E&M Podcast

Emilia Merlotti
Emilia Merlotti

L'auditor come value creator

La possibilità di sopravvivenza di qualsiasi essere vivente in natura è direttamente correlata alla sua capacità di evolvere e di rispondere alle esigenze dell’ambiente nel quale si trova a vivere. Lo stesso principio può essere applicato sia alle entità aziendali nel loro complesso sia alle singole funzioni che le compongono. Sulla base di questo presupposto si sviluppa la 2016 Deloitte’s Global Chief Audit Executive Survey, che ha coinvolto più di 1200 responsabili della funzione internal audit in 29 paesi di tutto il mondo, in 8 industry differenti, con la finalità di identificare ...

diogene
05/10/2016 Davide Reina

A proposito delle velleità e della vanità

S’el mi nòn gh’aveva el tramvai, mi gh’avevi la perteghèta (Se mio nonno aveva un tram, io avevo la manovella (per condurlo)) Questo proverbio milanese biasima la velleità. Vale a dire, e per riprendere la definizione che ne dà la Treccani: «volontà imperfetta, e perciò inefficace e vana, o desiderio che non riesce a definirsi in volontà. Nell’uso corrente, aspirazione, desiderio o proponimento che non hanno effettive possibilità di realizzazione, in quanto non sussistono per lo più capacità adeguate o la volontà e l’impegno necessari». Nelle imprese i progetti e i piani ...

Talenti cinesi
Elisabetta Marafioti

Alla ricerca dei talenti cinesi (in Cina)

La ricerca dei talenti e la gestione delle risorse umane in Cina costituisce un fattore critico di successo ed è sempre stata caratterizzata da alcune peculiarità collegate alla storia e alle politiche economiche adottate. Storicamente i lavoratori cinesi associavano il loro status e senso di potere al loro ruolo e posizione nell’ambito del sistema burocratico, così come era accaduto per secoli nell’ambito della Cina feudale. Tale sistema fu poi cristallizzato dal governo con l’introduzione della classificazione dei lavoratori in differenti livelli di occupazione collegati a livelli salariali ...

Profeta
Paola Profeta

Finanza: femminile solo a parole

Il recente rapporto Women in Financial Services di Oliver Wyman riporta l’attenzione su un fenomeno che conosciamo bene: la scarsa presenza di donne nelle istituzioni finanziarie. Nonostante i progressi degli ultimi anni, raggiunti soprattutto grazie all’introduzione di leggi che impongono in vari paesi, Italia compresa, quote di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate, le donne in posizioni decisionali nella finanza restano poche: nelle 381 istituzioni finanziarie analizzate nel rapporto, che copre 32 paesi, le donne rappresentano nel 2016 il 20 per cento nei consigli ...

diogene
28/09/2016 Davide Reina

La lima consuma il ferro

A proposito dell’importanza della tenacia Questo proverbio ci ricorda come nulla possa resistere a un’azione caparbia, continua, incessante. George Mitchell, l’inventore del fracking tramite acqua pompata ad alta pressione nelle profondità del terreno, che è l’innovazione grazie alla quale gli Stati Uniti sono diventati, per la prima volta nella loro storia, esportatori di petrolio, impiegò oltre vent’anni per perfezionare questo processo estrattivo. E finalmente, nel 1998 e all’alba degli ottant’anni, vide il suo sogno realizzato. La ditta Atlantic Telegraph Co. impiegò più ...

Pescaria 3
Chiara Solerio

Pescaria. Il fast food ittico 3.0

Era la fine del maggio 2015 e Pescaria apriva i suoi battenti in una piccola stradina del centro storico di Polignano a Mare. La sua nascita tuttavia risale a qualche mese prima, e avviene sui social network. Gli artefici di questo piccolo miracolo mediatico (oltre che gastronomico) sono i creativi dell’agenzia Brainpull, ideatori di una campagna social capace di far crescere non solo l’attenzione ma anche l’attesa di un’intera comunità. Il piano editoriale prende vita tre mesi prima dell’apertura, attraverso le piattaforme Facebook e Instagram: esso consiste in un programma di lancio ...

lucia paladino
22/09/2016 Lucia Paladino

Fare impresa nel food: il fattore Serendipity

Nel paese simbolo della tradizione culinaria mediterranea, c'è spazio per fare innovazione nel food retail. Ma ci vogliono inventiva, pragmatismo imprenditoriale e la capacità di trarre il meglio da ogni esperienza passata.  Questa la testimonianza di Flower Burger, la prima catena vegan-burger gourmet in Italia, giunta al successo a solo un anno dal lancio e in fase di rapida espansione a livello italiano. Ne parliamo con Matteo Toto, 30 anni, che ha deciso di lanciarsi in questa avventura imprenditoriale dopo molteplici esperienze lavorative nella ristorazione, nella vendita e nell'export ...

Magda Antonioli
Magda Antonioli

Turisti non per caso in Italia

I primi segnali che ci arrivano dal mercato sulla stagione turistica in Italia indicano come l’estate appena trascorsa abbia dato ottimi segnali di ripresa. Anche le stime che ci giungono dall’ISTAT sull’andamento dei flussi stranieri in Italia nei primi quattro mesi del 2016 sembrano confermarlo: +5,1 per cento sugli arrivi e, nonostante una permanenza media in leggero calo, +3,3 per cento anche sulle presenze internazionali, che vanno ad allungare la striscia di risultati positivi e confermano un trend di crescita del settore che, dopo essere stato colpito dalla crisi, dura ormai ininterrotto ...

diogene
21/09/2016 Davide Reina

A proposito della necessità di rischiare sempre e abbastanza

L’uomo che fa molto sbaglia molto; l’uomo che fa poco sbaglia poco; l’uomo che non fa niente non sbaglia mai (Proverbio cinese)

Vediamo di rispondere alla prima domanda: il rischio di business in pratica corrisponde alla mancata presa di rischio reiterata nel corso dei giorni, mesi e anni da parte di un’impresa. È il non fare, che lo alimenta. Insieme con il fare, invece, da parte dei concorrenti, i quali, prendendo rischi e innovando, aumentano il rischio di business di quell’impresa che invece nulla fa, o che non fa abbastanza. Esattamente come il tempo, il rischio di business scorre solo in una direzione: quella del futuro. E, come una frase di Peter Drucker magnificamente riassume, esso cresce inesorabilmente ...

diritto di uccidere
Gianni Canova, Severino Salvemini

Il diritto di uccidere

A chi spetta decidere se premere il grilletto?

Il diritto di uccidere Regia: Gavin Hood Int.. Helen Mirren e Alan Rickman Usa, 2016   Premere o non premere il grilletto? Questo è il dilemma. Se lo si preme, e si fa partire il missile collegato, alcuni terroristi nascosti in una casa di Nairobi, intenti a indossare giubbotti esplosivi con cui probabilmente si apprestano a compiere un attentato kamikaze in un vicino centro commerciale, salteranno in aria e verranno resi inoffensivi. Ma c’è il rischio molto alto che così facendo restino coinvolte anche vittime civili, a cominciare da una bambina che sta vendendo il pane nella strada adiacente ...