Ricerca
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Fotogrammi (116)
- Editoriale (75)
- Fuoricampo (73)
- Sostenibilità (54)
- Innovazione (50)
- Private equity (39)
- Creazione di valore (36)
- PMI (36)
- Macroarea
- Contabilità e Controllo (1275)
- Economia (526)
- Sistema finanziario (317)
- Società e cultura (308)
- ICT (234)
- Management (87)
- Diritto (82)
- Politica (43)
- Settore
- Servizi (268)
- Manifatture (182)
- Pubblica amministrazione (95)
- Media, informazione e comunicazione (82)
- Industrie primarie (27)
- Impresa pubblica (22)
- Trasporti (18)
- Industrie della distribuzione (17)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (2246)
- Case History (285)
- Editoriali & Opinioni (168)
- Intervista (139)
- Dossier e report (49)
- Libro (27)
- Infografiche (14)
- Notizie & Interventi (4)
- Lingua
- Italiano (277)
- Inglese (26)
2021: odissea nell’intelligenza artificiale
Sensori, algoritmi e capacità di immagazzinare e di analizzare i dati: sono queste le tre caratteristiche della realtà in cui siamo immersi. In questo contesto dominato dall’AI, imprese e organizzazioni in senso lato stanno esplorando e utilizzando i molti vantaggi e benefici che questi strumenti offrono: dalla stima più accurata sulla domanda di alcuni beni o servizi (dai trasporti alla salute, ...
Operation e supply chain alla prova della pandemia
Mai come in questo difficile momento storico, le operations e la supply chain delle imprese italiane sono messe a dura prova dagli effetti della pandemia. Una survey condotta su quasi 300 aziende italiane, appartenenti a diversi settori produttivi, ha fotografato la situazione delle operations e della supply chain nel primo lockdown, e ha provato a offrire qualche previsione per il futuro
Un profilo da pioniere nell’era della transizione
Sempre più spesso i CEO saranno chiamati alla sfida storica di decostruire le vecchie impalcature del passato, per procedere alla costruzione di nuovi approcci organizzativi orientati alla sostenibilità. In questo contesto, il ruolo del CEO assume una rilevanza particolare perché è da lui che possono promanare l’imprinting culturale, strategico e valoriale, ma anche operativo e manageriale, ...
Il dilemma del rinnovatore nella gestione del turnover collettivo
Affrontare il turnover collettivo su un piano strettamente quantitativo, senza considerare le implicazioni sia sul piano relazionale sia su quello della conoscenza diffusa, può rappresentare un grave errore manageriale. Se ricorrente per via della specifica caratteristica settoriale di un’organizzazione, questo deve essere programmato in modo da tenere conto delle componenti relazionali e di conoscenza ...
Negoziazione quanto conta la cultura di appartenenza
Le differenze culturali hanno un impatto profondo sullo svolgimento e sull’esito di transazioni, accordi e collaborazioni. Per questo motivo, durante una negoziazione tra soggetti di diverse nazionalità è fondamentale tenere in considerazioni tali diversità. Per gestire una negoziazione interculturale è fondamentale prepararsi adeguatamente sulla propria controparte e le specificità del suo ...
Come valorizzare i dati nell’era post-digital
I dati non sono tutti uguali. La loro natura, di fenomeno o di contesto, e fruibilità, open o non open, rendono fondamentale la cooperazione tra diverse classi di attori, sia pubblici sia privati. In un progetto dati devono intervenire molti attori. La chiara identificazione di ruoli e responsabilità e l’allineamento di tutti i player in un processo strutturato sono pilastri fondamentali per la ...
Il nodo della corporate governance nelle public utilities
Le public utilities italiane negli ultimi anni hanno saputo dimostrare la capacità di confrontarsi con contesti sempre più competitivi, promuovendo investimenti e innovazione tecnologica nei servizi. Questo è tanto più vero quanto più l’azionista pubblico ha riconosciuto autonomia al management di impresa. Le aziende divenute colossi industriali quotati in borsa hanno progressivamente strutturato ...
La finanza big tech tra efficienza e scelte di mercato
La finanza big tech ha il potenziale di consolidarsi nei mercati nazionali e internazionali con grande rapidità grazie ai vantaggi che le grandi multinazionali tecnologiche hanno intrinseci ai loro modelli di business. Questa potrebbe comportare non solo benefici in termine di efficienza dell’industria ma anche rischi non tradizionali a cui il regolatore deve far fronte per massimizzare le implicazioni ...
Una nuova gestione dei mercati globali
La frammentazione delle catene globali del valore in parecchi settori dell’economia e l’affermarsi di una «globalizzazione su base regionale» impongono un ripensamento della domanda interna limitatamente ad alcune grandi aree, per esempio quella europea. Eventuali tentazioni protezionistiche, in Europa o nei singoli Stati membri, vanno bilanciate con politiche di sviluppo economico equilibrato ...
Lo Stato in economia? Conta la qualità
I Paesi oggi avanzati, e fra essi l’Italia, sono stati storicamente in grado di realizzare la rivoluzione industriale, e poi quella dei servizi, grazie a un’imprenditorialità favorita dal ruolo attivo dello Stato e delle istituzioni pubbliche. Nei due decenni postbellici, si sfruttò al massimo l’abbrivio permesso dalle istituzioni pubbliche create in precedenza. Il ruolo attivo dell’IRI, ...