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Articolo rivista (E&M - 2011/06) Ruozi Roberto

Primo bilancio della crisi bancaria del 2007-2009

La crisi bancaria scoppiata quattro anni fa sarà ricordata per la sua intensità e per la sua diffusione su scala mondiale, per la rapidità con la quale si è manifestata e sviluppata ma anche per la velocità dei risanamenti effettuati e per la determinazione con cui i governi e i responsabili delle banche in crisi hanno rimesso in sesto aziende drammaticamente dissestate. Il processo di risanamento ...

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Ruozi Roberto

L’influsso della crisi sulle strategie bancarie

Sono passati ormai più di due anni dall’inizio della crisi e le banche hanno rivisto o stanno ancora rivedendo le loro strategie, in non pochi casi anche su pressione delle autorità di governo e di vigilanza, interessate all’argomento non solo per i tradizionali motivi istituzionali, ma anche per la salvaguardia dei massicci investimenti statali nel frattempo effettuati a vario titolo nelle ...

Articolo rivista (E&M - 2010/2) Ruozi Roberto

La finanza islamica

La finanza islamica è l’attività finanziaria organizzata e gestita nel rispetto della legge islamica. Si tratta di un fenomeno relativamente giovane, il cui tasso di sviluppo negli ultimi anni ha raggiunto il 15-20%. Due aspetti della finanza islamica sono particolarmente interessanti: la banca islamica e i bond islamici chiamati sukuk . Questi ultimi sono molto diffusi nel mondo islamico ma sono ...

Articolo rivista (E&M - 2013/5) Ruozi Roberto

Tutto Cipro minuto per minuto

La crisi delle principali banche della Repubblica di Cipro è stato l’argomento finanziario più importante dell’anno . Le motivazioni dell’interesse internazionale nei suoi confronti non sono di carattere quantitativo dato che le cifre in ballo sono state modeste e non ci sono stati effetti sistemici. Ciò che ha più attirato l’opinione pubblica è stato il modello utilizzato per la soluzione ...

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Ruozi Roberto

Nuove tasse sulle banche?

Sotto la pressione di un’opinione pubblica e politica piuttosto ostile alle banche, ree di aver condotto gestioni insensate e irresponsabili, peraltro sotto la regia di manager superpagati, e di aver costretto lo Stato – e quindi i contribuenti – a sborsare cifre enormi per evitare il loro fallimento, diversi paesi vorrebbero introdurre nuove imposte a carico delle banche. Le proposte avanzate ...

Articolo rivista (E&M - 2005/3) Drago Danilo, Mazzuca Maria

La risk disclosure nelle banche italiane quotate alla vigilia di Basilea II

Un livello di risk disclosure non adeguato potrebbe avere diverse implicazioni per il management delle banche in termini di aumento del costo del capitale (di rischio e di credito) e di incremento della volatilità dei corsi azionari. Tuttavia la diffusione delle informazioni sui rischi non è priva di costi e le banche devono cercare di individuare il livello ottimale di disclosure. I risultati dell’indagine ...

Articolo rivista (E&M - 2010/3) Gatti Stefano

One year on, the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions

Il 21 ottobre l’associazione BOSS – nelle persone di Carlo Bosco, Marco Campo e Sabino Costanza –, Nomura Italia e l’Università Bocconi di Milano hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo “One year on the economic crisis and its impact on Italian banks and financial institutions”.#Il tema della tavola rotonda era particolarmente delicato in considerazione del momento storico attraversato ...

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Masciandaro Donato

Unione Europea. Pulire le banche, non ricapitalizzarle

I rischi di una crisi gemella in Europa di debiti pubblici e bancari si affronta separando le due vicende – con una bad bank – e non intrecciandole ancor di più: il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF) dovrebbe essere un veicolo che libera i bilanci bancari dal fardello dei titoli sovrani dei paesi a rischio insolvenza (Grecia, Portogallo e Irlanda), non un’istituzione che eroga ...

Articolo rivista (E&M - 2011/04) Masciandaro Donato

Per un vero stress meglio i crash test

Le più importanti banche italiane ed europee hanno tra le loro priorità la questione della adeguatezza di capitale ai fini dei cosiddetti stress test. La prassi di rendere pubblici i risultati di esercizi di simulazione sulla capacità di alcuni intermediari di affrontare ipotetiche tensioni macroeconomiche ha avuto (forse) qualche utilità. Ma forse si può fare di più, e meglio. Per prevenire ...

Articolo rivista (E&M - 2010/6) Sironi Andrea

Chi ha paura di Basilea 3?

Non c’è due senza tre. Sono passati solo due anni dall’entrata in vigore del sistema di adeguatezza patrimoniale denominato Basilea 2 (il cui accordo, è bene ricordarlo, ha richiesto quasi dieci anni di consultazioni), e già il Comitato di Basilea, complice una crisi finanziaria globale che ha messo in ginocchio il sistema bancario internazionale, ha dovuto mettere nuovamente mano alle regole ...