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Quando la rete fa la forza: il caso Diconet srl
Una rete di imprese, compartecipate tra loro, che offrono sviluppo e realizzazione di diversi processi senza però correre il rischio di diventare un’azienda troppo grande e in questo modo perdere la specializzazione del singolo artigiano.
Co.Mark: società al servizio dell’export delle PMI
Costruire e monitorare una rete di vendita o investire per la creazione e la diffusione di un marchio sono azioni sempre più strategiche. Qui la presenza sul mercato di società di servizi con capacità mirate e predisposte a interagire con imprese di piccola e media dimensione può fare la differenza.
Radicati nel territorio
Siamo una nazione di piccole e medie imprese, ma anche di piccoli e piccolissimi Comuni dove il 72% della popolazione vive in centri con meno di cinquemila abitanti. La nostra è, e deve rimanere, un’economia di campanile aperta al mondo.
Il futuro nelle virtù del passato: il caso Sebaste
Partire da alcuni valori del nostro passato, senza retorica ma con la capacità di tradurli in pratiche attuali, può essere utile per progettare un domani più solido, costruito su pilastri che possono fare da argine a crisi di diversa natura, da quelle economiche a quelle antropologiche che stiamo purtroppo sperimentando.
Fare tessuto oggi in Italia: una storia possibile. Il caso della Tessitura di Robecchetto Candiani
Il segreto del successo di un’impresa che valorizza la sua identità nazionale, il suo radicamento e quello delle sue maestranze, e che non solo non è interessata alla delocalizzazione, ma si muove in ottica di vera internazionalizzazione, dei mercati e dei processi produttivi.
Il metodo della positività
In questa rubrica la scelta di campo è stata fatta in tempi non sospetti: difendere le ragioni delle imprese minori riconoscendo una loro capacità di autorigenerarsi, di trovare al loro interno modalità e soluzioni sempre nuove per affrontare le sfide emergenti.
La necessità di fare
All’origine di ogni azienda, anche di quelle che oggi fanno fatica a trovare nuovi equilibri per riprendere a produrre risultati positivi, c’è sempre un imprenditore, una persona per cui un’idea non è solo un’intuizione destinata a restare tale ma un’occasione per costruire, con un poco di fortuna e molta tenacia, un’opera economica. Ci sono settori industriali maturi, come per ...
Persone, valori, impresa: i casi P&C Product e Gimac
Ricerca di risultati di lungo periodo, zero “finanza”, scelte di prodotto o di mercato di rottura rispetto al pensiero dominante, qualità come prerequisito di ogni decisione, internazionalizzazione avviata in tempi non sospetti, famiglia a supporto dell’impresa e non viceversa, responsabilità sociale non ostentata ma praticata nel quotidiano, rispetto per i clienti e per i collaboratori.
La rete tra imprese. Non tutto è formale: i casi Agape, Fiemme3000, Starpool
Anche prese singolarmente queste tre aziende hanno qualcosa che merita di essere raccontato, a conferma che la rete, qualunque tipo di rete, può svilupparsi anche tra imprese dalla marcata identità e non solo per affrontare un’eventuale debolezza.
Una via italiana alle start-up: il caso Davide Groppi
Il percorso di Davide Groppi appare molto lontano da quello dei tanto celebrati exploit d’oltreoceano. Esplicitando le peculiarità del primo rispetto alle start-up americane, che vengono spesso presentate come modelli da imitare, si potrebbe tentare di indicare una via “italiana” al fare impresa, sicuramente meno mitologica ma forse più praticabile.