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A proposito dell’importanza del gioco di squadra
Le formiche si sono dette: mettiamoci insieme e riusciremo a trasportare l’elefante
Proverbio africano (Burkina Faso)
Da soli si può fare molto. Ma insieme si può fare qualsiasi cosa. Questo dice il proverbio.
Su questo tema si sono già scritte migliaia di pagine, molte delle quali acriticamente celebranti l’ormai famosissimo e inflazionatissimo teamworking come l’origine di ogni cosa di valore che si possa produrre in azienda. In realtà il proverbio africano, nella sua saggezza, ci suggerisce il modo con il quale guardare correttamente a questo modus operandi. Cioè un modo critico. Secondo il quale il teamworking funziona solamente quando l’obiettivo è veramente «uno per tutti», e si lavora veramente «tutti per uno».
Questo accade nel caso in cui, come per le formiche nel proverbio, ci sia il bisogno vero del contributo di tutti. Una situazione che si verifica spesso nelle start-up e nelle piccole imprese, ma raramente in quelle grandi, che sono piene di duplicazioni organizzative e responsabilità decorative. E, guarda caso, che sono il luogo dove il teamworking viene più celebrato, e inserito tra gli indicatori più importanti di performance all’interno dei moduli di valutazione dei dipendenti.
Ecco: quando lo trovate scritto nei moduli di valutazione, allora sappiate che in quell’impresa il teamworking vero non esiste. Perché c’è un teamworking efficace e di sostanza, che si fonda su uomini animati da un sogno comune e da un vero bisogno collettivo di fare insieme il meglio, per raggiungere quel sogno. E c’è un teamworking falso e di apparenza, che si fonda su uomini animati unicamente dal proprio tornaconto personale, dotati dell’abilità dialettica e della doppiezza necessarie a farlo percepire invece come obiettivo collettivo. Nonché dotati del potere sufficiente a indurre i meno coraggiosi a recitare il ruolo di comparse utili nel «teatrino del teamworking» in nome di futuri favori, oppure ad avallare quella pantomima semplicemente per il timore di opporsi al potere stesso che la propone. Il primo tipo di teamworking fa la fortuna delle imprese. Il secondo le distrugge.