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Articolo rivista (E&M - 2012/06) Ruozi Roberto

“Quer pasticciaccio brutto” del Libor

Nell’estate 2012 si è appreso che il Libor è stato oggetto di svariate manipolazioni che l’hanno fissato a livelli diversi da quelli che avrebbe espresso il mercato vero e reale. Lo scandalo, che ha interessato positivamente e negativamente transazioni finanziarie per centinaia di trilioni di dollari e milioni di operatori, ha fatto sorgere dubbi non solo sull’etica di fondo che anima il comportamento ...

Articolo rivista (E&M - 2011/02) De Laurentis Giacomo

Evoluzione degli strumenti e delle competenze di rating

Occorre rendere i modelli meno miopi e prociclici, nonché creare competenze di analisi d’impresa centrate su metodologie più strutturate e poggiate su strumenti di previsione finanziaria in grado di identificare i key driver delle performance.

Articolo rivista (E&M - 2008/1) Masciandaro Donato

Vigilanza finanziaria: l’Italia propone, l’Europa non risponde

Stiamo vivendo mesi di incertezza sui mercati finanziari. Le turbolenze innescate dalla crisi dei mutui ad alto rischio negli Stati Uniti sono lungi dall’essere terminate. È unanime il consenso sul fatto che occorra rivedere qualcosa nel disegno della vigilanza sui mercati. Ma quando si passa dal dire al fare è necessario fare i conti con l’analisi dei costi e dei benefici politici, che è lo ...

Articolo rivista (E&M - 2008/5) Masciandaro Donato

Crisi subprime: la ricetta è semplice ma nessuno la applica

È trascorso quasi un anno dall’inizio delle perturbazioni sui mercati finanziari originate dalla crisi del settore statunitense dei mutui ad alto rischio. Possiamo già ricavare delle lezioni da quello che è successo in termini di disegno della regolamentazione e della vigilanza finanziaria? All’inizio della nostra storia non può che esserci la crisi del mercato americano dei mutui ad alto ...

Articolo rivista (E&M - 2008/2) Masciandaro Donato

Trasparenza finanziaria, tra il dire e il fare…

Tutti si dicono preoccupati dell’attuale livello di trasparenza finanziaria sui mercati, ma nei fatti nessuno si muove. Occorre modificare le regole, ma esiste un diffuso incentivo a procrastinare il problema, soprattutto a livello internazionale, in quanto tra i paesi che promuovono lo sviluppo delle regole esistono chiari disincentivi di breve periodo a non avere maggiore trasparenza. Viene allora ...

Articolo rivista (E&M - 2008/3) Masciandaro Donato

Mercati e vigilanza: il fallimento americano

Qual è il peso che i mercati hanno dato alle duecento pagine che il Tesoro americano ha dedicato alla riforma della regolamentazione e della vigilanza negli Stati Uniti? Zero. I mercati forse non hanno la vista lunga, ma senz’altro hanno le idee chiare: il libro delle buone intenzioni di Henry Paulson, segretario del dipartimento del Tesoro americano, non vale nulla rispetto a quello che occorrerebbe ...

Articolo rivista (E&M - 2008/6) Masciandaro Donato

Crisi finanziaria: le due facce dell’Europa

Di fronte a mercati finanziari in continua turbolenza, l’Europa mostra due facce. Da un lato, la tradizionale Europa democratica, che procede a singhiozzo, più a parole che a fatti. Dall’altro, l’aggressiva Europa autocratica, rappresentata dalla Russia di Putin, che muove in modo deciso i suoi capitali, ampliando la propria sfera di azione. Due dinamiche opposte, i cui risultati sono tutt’altro ...

Articolo rivista (E&M - 2011/03) Francione Marisa

Lezioni da una crisi. Intervista a Marco Cecchi de’ Rossi, AD Fitch Italia

Abbiamo cercato di capire in questa intervista se e quale lezione si possa estrapolare dalla crisi degli ultimi anni, quanto il futuro sia prevedibile, i rischi controllabili e la realtà modellizzabile. E anche quali siano state le responsabilità delle società di rating. Quali interventi sono stati intrapresi per superare la crisi di fiducia? Una fiducia necessaria in tutti i mercati. Perché la ...

Articolo rivista (E&M - 2012/03) Sironi Andrea

Le agenzie di rating sul banco degli imputati: colpevoli o innocenti?

Nel corso degli ultimi anni le tre grandi agenzie di rating – Moody’s, Fitch e Standard & Poor’s – sono finite a più riprese sul banco degli imputati, accusate di essere almeno in parte responsabili dapprima della crisi finanziaria originata dai mutui subprime statunitensi e più recentemente della crisi del debito sovrano dei paesi europei. Le accuse toccano numerosi aspetti: dalla presenza ...