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Una vera politica di diversity
Come attivare un processo di legittimazione, formalizzazione e istituzionalizzazione nelle organizzazioni
Il diversity management non può essere una semplice dichiarazione d’intenti, ma deve diventare una realtà tangibile. Con benefici e vantaggi tangibili sia per l’impresa che per i dipendenti
Il paese mancato: il difficile rapporto tra popolazione omosessuale, società e imprese in Italia
L’obiettivo di questo articolo è di proporre un modello che consenta di diagnosticare quale clima organizzativo gay e lesbiche possono trovare nel proprio luogo di lavoro. Il modello si basa sulla letteratura di clima e integra le determinanti macro e micro del clima. Il contesto sociale e legale di un determinato paese (determinanti macro) “con-corre” insieme al contesto organizzativo e al ...
La diversity in azione
Al di là dei progetti realizzati e dello sforzo organizzativo dell’impresa, ciascuno ha la possibilità di testimoniare nei fatti di essere un agente effettivo del cambiamento auspicato, un cambiamento sicuramente impegnativo sul piano cognitivo ed emotivo. L’impegno concerne lo sforzo richiesto per rivedere i propri modelli di pensiero e azione adattandoli a una nuova realtà.
Crisi e disuguaglianze: ripartiamo dal Diversity Management
La crisi economica è crisi sociale. Le perdite di posti di lavoro sono state enormi e le disuguaglianze sociali si sono acuite. Il Diversity Management interpreta i processi che hanno luogo nella società in chiave organizzativa: come può un’azienda essere vincente se non sa gestire i conflitti intergenerazionali o legati alla difficoltà di comunicazione interculturale? Come può far fronte al ...
Workforce e Aging. Le nuove opportunità
Una maggiore longevità richiede un ripensamento dell’organizzazione aziendale e un approccio più integrato che tenga conto della mutata composizione della forza lavoro. Superando alcuni stereotipi e promuovendo azioni che favoriscano l’integrazione tra le diverse generazioni.
Work attitudes e generazioni. Differenze nella diversità
L’obiettivo di questo articolo è duplice. Si intende in primo luogo analizzare il legame tra Diversity Management e work attitudes , e, contemporaneamente, mettere in luce come gli effetti del Diversity Management sulle work attitudes varino in funzione delle generazioni di appartenenza dei lavoratori.
Mature people: una risorsa da valorizzare
“Invece di tagliare i costi sacrificando i programmi di sviluppo della forza lavoro, si dovrebbero mantenere o ampliare queste attività, indipendentemente dai cambiamenti ciclici: le sfide del cambiamento demografico non sono questioni da gestire in base ai cicli economici, ma investimenti a lungo termine per la competitività delle aziende”. (W. Clement, 2009)
La diversità basata sull’orientamento sessuale: una prospettiva per il contesto italiano
Le imprese italiane non potranno, nel medio-lungo periodo, sottrarsi alla gestione della diversità legata all’orientamento sessuale. Le imprese, infatti, non competono sui mercati internazionali solo relativamente a prodotti e servizi, ma anche per intercettare e trattenere al proprio interno i lavoratori migliori.
Dalla retorica manageriale all’azione concreta
Questa nuova rubrica nasce dall’attività dei ricercatori dell’Osservatorio sul Diversity Management SDA Bocconi e ha lo scopo di illustrare, con esperienze concrete, come la gestione della diversità nelle organizzazioni moderne sia necessaria per garantire uno sviluppo funzionale al vantaggio competitivo dell’impresa e al benessere delle persone che la abitano.
Immigrati in Italia: dal brain waste al brain gain
Una strategia aziendale di costante integrazione di risorse multietniche e multiculturali in corso da parte della Michelin italiana è la testimonianza di una possibile valorizzazione virtuosa delle risorse umane provenienti da un percorso di immigrazione. Ma la strada italiana verso la piena realizzazione del brain gain è ancora tutta da percorrere.