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Articolo rivista (E&M - 2011/06) Ruozi Roberto

Primo bilancio della crisi bancaria del 2007-2009

La crisi bancaria scoppiata quattro anni fa sarà ricordata per la sua intensità e per la sua diffusione su scala mondiale, per la rapidità con la quale si è manifestata e sviluppata ma anche per la velocità dei risanamenti effettuati e per la determinazione con cui i governi e i responsabili delle banche in crisi hanno rimesso in sesto aziende drammaticamente dissestate. Il processo di risanamento ...

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Ruozi Roberto

Nuove tasse sulle banche?

Sotto la pressione di un’opinione pubblica e politica piuttosto ostile alle banche, ree di aver condotto gestioni insensate e irresponsabili, peraltro sotto la regia di manager superpagati, e di aver costretto lo Stato – e quindi i contribuenti – a sborsare cifre enormi per evitare il loro fallimento, diversi paesi vorrebbero introdurre nuove imposte a carico delle banche. Le proposte avanzate ...

Articolo rivista (E&M - 2012/06) Ruozi Roberto

“Quer pasticciaccio brutto” del Libor

Nell’estate 2012 si è appreso che il Libor è stato oggetto di svariate manipolazioni che l’hanno fissato a livelli diversi da quelli che avrebbe espresso il mercato vero e reale. Lo scandalo, che ha interessato positivamente e negativamente transazioni finanziarie per centinaia di trilioni di dollari e milioni di operatori, ha fatto sorgere dubbi non solo sull’etica di fondo che anima il comportamento ...

Articolo rivista (E&M - 2008/4) Ruozi Roberto

Banche: organizzazione e governo societario secondo Banca d’Italia

Le “Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche” sono ispirate da un sano buon senso e da uno spiccato realismo. La loro emanazione è peraltro troppo recente per consentire un preciso bilancio dell’accoglienza loro riservata dal sistema bancario italiano e, tantomeno, della loro efficacia.#Tutto lascia sperare che la scadenza del 30 giugno 2009 sia ...

Articolo rivista (E&M - 2005/5) Ruozi Roberto

Nuove storie di concentrazioni bancarie

Nell’area dell’euro il numero delle banche è sceso da 9500 nel 1995 a 6400 nel 2004, in seguito a processi di acquisizioni e fusioni favoriti dai mutamenti regolamentari e di mercato, dai progressi dell’IT, dall’andamento dell’economia reale, da prospettive di realizzare economie di scala e di scopo. L’aumento della concentrazione non solo non ha avuto impatto negativo sulla concorrenza, ...

Articolo rivista (E&M - 2010/3) Gatti Stefano

One year on, the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions

Il 21 ottobre l’associazione BOSS – nelle persone di Carlo Bosco, Marco Campo e Sabino Costanza –, Nomura Italia e l’Università Bocconi di Milano hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo “One year on the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions”.#Il tema della tavola rotonda era particolarmente delicato in considerazione del momento storico attraversato ...

Articolo rivista (E&M - 2007/6) Ruozi Roberto

Considerazioni sull’ennesima crisi bancaria

I sistemi bancari del mondo occidentale si trovano a vivere un momento convulso della loro storia, con una propensione all’innovazione che non sempre ha effetti benefici e che non sempre produce i riflessi competitivi e i profitti sperati. La continua e probabilmente infinita rincorsa fra l’innovazione e la regolamentazione fa sì che le regole di vigilanza nazionale e internazionale e le modalità ...

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Masciandaro Donato

Unione Europea. Pulire le banche, non ricapitalizzarle

I rischi di una crisi gemella in Europa di debiti pubblici e bancari si affronta separando le due vicende – con una bad bank – e non intrecciandole ancor di più: il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF) dovrebbe essere un veicolo che libera i bilanci bancari dal fardello dei titoli sovrani dei paesi a rischio insolvenza (Grecia, Portogallo e Irlanda), non un’istituzione che eroga ...

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Sironi Andrea

Chi ha paura di Basilea 3?

Non c’è due senza tre. Sono passati solo due anni dall’entrata in vigore del sistema di adeguatezza patrimoniale denominato Basilea 2 (il cui accordo, è bene ricordarlo, ha richiesto quasi dieci anni di consultazioni), e già il Comitato di Basilea, complice una crisi finanziaria globale che ha messo in ginocchio il sistema bancario internazionale, ha dovuto mettere nuovamente mano alle regole ...

Articolo rivista (E&M - 2013/2) Masciandaro Donato

Rottamare Basilea Tre

Sia negli Stati Uniti sia in Europa si è deciso di ritardare l’entrata a pieno regime della nuova architettura dei controlli bancari nota con il nome di Basilea Tre. Banche e mercati finanziari hanno accolto la notizia con favore. I politici pure. I cittadini dovrebbero invece per lo meno sospendere il giudizio, se non proprio preoccuparsi. Il cosiddetto rinvio di Basilea Tre sarà una buona notizia ...