Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Private equity (20)
- Il mercato delle regole (17)
- Basilea 2 (14)
- Moneta finanza e regole (14)
- Regolamentazione finanziaria (12)
- LBO (9)
- Capitale di rischio (8)
- Editoriale (8)
- Macroarea
- Contabilità e Controllo (81)
- Economia (58)
- ICT (11)
- Diritto (6)
- Religioni (2)
- Architettura, arte e design (1)
- Fisco (1)
- Storia (1)
- Area di conoscenza
- Intermediari finanziari (146)
- Controlli (72)
- Fenomeni finanziari (35)
- Rischi finanziari (35)
- Strumenti finanziari (34)
- Aree di gestione (29)
- Mercati finanziari (26)
- Operazioni finanziarie (17)
- Settore
- Servizi (140)
- Media, informazione e comunicazione (7)
- Costruzioni e industria pesante (4)
- Industrie primarie (2)
- Manifatture (2)
- Enti non profit (1)
- Industrie della distribuzione (1)
- Pubblica amministrazione (1)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (286)
- Intervista (31)
- Case History (22)
- Editoriali & Opinioni (13)
- Dossier e report (8)
- Tools (1)
- Lingua
- Italiano (6)
- Inglese (5)
- Continente
- Europa (62)
- Nordamerica (11)
- Asia (2)

L’eurozona a un bivio: quali le leve per la stabilità e la ripresa?
Nel 1982 Tommaso Padoa Schioppa coniò il termine “quartetto inconciliabile” riferendosi all’impossibilità di avere contestualmente, in un’area economica formata da più paesi, quattro elementi: 1. libera circolazione internazionale di beni e servizi; 2. libera circolazione internazionale dei capitali; 3. un sistema di tassi di cambio fissi; 4. politiche monetarie indipendenti. Ciascuno ...

Europa e Stati Uniti: sulla vigilanza la crisi non ha insegnato nulla?
Nel campo della regolamentazione finanziaria le scorse settimane sono state davvero particolari. Nel giro di pochi giorni, su entrambe le sponde dell’Atlantico, sono fiorite proposte di riforme della vigilanza. Negli Stati Uniti il presidente Obama ha presentato un libro bianco che illustra la sua ipotesi di riforma dell’assetto delle autorità di controllo; in Europa è stata la Commissione a ...

L’annus horribilis delle banche italiane. Alcune idee per non sbagliare ancora
Il 2005 è stato per le banche italiane, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, un anno indubbiamente positivo: la redditività è cresciuta, con un incremento del ROE medio di settore, la qualità dell’attivo è migliorata, con un’ulteriore discesa del tasso di sofferenza degli impieghi, la patrimonializzazione è elevata e ampiamente al di sopra dei requisiti minimi imposti ...

Il private equity si finanzia con i mini bond
Il trend di mercato Il mercato del private equity nel 2013 segna il passo. Il numero di operazioni effettuate cala del 19% passando da 85 nel 2012 a solo 69 nuove acquisizioni nel 2013. Anche le operazioni di add-on (acquisizioni successive della c.d. platform) si dimezzano scendendo da 33 a sole 18 nel 2013. Le prime stime, tuttavia, indicano un sensibile incremento nelle dimensioni delle società ...

Il rischio di concentrazione bancario: vigilanza, misurazione e gestione
L’introduzione e applicazione dell’Accordo sul capitale bancario (Basilea II) sta vivendo una fase particolarmente delicata. Dopo un primo periodo sostanzialmente dedicato alla determinazione dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di credito, di mercato e di quelli operativi (primo pilastro), alle banche è ora chiesto di affinare l’analisi per giungere alla stima dell’Internal Capital ...

Spread e rating, urge restauro
Gli strumenti e le regole dei mercati finanziari sono spesso vittime di una sorta di maledizione del vincitore: il successo può divenire l’anticamera di problemi e disfunzioni, fino alla crisi. È quello che potrebbe accadere – e non deve – nel caso di due importanti meccanismi nel funzionamento degli odierni mercati finanziari e bancari: lo spread e i rating. Partiamo dallo spread. Il ...

Euro e dollaro: il gioco delle tre carte
Negli ultimi mesi il tema del tasso di cambio della nostra valuta ha spesso infiammato il dibattito. Quando l’euro è troppo forte sui mercati valutari, sul banco degli imputati devono andare la Banca Centrale Europea (BCE) di Mario Draghi e i governi nazionali troppo virtuosi, secondo una visione che piace sempre più a tanti, americani ma anche europei. È una storia credibile? No, assomiglia ...

Marketing islamico e certificazione halal
Con questo articolo si conclude il ciclo della rubrica dedicato ai paesi di area mediterranea e di cultura islamica. Qui si sottolinea l’opportunità di competenze di marketing management dedicate specificamente al consumatore musulmano, che è oggi prevalentemente giovane e informato, dotato di un forte senso di identità e radicamento nella sua religione. Una partita ancora tutta in campo, e da ...

La BCE e le piazze (affari)
C’era una volta il mestiere del banchiere centrale europeo. Fare il banchiere centrale non era facile, ma il lavoro era chiaro: tenere sotto controllo l’inflazione. Oggi ci sono due novità. Da un lato, si è scoperto che occorre tener la guardia alta sui rischi di instabilità finanziaria. Dall’altro, l’incapacità dei governi di disegnare riforme strutturali e politiche fiscali credibili ...

Quali regole e quale banca dopo la crisi?
In un precedente editoriale (e&m, n. 5, 2008) mi ero soffermato sulle cause, macroeconomiche e tecnico-finanziarie, alla base della crisi finanziaria recente, e sulle lezioni che dall’esame di queste ultime si potevano trarre per gli organi di Vigilanza e per il management delle banche. Nelle note che seguono mi soffermerò invece dapprima sul tema delle regole, cercando di evidenziare, pur in presenza ...