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Le dimensioni esperienziali del valore: il marketing sensoriale in Perugina
Una delle principali tendenze dell’economia esperienziale è il marketing sensoriale, che offre utili indicazioni sia per le aziende che lavorano nel settore alimentaristico sia per quelle che non fanno parte di un’industria “in relazione con i sensi”. L’articolo descrive in primo luogo i tre livelli generali di azione del marketing sensoriale: comunicazione, prodotto e punto vendita. Poi, ...
Le relazioni pericolose: imprese e movimenti sociali
Le relazioni tra imprese e movimenti sociali sono sempre più frequenti e non sono più, come in passato, improntate soltanto sullo scontro, ma anche sulla reciproca vicinanza. In questo studio si è cercato di illustrare, dalla prospettiva delle imprese, gli effetti di tali legami sul fronte 1. della costruzione e del cambiamento dell’identità organizzativa, 2. del loro grado di legittimazione ...
Expo 2015: uno stimolo per l’innovazione green
Expo 2015 è il palcoscenico per mostrare il significato profondo e la portata dell’innovazione verde a 360°, un’innovazione virtuosa capace non soltanto di creare progresso reale per la società, ma altresì di migliorarne il benessere complessivo e generare risorse addizionali da riutilizzare in altre innovazioni.
Autenticità mediterranea al di là degli stereotipi
Il Mediterraneo è una risorsa simbolica con un elevato potenziale per le imprese connesse storicamente e produttivamente al territorio. Aziende piccole e medie vivono un’espropriazione del loro immaginario territoriale ad opera di grandi gruppi internazionali. Una risposta possibile è spostare il focus dagli stereotipi dell’autenticità ad altri giacimenti non valorizzati dalle grandi aziende.
Quali marche domani? Nuove tendenze nella gestione del brand portfolio? Il caso Danone
La pressione competitiva determinata dalla globalizzazione dei mercati, l’indebolimento dei confini intersettoriali, l’avvento della distribuzione moderna con i suoi elevati tassi di concentrazione settoriale e l’aggressivo lancio di marchi propri hanno reso più onerosa e impegnativa la gestione di un prodotto di marca. Tutto ciò, insieme con l’evoluzione di un consumatore finale più maturo ...
Il management della brand equity: il caso Kinder Ferrero
1. La chiave di lettura proposta Gli Autori ringraziano il management della Ferrero per la disponibilità concessa. Come sottolineato nell’introduzione all’articolo “La difesa e lo sviluppo della marca”, pubblicato nel precedente numero di questa rivista, nei mercati dei beni di largo consumo ad acquisto ricorrente (convenience good), i recenti cambiamenti della domanda, dell’offerta ...