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Articolo rivista (E&M - 2014/02) Mazotta Romilda, Veltri Stefania

Qualità della governance e costo del capitale di rischio. Un’analisi sul mercato italiano

Obiettivo dell’articolo è analizzare come la qualità della corporate governance (CG) impatti sul costo del capitale di rischio (CEC). L’analisi è condotta su un campione di società quotate presso la Borsa Valori di Milano. Le caratteristiche di governance interna sono state prese a riferimento per costruire un indice sintetico della qualità di corporate governance (CG score). Tale indicatore ...

Articolo rivista (E&M - 2013/3) Masciandaro Donato

Banche e rischio: il trilemma

I presidente del Comitato di Basilea sulla regolamentazione bancaria – Stefan Ingves – ha riconosciuto che l’architettura dei controlli identificabile come Basilea Due ha contribuito a scatenare la Grande Crisi iniziata nel 2007. Finalmente se n’è accorto anche lui! In Europa, intanto, si è deciso di posticipare il percorso per l’entrata a regime dell’architettura delle regole bancarie ...

Articolo rivista (E&M - 2011/04) Crisci Lorenzo, Baione Osvaldo M.

Anatomia di un deal: l'operazione Mutti

Anatomia di un deal. L ’operazione Mutti Inquadramento dell’operazione: le motivazioni dell’investimento Mutti spa, nota azienda di Parma specializzata nella lavorazione del pomodoro, è leader sul mercato italiano con una gamma completa di prodotti che comprende pelati, passata, concentrato di pomodoro e recentemente sughi pronti a base di verdure. Fondata nel 1899 da Marcellino Mutti, ancora ...

Articolo rivista (E&M - 2006/1) Capizzi Vincenzo

Investment banking: un settore con elevata varietà di prodotti, operatori e business model

Affrontare la competizione nell’investment banking implica una chiara definizione delle aree strategiche d’affari cui si vuole accedere e decisioni coerenti circa competenze, processi produttivi e assetti strutturali che devono caratterizzare gli intermediari finanziari.

Articolo rivista (E&M - 2005/4) Zattoni Alessandro

Chi dovrebbe governare un’impresa?

La normativa economica attribuisce il diritto-dovere di governo dell’impresa solo a coloro che possiedono quote del capitale di rischio. Questa soluzione è supportata da solide motivazioni teoriche e comporta notevoli vantaggi di ordine pratico. Tuttavia, chi governa l’impresa deve dedicare grande attenzione agli stakeholder che forniscono contributi “critici”, poiché essi possono presentare ...

Articolo rivista (E&M - 2004/2) Sironi Andrea

Costo del capitale e operazioni di Investment Banking

Costo del capitale e operazioni di Investment Banking Autore: Vincenzo Capizzi Editore: Egea, Milano, 2003, pp. 436 Di quali competenze deve disporre un professionista dell’investment banking? Quali strumenti metodologici devono guidare le decisioni di un direttore finanziario o di un imprenditore nel momento in cui si accinge a scegliere fra progetti di investimento alternativi? ...

Articolo rivista (E&M - 2004/1) Dagnino Giovanni Battista

Governance d’impresa: l’avventura di Telecom Italia (1997-2001)

Questo articolo mira a comprendere come l’identificazione del modello di governance sia frutto di una selezione non istantanea e correlata a un processo di sperimentazione. Tale comprensione è supportata dall’esame delle vicende della governance di Telecom Italia nel quinquennio dopo la privatizzazione (1997-2002). Il messaggio che si coglie è che non esiste un modello di governance in assoluto ...

Articolo rivista (E&M - 2004/1) Conca Valter, Sironi Andrea

Il private equity in Italia e il caso Fiat Avio. Intervista a Edoardo Lanzavecchia, Carlyle Europe

Le società che operano nel settore del private equity si pongono l’obiettivo di acquisire partecipazioni societarie in aziende con aspettative di crescita per poter successivamente (dopo un periodo non breve) rivendere le medesime realizzando un plusvalore. Il mercato di riferimento delle società di private equity risulta pertanto assai ampio e differenziato, come dimostrano gli investimenti effettuati ...

Articolo rivista (E&M - 2003/3) Dematté Claudio

Forme giuridiche e modelli organizzativi per attività ad alto contenuto intellettuale e creativo

È risaputo che un paese, a mano a mano che si sviluppa, subisce una progressiva trasformazione nella tipologia di attività produttive svolte, con uno spostamento dapprima da quelle primarie (agricoltura, silvicultura, pesca) verso quelle industriali-manifatturiere (edilizia e produzione di beni fisici), poi da queste ultime verso le attività del terziario (servizi accessori all’industria, servizi ...

Articolo rivista (E&M - 2003/3) Caselli Stefano, Gatti Stefano

Private equity e venture capital: strumenti di élite o leva per lo sviluppo?

Se è giusto intravvedere all’orizzonte nuovi territori, l’offerta di capitali di rischio deve indirizzarsi verso l’esistente nella misura in cui serve a proteggere e a valorizzare i geni della nostra cultura imprenditoriale.