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Dal business dream al business plan: il ruolo degli incubatori di primo miglio
Si può diventare imprenditori grazie al supporto di soggetti terzi, come gli incubatori di imprese? La domanda è da anni al centro di un acceso e irrisolto dibattito tra gli studiosi di imprenditorialità. Nonostante i contrastanti risultati delle ricerche sul tema, in tutti i paesi, sia sviluppati sia in via di sviluppo, si sono diffusi incubatori che hanno la finalità di favorire la nascita di ...
La crescita non si tappa
Investimenti in ricerca, sviluppo di competenze, collaborazione con altri fornitori del cliente, ma anche passione per il proprio lavoro e orientamento ai risultati. Un fantastico esempio di un’Italia che investe, che rischia, che produce fatti. L’Italia degli imprenditori.
Un caso italiano di eccellenza nella distribuzione: Eataly
In alcuni rari casi l’impresa commerciale riesce ad avere fornitori “deboli”, soprattutto perché di piccole dimensioni, e clienti “forti”, che ricercano un prodotto o un servizio di qualità e sono in grado di apprezzarne il costo. Eataly è uno di questi rari casi.
Una via italiana alle start-up: il caso Davide Groppi
Il percorso di Davide Groppi appare molto lontano da quello dei tanto celebrati exploit d’oltreoceano. Esplicitando le peculiarità del primo rispetto alle start-up americane, che vengono spesso presentate come modelli da imitare, si potrebbe tentare di indicare una via “italiana” al fare impresa, sicuramente meno mitologica ma forse più praticabile.
La rete tra imprese. Non tutto è formale: i casi Agape, Fiemme3000, Starpool
Anche prese singolarmente queste tre aziende hanno qualcosa che merita di essere raccontato, a conferma che la rete, qualunque tipo di rete, può svilupparsi anche tra imprese dalla marcata identità e non solo per affrontare un’eventuale debolezza.
Da officina a multinazionale tascabile
Attenzione ai clienti, forte spinta all’innovazione, intuizione imprenditoriale, capacità di creare reale valore e reale interesse alle persone. Questi i principali atout che hanno portato OMET a fatturare nel 2014 oltre 75 milioni di euro.
In nome del marito. L’impresa prosegue e la vita continua
Cosa possono insegnare queste donne imprenditrici con le loro storie, con le loro personali tragedie e le loro risalite inaspettate?
Alleanze internazionali in Val Tidone. Il caso del Gruppo Allied International
L’attenzione al mercato ha portato opportunità di crescita grazie a innovazioni di processo e di prodotto. Con mente aperta al cliente, nei fatti e non solo nelle dichiarazioni di intenti.
Segni di rilievo: 135 anni di storia, 15 di crescita
Dalla provincia di Varese oltreconfine per sviluppare l’attività. Alla base una proprietà familiare responsabile, che guarda avanti, è aperta al confronto con l’esterno, sa affrontare anche i momenti più duri.
Microelettronica e imprenditorialità verso lo sviluppo di un polo hi-tech nell’area catanese
Nel bacino catanese, la cosiddetta Etna Valley, si sta sviluppando un agglomerato a elevato contenuto tecnologico, luogo di interscambio tra i “centri” di produzione della conoscenza (grande impresa hi-tech, università, centri di ricerca pubblici e privati ecc.) e le iniziative imprenditoriali che si localizzano attorno ad essi. Nel caso specifico, la presenza a Catania della STMicroelectronics ...