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Articolo rivista (E&M - 2014/1) Masciandaro Donato

L’Unione bancaria: una sfida da non truccare

I sistemi bancari europei e le loro autorità di vigilanza, nonché la Banca Centrale Europea (BCE), si stanno preparando all’avvio dell’Unione bancaria. Tutti sappiamo che stiamo vivendo un esperimento probabilmente unico nella storia delle istituzioni: partire dall’Unione monetaria per poi passare all’unione bancaria e successivamente fiscale, fino all’unione politica. È un esperimento ...

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Rossi Salvatore

Finanza e crescita dopo la crisi

Bisogna uscire dalla crisi rapidamente, per limitare danni alla struttura produttiva presente. Ma bisogna al tempo stesso pensare il futuro. In questa riflessione deve trovare un posto centrale il sistema finanziario, essenziale alla vita economica come il sistema circolatorio lo è alla vita umana.

Articolo rivista (E&M - 2014/02) Gatti Stefano, Pettinato Ombretta

Finanza, infrastrutture e crescita. Quale ruolo per l’Italia?

Il tema del potenziamento e della riqualificazione del patrimonio infrastrutturale sta diventando critico nell’area dell’Unione Europea come fattore di rilancio della competitività relativa dei paesi dell’Unione. Il tema diviene ancora più critico per l’Italia, specie nell’attuale congiuntura economica.[1] Il tema, inoltre, presenta prospettive diverse: il ruolo del pubblico e il ...

Articolo rivista (E&M - 2014/02) Masciandaro Donato

La grande recessione e le colpe della Fed

Forse la Grande Recessione sta terminando. Si può allora tentare un primo bilancio di come è stata condotta la politica monetaria dalla maggiore delle banche centrali: la banca centrale americana (Fed). Per formulare dei giudizi, occorre preliminarmente definire quali sono gli obiettivi che una banca centrale deve darsi. In altri termini, qual è il mestiere del banchiere centrale? Se partiamo ...

Articolo rivista (E&M - 2014/03) Masciandaro Donato

I tre fronti di Mario Draghi

Rischio di deflazione e nuova recessione oppure paura di tassi di interesse reali negativi? Ovvero nuovi timori di perturbazioni finanziarie da debiti sovrani o bancari? Il presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi sa che cittadini e mercati attendono di comprendere come la politica monetaria affronterà il trilemma di rischi che oramai si propone di mese in mese, in una fase congiunturale ...

Articolo rivista (E&M - 2014/04) Masciandaro Donato

Banche, non tutte le mucche sono nere

Quest’anno il periodo prima dell’autunno sarà verosimilmente ricordato nelle cronache finanziarie come quello dei mesi degli aumenti di capitale da parte delle banche europee, spinti dall’avvio dell’Unione Bancaria. È allora imperativo che le autorità di vigilanza, a partire dalla Banca Centrale Europea (BCE), e passando dalle banche centrali nazionali, inclusa la Banca d’Italia, si adoperino ...

Articolo rivista (E&M - 2014/05) Masciandaro Donato

Ottanta euro? Elettronici e a tempo

Nel disegno di politica economica del governo Renzi un ruolo rilevante ha assunto il cosiddetto provvedimento degli ottanta euro. L’effetto auspicato sulla crescita economica sarebbe molto più probabile se il trasferimento alle famiglie fosse effettuato in una modalità innovativa: moneta elettronica a tempo. Inoltre, una tale misura darebbe un contributo anche a un obiettivo ancor più importante, ...

Articolo rivista (E&M - 2014/05) Montanino Andrea

Il Fondo Monetario Internazionale e la grande recessione

Le opinioni espresse sono personali e non riflettono necessariamente quelle dell’istituzione di appartenenza. Si ringrazia Antonio Bassanetti per il contributo fornito alla preparazione di questo articolo e Francesco Daveri per i commenti. Rimango unico responsabile del prodotto finale. Fin dalla sua nascita, nel 1944 a Bretton Woods nel New Hampshire, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha ...

Articolo rivista (E&M - 2014/06) Masciandaro Donato

Euro e dollaro: il gioco delle tre carte

Negli ultimi mesi il tema del tasso di cambio della nostra valuta ha spesso infiammato il dibattito. Quando l’euro è troppo forte sui mercati valutari, sul banco degli imputati devono andare la Banca Centrale Europea (BCE) di Mario Draghi e i governi nazionali troppo virtuosi, secondo una visione che piace sempre più a tanti, americani ma anche europei. È una storia credibile? No, assomiglia ...

Articolo rivista (E&M - 2014/06) Daveri Francesco

Le conseguenze economiche degli LBO: lezioni americane

I critici dei fondi di private equity sostengono che le operazioni di acquisizione a debito (leveraged buy-out, LBO) che ne caratterizzano l’attività hanno tre caratteristiche principali. La prima è che le acquisizioni a debito generano rilevanti guadagni privati per i manager coinvolti, per i loro consulenti e per i fondi “locusta” che spolpano le imprese con il minimo apporto di capitale ...