Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Occupazione (5)
- Imprese (4)
- Immigrazione (3)
- Africa (2)
- Sistema produttivo (2)
- ATAA (1)
- Age management (1)
- Ansia (1)
- Macroarea
- Economia (9)
- Contabilità e Controllo (2)
- Società e cultura (2)
- ICT (1)
- Sanità e salute (1)
- Sociologia (1)
- Lingua
- Italiano (5)
- Continente
- Europa (1)
Dieci anni di mutamenti per il mondo del lavoro
In Italia il mercato del lavoro ha attraversato forti trasformazioni nell’ultimo decennio, dalla struttura dell’occupazione, alla composizione professionale della popolazione, fino alle condizioni di vita dei lavoratori. Tali trasformazioni sono state determinate dall’intrecciarsi di fattori ciclici e strutturali: la grande crisi economica, il progressivo spostamento della struttura produttiva ...
La gestione delle malattie croniche sul lavoro
L’invecchiamento della popolazione e i continui progressi della medicina e della ricerca scientifica fanno sì che un numero crescente di persone in età lavorativa conviva con una o più malattie croniche. Le malattie croniche non solo impattano sui sistemi sanitari e di welfare ma anche sull’organizzazione del lavoro nelle singole aziende chiamate a gestire la presenza o il ritorno a lavoro ...
Il flusso migratorio sul continente africano
Dei 27 milioni di migranti africani che, nel 2017, si spostavano dal proprio Paese verso un altro, solamente 8 di questi si stabiliva fuori dal continente africano: in Europa, ma soprattutto nei Paesi del Golfo persico e in America settentrionale. Le ragioni di fondo delle migrazioni africane vanno ricercate nelle asimmetrie fra aspettative (individuali e di comunit à) e mezzi (distribuzione di informazioni ...
Donne ed energia motori di sviluppo
Le donne africane rappresentano oltre il 50 per cento della popolazione africana ma contribuiscono a generare solo il 33 per cento del PIL collettivo del continente. Questo perché sono impiegate per lo più nel settore informale, in lavori a basso reddito e con pochissime tutele e speranze di crescita professionale. In Africa, circa 600 milioni di persone attualmente sono prive di accesso all’energia ...
Age management scelta di necessità
Il dibattito sulla gestione dell’invecchiamento della popolazione si è focalizzato sulla promozione del lavoro in età anziana e sul prolungamento delle carriere. Ne sono conseguiti interventi di politica attiva del lavoro rivolti alla fascia dei lavoratori vicini al pensionamento, a sostegno della loro employability . L’age management è definito come l’insieme delle « misure che combattono ...
Lavoreremo ancora? Sì, continuando a imparare
L’impatto dei processi di digitalizzazione è valutato oggi in maniera differente, a seconda che ci si concentri sulle opportunità a livello di business o sull’impatto occupazionale che potrebbe derivarne.#Da un’indagine condotta tra manager, start-upper e neolaureati emerge la convinzione che le ricadute saranno profonde non solo sulle attività più standardizzabili e routinarie, ma anche ...
Gestire l’ansia per imparare a crescere
Molti genitori e figli percepiscono di vivere in una società minacciosa e precaria; ma quest’ultima non è una realtà data, bensì il prodotto della nostra volontà o meno di agire
La parola d’ordine è governare i flussi
In Italia la forza lavoro straniera è arrivata oggi ad annoverare 2,8 milioni di persone, pari a circa l’11 per cento del totale. La popolazione immigrata presenta sia tassi di occupazione sia tassi di disoccupazione superiori a quelli della popolazione nativa. L’accesso al mercato del lavoro dei migranti umanitari arrivati negli ultimi anni appare più critico, sia per ragioni di tipo normativo ...
Automazione e lavoro, istruzioni per l’uso
Contro la minaccia della disoccupazione tecnologica, la strategia migliore è fornire ai lavoratori gli strumenti per restare sul mercato
L’eredità del passato e il futuro prossimo venturo
Si usa dire che il passato, nei suoi elementi più validi, costituisce la base per costruire il futuro. Ma la realtà che ci attende si alimenta anche di ingredienti che non sono di facile lettura, perché devono fare i conti con il rischio e l’inatteso. Il legame con il passato può anche essere di totale rottura e comportare persino un cambiamento radicale di paradigma. La carrellata che qui proponiamo ...