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Articolo rivista (E&M - 2009/6) Preti Paolo

Da contadino ad agricoltore, da agricoltore a imprenditore

Nella crisi del terziario si torna al primario: con la finanza ai minimi storici quanto a prestigio, riacquista valore la terra: non solo nel senso economico, ma soprattutto in quello tradizionale. Anche in questo settore, così caratteristico del nostro fare impresa, molte aziende italiane, soprattutto quelle piccole e medie (almeno quelle che hanno capito anticipatamente il cambiamento di contesto), ...

Articolo rivista (E&M - 2018/5) Sabatino Michele

Il settore vitivinicolo siciliano tra potenzialità e limiti

Per crescere alle imprese servono cambiamento, innovazione, internazionalizzazione e investimenti.

Articolo rivista (E&M - 2012/05) Puricelli Marina

Allearsi per contratto: il caso della rete Infrabuild

La rete ha consentito di creare relazioni esterne con istituzioni di primaria importanza che difficilmente sarebbero state alla portata di queste piccole imprese: Confindustria, Expo, università, istituti bancari e i loro professionisti di rilievo. Ma più di tutto la rete, obbligando i promotori a sedersi intorno a un tavolo e a scambiarsi informazioni e conoscenze, genera valore.

Articolo rivista (E&M - 2016/5) Dossi Andrea

Internazionalizzazione sotto controllo

L’internazionalizzazione deve essere accompagnata da un piano di sviluppo manageriale. Occorre investire nei meccanismi gestionali di gruppo, e specialmente nei sistemi di pianificazione, controllo e misurazione delle performance. Definire un efficace sistema di controllo di un’impresa multinazionale significa sviluppare due capacità chiave: di monitoraggio dei risultati sia locali sia consolidati, ...

Articolo rivista (E&M - 1997/4) Lorenzoni Gianni

Lanificio Europa: scommettere su un nuovo tessuto. Un caso nel distretto industriale di Prato

In un distretto industriale si formano capacità tecniche e organizzative relativamente omogenee favorite dall’elevato processo di trasferimento e di imitazione delle conoscenze in condizione di contiguità.#In tali condizioni risulta interessante analizzare le fonti che determinano varianza e consentono quindi di rinnovare le conoscenze e innovare il prodotto. Nel nostro caso l’innovazione di ...

Articolo rivista (E&M - 2010/5) Visconti Federico

Quale management per la piccola impresa?

Il management della piccola impresa è innanzitutto una questione di maturazione dell’imprenditore. La formazione imprenditoriale dovrebbe appassionare a nuovi modelli e strumenti gestionali: una missione “rompighiaccio”, con modalità coinvolgenti, orientate alla sperimentazione e all’apprendimento col fare. Una missione sfidante, per gli imprenditori ma anche per molti loro interlocutori.

Articolo rivista (E&M - 2005/3) Lassini Ugo

La cessione dell’impresa familiare: motivazioni e conseguenze

L’impresa a proprietà familiare è una tipologia di organizzazione della produzione ampiamente diffusa in Italia, dove una parte considerevole dei grandi complessi industriali e la quasi totalità delle piccole e medie imprese sono controllate e gestite da uno o più proprietari legati tra loro da legami di parentela. La diffusione di queste imprese (o gruppi di imprese) è così pervasiva che ...

Articolo rivista (E&M - 2007/3) Preti Paolo, Puricelli Marina

Pane e marmellata

Per dimostrare che non c’è limite all’innovazione anche nei settori maturi, per capire quale può essere un posizionamento interessante per molte piccole imprese italiane.

Articolo rivista (E&M - 2009/2) Preti Paolo

La qualità nel piccolo

Concentrarsi nella ricerca del miglioramento continuo di ciò di cui ci si è sempre occupati e perseguire una strategia fondata su innovazione e qualità sono fattori particolarmente alla portata di imprese di piccola dimensione e in grado di amplificarne la percezione sul mercato.

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Preti Paolo

Lassù per le montagne…

Alcune storie di straordinaria imprenditorialità obbligano a riconoscere che si può fare impresa ed essere di successo anche quando si nasce e ci si sviluppa in mezzo alle montagne: chi è davvero imprenditore parte da lontano e arriva lontano, superando anche quelle difficoltà oggettive che, per chi non ha questo tratto nel proprio DNA, sono ostacoli insormontabili.