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Articolo rivista (E&M - 2012/01) Tarantola Anna Maria

Per un efficace presidio dei rischi: le lezioni della crisi

La crisi finanziaria ha dimostrato che, laddove le banche non siano in grado di applicare al rischio il “giusto” prezzo, l’ammontare complessivo dei rischi assunti può superare la capacità di assorbimento e condurre a situazioni di fallimento globale dei mercati.

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Zara Claudio

Il rapporto banca-impresa: dal conflitto alla logica win-win

Il modello alla base dell’analisi del merito creditizio deve evolversi ampliando l’orizzonte di analisi, da quello storico a quello presente e soprattutto prospettico, e implementando, a fianco dei modelli c.d. quantitativi, anche quelli qualitativi che misurino e sintetizzino le caratteristiche firm specific e di settore.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Gabbi Giampaolo

Il risk management nel leasing, factoring e credito al consumo

L’investimento nel processo di risk management delle attività creditizie impone l’analisi dei principali fattori di rischio, di come presidiare i controlli, con l’obiettivo di perfezionare il processo di pricing e ottimizzare l’allocazione del capitale.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Francione Marisa

Ed è solo l’inizio.

Intervista a Pierre Lefèvre, Amministratore Delegato e Direttore Generale Groupama Assicurazioni

Uno dei principali player assicurativi in Francia con una dimensione internazionale in netta evoluzione, Groupama è presente in quattordici paesi in Europa, Asia e Africa con 16 milioni di clienti, 38.500 dipendenti e un fatturato di 16,2 miliardi di euro. L’Italia è il primo mercato estero del Gruppo, con 1,7 milioni di clienti, 932 dipendenti, 834 agenzie e un fatturato di 1,39 milioni di euro. ...

Articolo rivista (E&M - 2011/02) De Laurentis Giacomo

Evoluzione degli strumenti e delle competenze di rating

Occorre rendere i modelli meno miopi e prociclici, nonché creare competenze di analisi d’impresa centrate su metodologie più strutturate e poggiate su strumenti di previsione finanziaria in grado di identificare i key driver delle performance.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Castelli Paola, Mugherli Michela

Fattori di successo nelle integrazioni post M&A: il caso Allianz SpA

I fattori critici che hanno contribuito al successo dell’integrazione si stanno rivelando strategici anche per il vantaggio competitivo di medio-lungo termine: Allianz potrà cogliere le opportunità future continuando a far leva sulla stabilità tecnica e finanziaria e, soprattutto, sul grande patrimonio di esperienze e competenze delle proprie persone, a livello sia individuale sia di team.

Articolo rivista (E&M - 2015/04) Conca Valter

Nuove strategie per i fondi di private equity

2014: trend in rialzo Dopo un periodo di stasi, la raccolta di capitali dei fondi di private equity mostra qualche segno di risveglio, in parte spinto dal quantitative easing che ha convogliato gli investitori verso investimenti alternativi con un miglior profilo di rischio/rendimento come il private equity appunto. Il trend sembra essere confermato se si osservano i dati sulla raccolta a livello ...

Articolo rivista (E&M - 2012/06) Conca Valter, Baione Osvaldo M.

Il mercato del private equity: stabilità dei nuovi deal e crescita delle partecipate solo per add-on

Il mercato del private equity italiano nel primo semestre 2012, dopo un inizio anno che ha registrato livelli di minimo storico, si chiude con un totale di 34 deal (comprese le operazioni di add-on) effettuati da 26 operatori. Analizzando il trend storico nel medesimo periodo si nota un sostanziale allineamento nel numero di deal a dimostrazione di un consolidamento del mercato su livelli pari a circa ...

Articolo rivista (E&M - 2014/02) Conca Valter

Il private equity si finanzia con i mini bond

Il trend di mercato Il mercato del private equity nel 2013 segna il passo. Il numero di operazioni effettuate cala del 19% passando da 85 nel 2012 a solo 69 nuove acquisizioni nel 2013. Anche le operazioni di add-on (acquisizioni successive della c.d. platform) si dimezzano scendendo da 33 a sole 18 nel 2013. Le prime stime, tuttavia, indicano un sensibile incremento nelle dimensioni delle società ...

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Conca Valter, Baione Osvaldo M.

Il mercato del private equity nel terzo trimestre 2011

Il mercato del private equity italiano per il terzo trimestre 2011 continua a dare segnali contrastanti: da un lato abbiamo l’aumento del numero di operazioni del 5,56% rispetto allo scorso trimestre (19 operazioni contro 18); dall’altro, però, se si confronta il terzo trimestre 2011 con il corrispondente periodo dello scorso anno si evidenzia una diminuzione pari al 24% (nel terzo trimestre ...