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Articolo rivista (E&M - 2006/2) Cuomo Simona, Mapelli Adele

Diversità e differenze retributive. Le donne valgono meno?

Il fenomeno della discriminazione salariale tra sessi sembra essere influenzato da orientamenti culturali e cognitivi che me­riterebbero un approfondimento.

Articolo rivista (E&M - 2006/2) Masciandaro Donato

Efficienza della giustizia penale: un problema paese

La nostra classe politica potrebbe rendere un servigio bipartisan al paese investendo davvero nella giustizia, consentendo alle corti penali di funzionare con i tempi e i modi di una moderna economia di mercato. Abbiamo vissuto mesi anomali. Sicuramente non è un mondo normale quello in cui gli esiti delle maggiori vicende bancarie del paese vengono quotidianamente influenzati e talvolta direttamente ...

Articolo rivista (E&M - 2006/3) Puricelli Marina

Quando l’impresa è forte: il caso Dell’Orto SpA

Concentrarsi su un’idea imprenditoriale forte senza inseguire strampalate chimere finanziarie, confrontarsi con concorrenti e clienti dai quali si può imparare, decidere in fretta facendo sempre ciò che si è deciso sono comportamenti da adottare per sopravvivere in arene molto concorrenziali.

Articolo rivista (E&M - 2006/3) Troilo Gabriele, Zaghi Karin

Imprese vinicole e orientamento al mercato: un connubio da costruire

L’assunto su cui questo lavoro si basa è che, nel settore vinicolo, il vantaggio competitivo si stia spostando dalla generazione di valore per i clienti tramite il miglioramento qualitativo dei prodotti al trasferimento di questo valore ai clienti attraverso adeguate strategie di mercato. Il disegno di tali strategie e la successiva esecuzione richiedono che le imprese siano dotate di un elevato ...

Articolo rivista (E&M - 2006/5) Francione Marisa, Gianfrate Gianfranco

Il fascino discreto delle fondazioni di sviluppo. Intervista a Luigi Roth, Presidente Terna, Presidente Fondazione Fiera Milano, Vicepresidente Cassa Depositi e Prestiti

“L’intervento più importante dello Stato si riferisce non a quelle attività che gli individui privati esplicano già, ma a quelle funzioni che cadono al di fuori del raggio d’azione degli individui, a quelle decisioni che nessuno compie se non vengono compiute dallo Stato. La cosa importante per il governo non è fare ciò che gli individui fanno già, e farlo un po’ meglio o un po’ peggio, ...

Articolo rivista (E&M - 2006/6) Preti Paolo

Caprai SpA: un caso di successione generazionale ben riuscita

Un ingrediente necessario sta nel porre l’accento sulla realizzazione umana e professionale degli attori coinvolti. La successione generazionale deve dunque sempre essere un incontro tra due libertà nell’interesse dell’impresa. Nel caso qui raccontato ciò si è concretizzato in una continuità imprenditoriale tra padre e figlio, e in una discontinuità d’azienda.

Articolo rivista (E&M - 2006/6) Perrini Francesco

San Patrignano: quando la social entrepreneurship diventa un caso di successo

Colloquio con Andrea Muccioli, imprenditore sociale dell’anno

L’autore intende ringraziare Andrea Muccioli e San Patrignano per la disponibilità, nonché Carlo Buzzo, Sandro Fazzolari e Clodia Vurro per aver contribuito a realizzare questo lavoro. Una versione più ampia verrà pubblicata da Egea nel volume a cura di F. Perrini, Social Entrepreneurship. Imprese innovative per il cambiamento sociale. Il successo della formula di San Patrignano, con tassi ...

Articolo rivista (E&M - 2006/6) Rea Andrea

Vino di qualità: un benchmark per la competitività del made in Italy

La scelta di un numero crescente di produttori agricoli e non agricoli per il vino di qualità ha aumentato il valore aggiunto del vino, risvegliata la domanda interna, aperto i mercati internazionali, collocando la produzione enologica in una posizione di spicco nella bilancia commerciale italiana e tra i comparti trainanti del made in Italy. Già in tal senso possiamo definire la trasformazione ...

Articolo rivista (E&M - 2009/4) Puricelli Marina

Lenze per pesci e gabbie per topi: storie di imprese tra focalizzazione e diversificazione

Ferma restando l’idea di base che focalizzarsi sia più conveniente, rimane valida solo la possibilità di diversificare in modo sinergico, sfruttando quelle che gli economisti chiamano “economie di raggio d’azione”.

Articolo rivista (E&M - 2009/6) Preti Paolo

Da contadino ad agricoltore, da agricoltore a imprenditore

Nella crisi del terziario si torna al primario: con la finanza ai minimi storici quanto a prestigio, riacquista valore la terra: non solo nel senso economico, ma soprattutto in quello tradizionale. Anche in questo settore, così caratteristico del nostro fare impresa, molte aziende italiane, soprattutto quelle piccole e medie (almeno quelle che hanno capito anticipatamente il cambiamento di contesto), ...