Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- PIL (7)
- Euroscenari (6)
- Produttività (6)
- Competitività (4)
- IDE (4)
- Infrastrutture (3)
- Public Private Partnership (3)
- Spesa pubblica (3)
- Macroarea
- Contabilità e Controllo (4)
- Sistema finanziario (4)
- Diritto (1)
- ICT (1)
- Politica (1)
- Sociologia (1)
- Area di conoscenza
- Politica economica (8)
- Economia del lavoro (1)
- Economia e finanza pubblica (1)
- Economia internazionale (1)
- Microeconomia (1)
- Storia economica (1)
- Settore
- Manifatture (3)
- Pubblica amministrazione (3)
- Servizi energetici (2)
- Costruzioni e industria pesante (1)
- Industrie primarie (1)
- Media, informazione e comunicazione (1)
- Servizi (1)
- Trasporti (1)
- Tipo contenuto
- Intervista (5)
- Dossier e report (3)
- Lingua
- Inglese (1)
- Continente
- Europa (8)
- Asia (4)
- Sudamerica (2)
- Africa (1)
- Nordamerica (1)
Strategie di sviluppo del territorio: il ruolo delle One-Stop Agency. Esperienze internazionali a confronto
Nel quadro delle politiche governative volte a promuovere la crescita economica riscuote crescente interesse in tutta Europa la strategia che mira ad attrarre investimenti come leva dello sviluppo locale. Un risultato di tale interesse è l’apparizione delle agenzie di sviluppo, la cui missione consiste nella proiezione – con strumenti di marketing – degli interessi del sistema-paese all’estero ...
Dallo sviluppo spontaneo alla pianificazione strategica
Abbiamo innescato processi metodologicamente interessanti e innovativi, realizzando buone promesse di sviluppo in differenti contesti territoriali, ma siamo ancora distanti da realizzazioni concluse e significative.
Finanza e crescita dopo la crisi
Bisogna uscire dalla crisi rapidamente, per limitare danni alla struttura produttiva presente. Ma bisogna al tempo stesso pensare il futuro. In questa riflessione deve trovare un posto centrale il sistema finanziario, essenziale alla vita economica come il sistema circolatorio lo è alla vita umana.
La Brexit che non c’è stata. Almeno finora
Dal giugno 2016 a oggi nel Regno Unito il PIL è cresciuto e la disoccupazione scesa. Ma gli effetti dell’uscita dall’UE restano da verificare
Produttività, occupazione e crescita in Italia
Il problema è contrastare il preoccupante calo di produttività che da ormai qualche anno caratterizza l’economia italiana. Nel breve periodo occorre fare due scelte fondamentali, una di politica industriale, l’altra relativa al mercato del lavoro.
La lenta ripresa economica dell’Italia
Nel 2015 l’economia italiana è tornata a crescere, sia pur più lentamente rispetto al recente passato. La crescita della domanda interna è stata soddisfatta soprattutto dalle importazioni
La stretta via verso la competitività
Mentre il costo del lavoro continua a crescere, l’unico modo per scongiurare una riduzione dei salari netti o dei benefici pensionistici di domani è un aumento della produttività
Cercando la produttività
Fra le cause della bassa crescita economica italiana, la più citata è senza dubbio la scarsa produttività del nostro paese. A essa viene attribuita la bassa crescita, la bassa occupazione, i bassi salari e la bassa competitività del paese. Ce n’è abbastanza per cercare di capire cosa sia e come si misura la produttività, visto che è la causa di tutti i nostri mali.
Sud: l’occasione federalismo
Il federalismo può rappresentare un’occasione importante per la classe politica italiana e meridionale per investire nel fattore che più determina la bassa crescita del Sud: il deficit di capitale sociale. L’analisi economica più recente ha messo in luce che in un dato territorio, a parità di altre condizioni, il motore della crescita economica è la dotazione di un bene comune peculiare: ...
Quando il vincitore si prende tutto
In passato – per intenderci, negli anni del boom economico del secondo dopoguerra – chi aveva un lavoro sicuro poteva dormire sonni tranquilli e condurre una vita serena godendosi un tenore di vita medio. Naturalmente, chi faceva l’operaio guadagnava meno di chi faceva l’impiegato. E chi faceva l’impiegato a sua volta guadagnava meno di chi faceva il dirigente. Gli operai però erano in ...