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Articolo rivista (E&M - 2015/02) Ruozi Roberto

La liquidità del mercato dei Minibond

Le emissioni di Minibond nel 2014 hanno avuto un vero e proprio boom, ma il mercato di quei titoli è rimasto sostanzialmente illiquido. Da varie fonti si auspica che esso possa migliorare a beneficio di emittenti, investitori e intermediari.#Per migliorare la situazione occorrerà tuttavia tempo, sarà necessario che tale mercato diventi più visibile e che le condizioni di emissione e di quotazione ...

Articolo rivista (E&M - 2015/02) Rossolini Monica

Private Equity e IPO performance in Italia

Analizziamo nel periodo 1999-2009 le Initial Public Offering (IPO) di aziende italiane partecipate da un investitore di Private Equity (PE), c.d. venture backed IPO. Lo studio evidenzia che la presenza di un operatore di PE di emanazione bancaria è mediamente associabile a un overpricing. Rileviamo invece un underpricing medio nel caso di un PE di natura non bancaria. L’effetto sul pricing di un ...

Articolo rivista (E&M - 2015/02) Conca Valter, Moroni Tommaso M.

Nuovi fondi internazionali investono nel Made in Italy

Il trend di mercato Mentre nell’ultimo biennio si è registrata l’uscita dall’Italia di molti fondi stranieri, si assiste ora al ritorno di fondi internazionali con sede all’estero attratti dalle potenzialità delle PMI italiane e dalla possibilità di sfruttare il divario dei multipli di ingresso tra il mercato di origine e quello italiano. Come era logico attendersi, anche sulla base dei ...

Articolo rivista (E&M - 2014/06) Ruozi Roberto

Nascita e sviluppo delle SPAC

Le SPAC (Special Purpose Acquisition Companies) sono veicoli d’investimento che si fanno quotare in un mercato mobiliare per raccogliere fondi al fine di acquisire una società operativa. Non sono particolari entità giuridiche, ma utilizzano tipologie giuridiche già esistenti.#Nell’ultimo biennio si sono affermate anche in Italia, dove hanno mobilitato quasi 500 milioni di euro. Sono meccanismi ...

Articolo rivista (E&M - 2014/06) Conca Valter

Il settore alimentare traina il mercato del private equity

Prosegue la situazione di calma piatta del private equity anche nei primi mesi del 2014: pochi i deal chiusi e molte le operazioni in lavorazione. Soltanto 34 sono le operazioni di investimento censite dal Laboratorio Private Equity & Finanza per la Crescita di SDA Bocconi giunte al closing entro la prima metà del 2014, rispetto alle 45 nel primo semestre del 2013. Sono state le operazioni di ...

Articolo rivista (E&M - 2014/04) Ruozi Roberto

Le società fiduciarie: natura e funzioni

Le società fiduciarie si propongono di assumere l’amministrazione di beni per conto di terzi assicurando riservatezza e anonimato, elementi assai utili in diversi casi concreti, come la funzione di sostituto d’imposta, i passaggi generazionali in azienda, la riservatezza concorrenziale e la voluntary disclosure . Esercitano quindi un mestiere delicato, che è oggetto di revisione normativa da ...

Articolo rivista (E&M - 2014/02) Conca Valter

Il private equity si finanzia con i mini bond

Il trend di mercato Il mercato del private equity nel 2013 segna il passo. Il numero di operazioni effettuate cala del 19% passando da 85 nel 2012 a solo 69 nuove acquisizioni nel 2013. Anche le operazioni di add-on (acquisizioni successive della c.d. platform) si dimezzano scendendo da 33 a sole 18 nel 2013. Le prime stime, tuttavia, indicano un sensibile incremento nelle dimensioni delle società ...

Articolo rivista (E&M - 2014/02) Solerio Chiara, Colm Laura

Filosofi Indipendenti si nasce, Imprenditori Indipendenti si diventa. La strada verso il successo di Italia Independent

Una storia che merita di essere raccontata, a testimonianza di chi è riuscito a fare della propria filosofia un marchio di fabbrica. Un giusto mix di creatività, italianità, design e innovazione ha permesso di rompere le regole di un mercato stantio, reinterpretando l’occhiale come nuovo accessorio moda.

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Cuomo Simona, Mapelli Adele

La diversity in azione

Al di là dei progetti realizzati e dello sforzo organizzativo dell’impresa, ciascuno ha la possibilità di testimoniare nei fatti di essere un agente effettivo del cambiamento auspicato, un cambiamento sicuramente impegnativo sul piano cognitivo ed emotivo. L’impegno concerne lo sforzo richiesto per rivedere i propri modelli di pensiero e azione adattandoli a una nuova realtà.

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Puricelli Marina

Una via italiana alle start-up: il caso Davide Groppi

Il percorso di Davide Groppi appare molto lontano da quello dei tanto celebrati exploit d’oltreoceano. Esplicitando le peculiarità del primo rispetto alle start-up americane, che vengono spesso presentate come modelli da imitare, si potrebbe tentare di indicare una via “italiana” al fare impresa, sicuramente meno mitologica ma forse più praticabile.