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Se il prodotto tessile diventa marchio
Per i produttori di materie prime e semilavorati è oggi fondamentale elaborare una strategia che vada oltre alla mera competizione di prezzo. Occorre puntare invece sull’ingredient branding, che è volto alla creazione di un marchio riconoscibile sia dalle aziende clienti sia dai consumatori finali. Nel settore tessile, in particolare, il tessuto costituisce grandissima parte del valore del capo ...
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L’autenticità come driver strategico per il brand value. Il caso Salvatore Ferragamo
Un settore particolarmente sensibile al tema dell’autenticità è quello del lusso. Aspetti quali tradizione, heritage, artigianalità, unicità e i valori del brand generano un’aura di autenticità che non solo rafforza le fonti del valore della marca, ma alimenta anche nuove brand association e promuove giudizi di qualità, affidabilità e considerazione che concorrono a rendere unici i brand ...
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Comunicare l’innovazione per creare valore. Il ruolo del brand e dei canali di distribuzione nella crescita delle PMI
Attraverso lo studio di un caso aziendale, quello di GranitiFiandre, operante nel settore maturo delle piastrelle ceramiche, il lavoro si prefigge di evidenziare come modelli di marketing generalmente applicati al business-to-consumer possano essere adottati anche per prodotti business-to-business di tipo tecnico, la cui competizione tende a essere giocata sul prezzo e sulle caratteristiche funzionali. ...
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Quali marche domani? Nuove tendenze nella gestione del brand portfolio? Il caso Danone
La pressione competitiva determinata dalla globalizzazione dei mercati, l’indebolimento dei confini intersettoriali, l’avvento della distribuzione moderna con i suoi elevati tassi di concentrazione settoriale e l’aggressivo lancio di marchi propri hanno reso più onerosa e impegnativa la gestione di un prodotto di marca. Tutto ciò, insieme con l’evoluzione di un consumatore finale più maturo ...
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Strategie di posizionamento dei marchi di lusso
La costruzione di notorietà e immagine di marca in Cina è un’impresa impegnativa e a lungo termine. L’ingresso sul mercato cinese è assimilabile a un nuovo lancio anche per i marchi più consolidati.
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Brand Value Management. Come accrescere il valore della marca nel tempo
L’attuale contesto competitivo e di consumo – caratterizzato da un’economia stagnante, una contrazione del potere di acquisto dei consumatori e una concomitante rivoluzione digitale che ne trasforma le abitudini di acquisto – impone alle imprese di ripensare alle strategie di marca e ai driver volti alla generazione della brand equity. Nel corso degli ultimi anni anche i brand “top 25” ...
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Expo 2015 e la moda milanese. Le opportunità da cogliere
Come cogliere l’occasione Expo, quali spazi fisici e concettuali trovare ci sembra oggi la grande questione aperta. E questa riflessione dovrebbe riguardare tutti gli attori del sistema moda milanese. Sarebbe auspicabile che non ci fossero individualismi ma che tutte le aziende che hanno reso grande il made in Italy – dai fornitori tessili e della pelletteria agli stilisti, fino ai negozi multimarca ...
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Il management della brand equity: il caso Kinder Ferrero
1. La chiave di lettura proposta Gli Autori ringraziano il management della Ferrero per la disponibilità concessa. Come sottolineato nell’introduzione all’articolo “La difesa e lo sviluppo della marca”, pubblicato nel precedente numero di questa rivista, nei mercati dei beni di largo consumo ad acquisto ricorrente (convenience good), i recenti cambiamenti della domanda, dell’offerta ...