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Dal business dream al business plan: il ruolo degli incubatori di primo miglio
Si può diventare imprenditori grazie al supporto di soggetti terzi, come gli incubatori di imprese? La domanda è da anni al centro di un acceso e irrisolto dibattito tra gli studiosi di imprenditorialità. Nonostante i contrastanti risultati delle ricerche sul tema, in tutti i paesi, sia sviluppati sia in via di sviluppo, si sono diffusi incubatori che hanno la finalità di favorire la nascita di ...
La crescita non si tappa
Investimenti in ricerca, sviluppo di competenze, collaborazione con altri fornitori del cliente, ma anche passione per il proprio lavoro e orientamento ai risultati. Un fantastico esempio di un’Italia che investe, che rischia, che produce fatti. L’Italia degli imprenditori.
Quando l’impresa è forte: il caso Dell’Orto SpA
Concentrarsi su un’idea imprenditoriale forte senza inseguire strampalate chimere finanziarie, confrontarsi con concorrenti e clienti dai quali si può imparare, decidere in fretta facendo sempre ciò che si è deciso sono comportamenti da adottare per sopravvivere in arene molto concorrenziali.
Caprai SpA: un caso di successione generazionale ben riuscita
Un ingrediente necessario sta nel porre l’accento sulla realizzazione umana e professionale degli attori coinvolti. La successione generazionale deve dunque sempre essere un incontro tra due libertà nell’interesse dell’impresa. Nel caso qui raccontato ciò si è concretizzato in una continuità imprenditoriale tra padre e figlio, e in una discontinuità d’azienda.
Il futuro nelle virtù del passato: il caso Sebaste
Partire da alcuni valori del nostro passato, senza retorica ma con la capacità di tradurli in pratiche attuali, può essere utile per progettare un domani più solido, costruito su pilastri che possono fare da argine a crisi di diversa natura, da quelle economiche a quelle antropologiche che stiamo purtroppo sperimentando.
Un caso italiano di eccellenza nella distribuzione: Eataly
In alcuni rari casi l’impresa commerciale riesce ad avere fornitori “deboli”, soprattutto perché di piccole dimensioni, e clienti “forti”, che ricercano un prodotto o un servizio di qualità e sono in grado di apprezzarne il costo. Eataly è uno di questi rari casi.
Una via italiana alle start-up: il caso Davide Groppi
Il percorso di Davide Groppi appare molto lontano da quello dei tanto celebrati exploit d’oltreoceano. Esplicitando le peculiarità del primo rispetto alle start-up americane, che vengono spesso presentate come modelli da imitare, si potrebbe tentare di indicare una via “italiana” al fare impresa, sicuramente meno mitologica ma forse più praticabile.
Una relazione unica, anzi normale
Riscopriamo il rispetto e la fiducia al centro di rapporti di lavoro che, credo, meriterebbero di essere raccontati nelle aule di formazione agli imprenditori e ai manager di domani.
La rete tra imprese. Non tutto è formale: i casi Agape, Fiemme3000, Starpool
Anche prese singolarmente queste tre aziende hanno qualcosa che merita di essere raccontato, a conferma che la rete, qualunque tipo di rete, può svilupparsi anche tra imprese dalla marcata identità e non solo per affrontare un’eventuale debolezza.
La pianificazione strategica nel governo locale: scelte d’investimento e reti pubblico-privato
Il piano strategico si sta diffondendo anche in Italia per il governo dei sistemi economici e sociali in un dato assetto istituzionale territoriale (area metropolitana, provincia, comune, aggregazioni di comuni). La costituzione di un network strategico di attori pubblici e privati consente di selezionare e integrare le strategie di ciascuna organizzazione in un disegno unitario di sviluppo. L’analisi ...