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Crescere nei settori maturi. Spunti da tre medie imprese dell’alimentare italiano
Nonostante siano in molti a ritenere che crescere con successo nei settori maturi sia difficile, questo articolo si concentra sui casi di tre medie imprese alimentari italiane che si sono distinte per aver conseguito performance di crescita e di redditività ben al di sopra della media dei rispettivi comparti. Lo hanno fatto attraverso la costruzione di un posizionamento chiaro, distintivo e coerente ...
Segni di rilievo: 135 anni di storia, 15 di crescita
Dalla provincia di Varese oltreconfine per sviluppare l’attività. Alla base una proprietà familiare responsabile, che guarda avanti, è aperta al confronto con l’esterno, sa affrontare anche i momenti più duri.
Il metodo della positività
In questa rubrica la scelta di campo è stata fatta in tempi non sospetti: difendere le ragioni delle imprese minori riconoscendo una loro capacità di autorigenerarsi, di trovare al loro interno modalità e soluzioni sempre nuove per affrontare le sfide emergenti.
Microelettronica e imprenditorialità verso lo sviluppo di un polo hi-tech nell’area catanese
Nel bacino catanese, la cosiddetta Etna Valley, si sta sviluppando un agglomerato a elevato contenuto tecnologico, luogo di interscambio tra i “centri” di produzione della conoscenza (grande impresa hi-tech, università, centri di ricerca pubblici e privati ecc.) e le iniziative imprenditoriali che si localizzano attorno ad essi. Nel caso specifico, la presenza a Catania della STMicroelectronics ...
Quando la rete fa la forza: il caso Diconet srl
Una rete di imprese, compartecipate tra loro, che offrono sviluppo e realizzazione di diversi processi senza però correre il rischio di diventare un’azienda troppo grande e in questo modo perdere la specializzazione del singolo artigiano.
Radicati nel territorio
Siamo una nazione di piccole e medie imprese, ma anche di piccoli e piccolissimi Comuni dove il 72% della popolazione vive in centri con meno di cinquemila abitanti. La nostra è, e deve rimanere, un’economia di campanile aperta al mondo.
Non chiamateli figli di papà
Capita spesso di sentire esprimere giudizi non proprio lusinghieri sui figli degli imprenditori, pareri in linea con una certa visione dell’impresa familiare, accusata di essere sede di scelte nepotistiche e, per definizione, non meritocratiche.
Da contadino ad agricoltore, da agricoltore a imprenditore
Nella crisi del terziario si torna al primario: con la finanza ai minimi storici quanto a prestigio, riacquista valore la terra: non solo nel senso economico, ma soprattutto in quello tradizionale. Anche in questo settore, così caratteristico del nostro fare impresa, molte aziende italiane, soprattutto quelle piccole e medie (almeno quelle che hanno capito anticipatamente il cambiamento di contesto), ...
Allearsi per contratto: il caso della rete Infrabuild
La rete ha consentito di creare relazioni esterne con istituzioni di primaria importanza che difficilmente sarebbero state alla portata di queste piccole imprese: Confindustria, Expo, università, istituti bancari e i loro professionisti di rilievo. Ma più di tutto la rete, obbligando i promotori a sedersi intorno a un tavolo e a scambiarsi informazioni e conoscenze, genera valore.
Imparare ad acquisire: l’esperienza del Gruppo Campari
Negli ultimi venti anni il Gruppo Campari è cresciuto in misura significativa passando dai circa 200 milioni di euro di ricavi del 1994 a 1524 milioni del 2013. Una parte importante di tale crescita è dovuta ad alcune importanti acquisizioni realizzate in Italia e, soprattutto, in molti altri paesi del mondo. In questo breve articolo presentiamo le prime operazioni realizzate dal gruppo e offriamo ...