E&M Podcast

Alberto Rossi
Redazione

La via cinese alla globalizzazione

Intervista ad Alberto Rossi

Partiamo dallo scenario macroeconomico. Qual è la situazione a livello di sistema e di politiche economiche in Cina in questo momento? Mi piace immaginare Xi Jinping come un equilibrista, in bilico tra riforme e crescita. Ci sono sicuramente elementi del percorso di riforme in atto, il cosiddetto New Normal, che stanno portando a risultati positivi: per esempio a livello di dinamica dei consumi o nel settore dei servizi. Al contempo, si registrano dei ritardi in questo percorso: il problema della sovraccapacità produttiva è ancora lungi dall’essere risolto; alcuni problemi finanziari, specie ...

Fossa del lupo
Redazione

Dall’oil alle rinnovabili il passo non è breve

Passare in meno di dieci anni da essere una delle più importanti compagnie petrolifere italiane a diventare uno dei più importanti produttori a livello europeo di energia prodotta da fonti rinnovabili: è questa la sfida che ERG è stata capace di affrontare, e di vincere, secondo il CEO Luca Bettonte, ponendo «la parola sostenibilità al centro di tutte le attività aziendali». In un primo momento, nel 2008, l’idea dei vertici aziendali era stata quella di cedere parte delle attività di raffineria per diventare una multienergy company, nella consapevolezza che gli investimenti necessari ...

Luigi Guiso

Con il populismo i conti non tornano

Intervista a Luigi Guiso

Partiamo dal lato della domanda. «La principale evidenza sul lato della domanda – spiega il professor Guiso – è che le variabili economiche sono determinanti molto significative nello spingere il voto verso i partiti populisti. Redditi ridotti, crisi finanziarie e una più elevata insicurezza economica derivante dall’essere esposti alla globalizzazione, alla competizione degli immigrati guidano il voto populista. L’insicurezza economica ha un effetto diretto sull’orientare il voto in senso populista ma ha anche un effetto indiretto: riduce la fiducia nei soggetti tradizionalmente ...

Fabrizio Perretti
Fabrizio Perretti

La rivoluzione del bike sharing in Cina

Chi di recente si è recato in Cina, soprattutto a Shanghai o a Pechino, non ha potuto non notare il proliferare di servizi di bike sharing come Mobike, Ofo, Bluegogo, Yibu ecc. (ve ne sono più di 30). Basta osservare il numero di biciclette con i colori e i loghi delle diverse società presenti nelle strade o posteggiate sui marciapiedi per comprendere come questa sia la più recente frontiera della sharing economy in Cina – e uno dei suoi fronti a maggiore intensità competitiva. L’ingresso di Uber nel 2013-14, in modo analogo a quanto avvenuto in altre nazioni, può essere considerato ...

Prof Visconti
Federico Visconti

L'agenda dell'imprenditore 4.0

«Per le sue caratteristiche e per il suo ruolo […] l’imprenditore oggi è il soggetto chiamato a traghettare la società italiana nel nuovo mondo»[1]. Tutti d’accordo? Probabilmente sì, ma non basta. «Nelle imprese, come in molte circostanze della vita, vale sovente il vecchio adagio “il difetto sta nel manico”. Anche se i problemi sono tanti e con cause diverse, trovano quasi sempre una soluzione se colui che è a capo dell’impresa ha le competenze e la personalità giusta. […] Come nelle esecuzioni orchestrali, il risultato dipende non solo dalla bravura dei vari suonatori, ...

Tindaro Paganini
Tindaro Paganini

Banca Mondiale: come le aziende possono battere cassa

La Banca Mondiale finanzia contratti in paesi in via di sviluppo legati alla realizzazione di lavori civili o alla fornitura di beni e consulenze in molteplici settori, assumendo annualmente impegni per oltre 30 miliardi di dollari, per una media di circa 100.000 contratti all’anno. I dati più recenti relativi all’aggiudicazione di gare finanziate dalla Banca evidenziano come le aziende italiane siano ormai da alcuni anni ai primi posti, almeno per quanto riguarda la fornitura di lavori civili e, ultimamente, di beni. Nell’anno fiscale 2015, il nostro paese si è posizionato in terza posizione ...

Saviozzi_F_5ok
Francesco Saviozzi

Ranking di competitività: come siamo messi

44a su 138 paesi: così si è collocata l’Italia nel Global Competitiveness Report 2016-2017 del World Economic Forum, perdendo una posizione rispetto all’anno precedente. Il dato è poco lusinghiero, ma ampiamente prevedibile: il nostro paese gravita abitualmente intorno al 45° posto del ranking, talvolta superata da nazioni «inattese» come il Botswana (capitò nel 2004), o, più recentemente, Azerbaijan o Mauritius. Per quanto le difficoltà del nostro modello di sviluppo economico siano cosa nota, è lecito interrogarsi sulle ragioni e sulla natura di tale posizionamento. Proviamo dunque ...

toni erdman
14/03/2017 Gianni Canova, Severino Salvemini

Vi presento Toni Erdmann

Lo striptease della manager in carriera

Vi presento Toni Erdmann Regia: Maren Ade Int.: Peter Simonischeck e Sandra Huller Germania/Austria, 2016. Ines Conradi è una manager tedesca in carriera. Lavora per una società di consulenza che imposta piani di ristrutturazione di aziende in crisi. Vive da mesi a Bucarest, in Romania, dove sta cercando di chiudere un accordo strategico per un’azienda che vuole ristrutturare ed esternalizzare. Bionda, elegante, tailleur nero d’ordinanza con tacchi e trucco leggero, Ines vive attaccata al telefono, è imbattibile nelle pubbliche relazioni e non si concede distrazioni se non qualche raro ...

Annushkina
Olga Annushkina

Coming back home again

the reshoring decision

Offshoring and subsequent “coming back home again” reshoring choices by multinationals are once again raising doubts about the quality of long-term strategic decisions in both larger and smaller firms. A decision to outsource and relocate production in China and then, following the state incentives, to transfer it back to the US or Europe might be interpreted as a sign of excellent organizational flexibility, if we don’t take into account all the implicit and explicit costs related to the implementation of such important alterations to the firm’s operations and, not the least, the impact ...

Chiara Paolino
Chiara Paolino

Equilibrio vita-lavoro: serve un’affirmative action?

Il dibattito sulle pratiche a supporto dell’equilibrio tra la vita privata e la vita professionale è molto ampio e sviluppato, al punto che, nella letteratura più recente, si dibatte dei possibili effetti negativi di queste pratiche, in termini di stress e di performance del lavoratore, piuttosto che delle implicazioni positive. Lo spostamento dell’ottica con cui si guarda a queste prassi non è casuale e riflette l’emergere di tanta aneddotica manageriale sulla loro efficacia, ormai solo relativa, nel risolvere i problemi di iniquità e di esclusione che derivano dai nostri pregiudizi ...