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Articolo rivista (E&M - 2012/04) Preti Paolo

Il metodo della positività

In questa rubrica la scelta di campo è stata fatta in tempi non sospetti: difendere le ragioni delle imprese minori riconoscendo una loro capacità di autorigenerarsi, di trovare al loro interno modalità e soluzioni sempre nuove per affrontare le sfide emergenti.

Articolo rivista (E&M - 2001/1) Schillaci Carmela, Di Gesù Cristina, Di Guardo Chiara

Microelettronica e imprenditorialità verso lo sviluppo di un polo hi-tech nell’area catanese

Nel bacino catanese, la cosiddetta Etna Valley, si sta sviluppando un agglomerato a elevato contenuto tecnologico, luogo di interscambio tra i “centri” di produzione della conoscenza (grande impresa hi-tech, università, centri di ricerca pubblici e privati ecc.) e le iniziative imprenditoriali che si localizzano attorno ad essi. Nel caso specifico, la presenza a Catania della STMicroelectronics ...

Articolo rivista (E&M - 2011/03) Puricelli Marina, Saronni Christian

Quando la rete fa la forza: il caso Diconet srl

Una rete di imprese, compartecipate tra loro, che offrono sviluppo e realizzazione di diversi processi senza però correre il rischio di diventare un’azienda troppo grande e in questo modo perdere la specializzazione del singolo artigiano.

Articolo rivista (E&M - 2010/2) Casalaina Gaetano, Annushkina Olga

Buone prassi di gestione delle HR per le multinazionali italiane in Russia

Il paese detiene il reddito medio pro capite più elevato tra i paesi BRIC ma ha dovuto fronteggiare la grave flessione dei compensi in coincidenza con la crisi economica mondiale. Il successo di tre multinazionali italiane è stato giocato proprio sulla scelta di contenere i costi non legati direttamente ai salari, facendo leva sulla continuità e sulla stabilità in un’ottica di gestione delle ...

Articolo rivista (E&M - 2011/06) Preti Paolo

Radicati nel territorio

Siamo una nazione di piccole e medie imprese, ma anche di piccoli e piccolissimi Comuni dove il 72% della popolazione vive in centri con meno di cinquemila abitanti. La nostra è, e deve rimanere, un’economia di campanile aperta al mondo.

Articolo rivista (E&M - 2011/05) Puricelli Marina

Non chiamateli figli di papà

Capita spesso di sentire esprimere giudizi non proprio lusinghieri sui figli degli imprenditori, pareri in linea con una certa visione dell’impresa familiare, accusata di essere sede di scelte nepotistiche e, per definizione, non meritocratiche.

Articolo rivista (E&M - 2009/6) Preti Paolo

Da contadino ad agricoltore, da agricoltore a imprenditore

Nella crisi del terziario si torna al primario: con la finanza ai minimi storici quanto a prestigio, riacquista valore la terra: non solo nel senso economico, ma soprattutto in quello tradizionale. Anche in questo settore, così caratteristico del nostro fare impresa, molte aziende italiane, soprattutto quelle piccole e medie (almeno quelle che hanno capito anticipatamente il cambiamento di contesto), ...

Articolo rivista (E&M - 2012/05) Puricelli Marina

Allearsi per contratto: il caso della rete Infrabuild

La rete ha consentito di creare relazioni esterne con istituzioni di primaria importanza che difficilmente sarebbero state alla portata di queste piccole imprese: Confindustria, Expo, università, istituti bancari e i loro professionisti di rilievo. Ma più di tutto la rete, obbligando i promotori a sedersi intorno a un tavolo e a scambiarsi informazioni e conoscenze, genera valore.

Articolo rivista (E&M - 2006/3) Bagnato Gabriella, Provera Bernardino, Boromei Paola

La gestione strategica del recruitment: il caso l’Oréal

Nell’ambito di una gestione strategica delle attività di Human Resources, questo articolo si propone di analizzare le logiche e gli strumenti di gestione strategica del recruitment. Tale processo rappresenta, in generale, il momento di allineamento tra le competenze e le motivazioni individuali e le aspettative dell’organizzazione. Se la selezione è il momento dell’analisi, della valutazione ...

Articolo rivista (E&M - 2014/05) Corbetta Guido, Salvato Carlo

Imparare ad acquisire: l’esperienza del Gruppo Campari

Negli ultimi venti anni il Gruppo Campari è cresciuto in misura significativa passando dai circa 200 milioni di euro di ricavi del 1994 a 1524 milioni del 2013. Una parte importante di tale crescita è dovuta ad alcune importanti acquisizioni realizzate in Italia e, soprattutto, in molti altri paesi del mondo. In questo breve articolo presentiamo le prime operazioni realizzate dal gruppo e offriamo ...