni sempre nuove per affrontare le sfide emergenti.