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Diversità al plurale. Le buone pratiche
La persona svantaggiata che lavora non diventa soltanto una risorsa per l’impresa ma, attraverso la propria autodeterminazione, anche un motore dell’economia e una nuova linfa per la società
Disabilità e organizzazioni. L’esperienza di Jobmetoo
Un’agenzia di collocamento che sfrutta le potenzialità del recruiting online per modernizzare la ricerca di lavoro delle persone con disabilità e aiutare le organizzazioni a pensare il tema all’interno di un quadro complessivo più generale di gestione delle risorse umane. Ce ne parlano il presidente e fondatore di Jobmetoo, Daniele Regolo, e il suo CEO, Danilo Galeotti.
Al di là degli obblighi di legge. L’inserimento al lavoro di persone con disabilità intellettiva
Dai progetti qui presentati emergono alcuni risultati positivi grazie alla collaborazione virtuosa fra realtà profit e non profit che hanno un impatto sul sistema aziendale nel suo complesso e dai quali emergono alcune linee guida che permettono di interpreta re gli inserimenti di persone con disabilità intellettiva al di là di un puro obbligo di legge.
Gestire la disabilità oltre lo stigma
In Italia il grado di adozione di politiche e pratiche sul tema della disabilità risulta ancora basso. I pochi casi di successo sono determinati più da fattori personali (le motivazioni dei singoli) e contingenti (un buon capo, i colleghi sensibili), che dagli sforzi sistemici di HR e organizzazioni. Questo mostra come le imprese non siano né equipaggiate in termini di conoscenze e competenze per ...