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Articolo rivista (E&M - 2014/1) Rossi Salvatore

Finanza e crescita dopo la crisi

Bisogna uscire dalla crisi rapidamente, per limitare danni alla struttura produttiva presente. Ma bisogna al tempo stesso pensare il futuro. In questa riflessione deve trovare un posto centrale il sistema finanziario, essenziale alla vita economica come il sistema circolatorio lo è alla vita umana.

Articolo rivista (E&M - 2011/04) Masciandaro Donato

Per un vero stress meglio i crash test

Le più importanti banche italiane ed europee hanno tra le loro priorità la questione della adeguatezza di capitale ai fini dei cosiddetti stress test. La prassi di rendere pubblici i risultati di esercizi di simulazione sulla capacità di alcuni intermediari di affrontare ipotetiche tensioni macroeconomiche ha avuto (forse) qualche utilità. Ma forse si può fare di più, e meglio. Per prevenire ...

Articolo rivista (E&M - 2009/4) Sironi Andrea

Quali regole e quale banca dopo la crisi?

In un precedente editoriale (e&m, n. 5, 2008) mi ero soffermato sulle cause, macroeconomiche e tecnico-finanziarie, alla base della crisi finanziaria recente, e sulle lezioni che dall’esame di queste ultime si potevano trarre per gli organi di Vigilanza e per il management delle banche. Nelle note che seguono mi soffermerò invece dapprima sul tema delle regole, cercando di evidenziare, pur in presenza ...

Articolo rivista (E&M - 2014/02) Gatti Stefano, Pettinato Ombretta

Finanza, infrastrutture e crescita. Quale ruolo per l’Italia?

Il tema del potenziamento e della riqualificazione del patrimonio infrastrutturale sta diventando critico nell’area dell’Unione Europea come fattore di rilancio della competitività relativa dei paesi dell’Unione. Il tema diviene ancora più critico per l’Italia, specie nell’attuale congiuntura economica.[1] Il tema, inoltre, presenta prospettive diverse: il ruolo del pubblico e il ...

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Masciandaro Donato

L’Unione bancaria: una sfida da non truccare

I sistemi bancari europei e le loro autorità di vigilanza, nonché la Banca Centrale Europea (BCE), si stanno preparando all’avvio dell’Unione bancaria. Tutti sappiamo che stiamo vivendo un esperimento probabilmente unico nella storia delle istituzioni: partire dall’Unione monetaria per poi passare all’unione bancaria e successivamente fiscale, fino all’unione politica. È un esperimento ...

Articolo rivista (E&M - 2014/04) Masciandaro Donato

Banche, non tutte le mucche sono nere

Quest’anno il periodo prima dell’autunno sarà verosimilmente ricordato nelle cronache finanziarie come quello dei mesi degli aumenti di capitale da parte delle banche europee, spinti dall’avvio dell’Unione Bancaria. È allora imperativo che le autorità di vigilanza, a partire dalla Banca Centrale Europea (BCE), e passando dalle banche centrali nazionali, inclusa la Banca d’Italia, si adoperino ...

Articolo rivista (E&M - 1997/6) Forestieri Giancarlo

Le banche italiane e l’Euro

1. L’Euro come fattore della trasformazione strutturale dei mercati finanziari europei L’Euro rappresenta un progetto con effetti attesi sull’economia reale e finanziaria. Guardando strettamente il settore finanziario, si innesta su un processo in atto da almeno un decennio e che è incentrato sulla realizzazione del Mercato Unico, quindi su interventi di deregolazione amministrativa e ...

Articolo rivista (E&M - 2014/06) Daveri Francesco

Le conseguenze economiche degli LBO: lezioni americane

I critici dei fondi di private equity sostengono che le operazioni di acquisizione a debito (leveraged buy-out, LBO) che ne caratterizzano l’attività hanno tre caratteristiche principali. La prima è che le acquisizioni a debito generano rilevanti guadagni privati per i manager coinvolti, per i loro consulenti e per i fondi “locusta” che spolpano le imprese con il minimo apporto di capitale ...