Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- A2A Energia (1)
- Accesso al credito (1)
- BCE (1)
- Capitale umano (1)
- Circular economy (1)
- Competitività (1)
- Controllo azionario (1)
- Credito (1)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (5)
- Editoriali & Opinioni (3)
- Intervista (1)
La crescita delle imprese: limiti e prospettive
L’eccessiva concentrazione rappresenta un problema, ma la proliferazione di start-up dagli orizzonti di breve periodo è ugualmente preoccupante
Quale sviluppo sostenibile
L’economia circolare implica un approccio sistemico, che coinvolge tutti gli ambiti aziendali: dall’innovazione tecnologica e manageriale alla finanza.
I gruppi familiari al microscopio
Nelle aziende familiari di dimensioni medio-grandi, le holding rappresentano il luogo ideale dove far convergere gli interessi della famiglia proprietaria, separandoli dalle decisioni di business, ed esprimere un indirizzo unitario in relazione alle decisioni di investimento. Stando a un’indagine condotta su una popolazione di 2672 aziende familiari italiane con fatturato superiore ai 50 milioni ...
Crescere o ristrutturare? Strategie finanziarie in un contesto di bassa crescita
L’attuale situazione macroeconomica in Europa (e in particolare in Italia) impone una riflessione sulle strategie più adatte alla sopravvivenza in contesti di bassa crescita. Da un lato, esigenze di contenimento dei costi impongono scelte di razionalizzazione, turnaround e restructuring; dall’altro, il quadro economico attuale può consentire di cogliere opportunità di crescita esterna altrimenti ...
La BCE e le piazze (affari)
C’era una volta il mestiere del banchiere centrale europeo. Fare il banchiere centrale non era facile, ma il lavoro era chiaro: tenere sotto controllo l’inflazione. Oggi ci sono due novità. Da un lato, si è scoperto che occorre tener la guardia alta sui rischi di instabilità finanziaria. Dall’altro, l’incapacità dei governi di disegnare riforme strutturali e politiche fiscali credibili ...
L’essenziale è invisibile agli occhi: intangibili e sviluppo
Cosa vuol dire che un paese come l’Italia, ancora la settima economia al mondo per le dimensioni del proprio prodotto interno lordo, finisca invece al 46° posto in una classifica sulla competitività globale di paese che vede gli Stati Uniti d’America al primo posto, la Germania al 5°, la Francia al 18°, e prima di noi paesi come la Slovenia e la Lettonia? Qualcuno potrebbe rispondere: assolutamente ...
La crisi della foresta non è tutta la vita dell’albero: le micro-fondamenta della crescita
All’inizio di novembre 2011 lo spread tra titoli del debito pubblico italiani e tedeschi raggiunse la quota record di 500 punti. Un livello al quale si correva il rischio concreto di non potere più restituire quanto dovuto e di subire un catastrofico contraccolpo sociale ed economico, a cominciare dall’impossibilità di pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici o le pensioni. Il nostro paese ...
La non crescita: una malattia da curare
Ci sono molte imprese che, pur svolgendo con buoni risultati l’attività nella quale sono impegnate, non riescono a crescere in modo significativo. Il loro fatturato a malapena segue la dinamica generale dei prezzi, quando addirittura non stagna, con una regressione dell’attività espressa in termini reali. Eppure, queste imprese sovente hanno una solida dote di competenze – comprovata dal fatto ...