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Quando la marca trasforma la catena del valore
Oggi chi fa il mestiere del CEO si occupa di sostenibilità ogni giorno, in ogni decisione che prende e in ogni azione che svolge: dalla gestione delle fabbriche all’innovazione, dalle risorse umane alla comunicazione. Ogni azienda dovrebbe fondarsi su un purpose unico, dato dall’integrazione del proprio purpose e dal social purpose. Questa integrazione fra missione economica e sociale determina ...
Family business e nuove leadership
Nel periodo 2012-2017, in Italia le imprese a controllo familiare e di coalizione hanno fatto registrare i migliori incrementi di redditività sia operativa sia netta, i migliori livelli di disponibilità liquide e una minore rischiosità finanziaria.Le imprese italiane a controllo familiare e di coalizione evidenziano tuttavia alcune criticità: l’invecchiamento progressivo dei leader; la concentrazione ...
Le condizioni per la crescita delle imprese italiane
La strutturale difficoltà delle imprese italiane a crescere, aggregarsi e competere sul mercato globale può essere arrestata sia intervenendo sul contesto regolatorio e fiscale, sia imponendo scelte di governance aziendale che guardino all’apertura del capitale di altri investitori, privati o no, o di apertura del debito.La «transizione necessaria» delle imprese italiane verso una maggiore apertura ...
Il dilemma del rinnovatore nella gestione del turnover collettivo
Affrontare il turnover collettivo su un piano strettamente quantitativo, senza considerare le implicazioni sia sul piano relazionale sia su quello della conoscenza diffusa, può rappresentare un grave errore manageriale. Se ricorrente per via della specifica caratteristica settoriale di un’organizzazione, questo deve essere programmato in modo da tenere conto delle componenti relazionali e di conoscenza ...
Come valorizzare i dati nell’era post-digital
I dati non sono tutti uguali. La loro natura, di fenomeno o di contesto, e fruibilità, open o non open, rendono fondamentale la cooperazione tra diverse classi di attori, sia pubblici sia privati. In un progetto dati devono intervenire molti attori. La chiara identificazione di ruoli e responsabilità e l’allineamento di tutti i player in un processo strutturato sono pilastri fondamentali per la ...
Il nodo della corporate governance nelle public utilities
Le public utilities italiane negli ultimi anni hanno saputo dimostrare la capacità di confrontarsi con contesti sempre più competitivi, promuovendo investimenti e innovazione tecnologica nei servizi. Questo è tanto più vero quanto più l’azionista pubblico ha riconosciuto autonomia al management di impresa. Le aziende divenute colossi industriali quotati in borsa hanno progressivamente strutturato ...
L’impresa siamo noi
L’imperativo di ogni buon imprenditore, amministratore e manager è quello di dare adeguato spazio alla riflessione sul che cosa, il come e il perché del fare impresa, concentrandosi sulla costruzione di un posizionamento di mercato «forte» e sulla creazione di un contesto e un clima organizzativo in grado di generare coesione, spinta motivazionale, energia.Inoltre, per lo sviluppo economico ...
Agenda 2030: l’appuntamento che riguarda tutti
L’Agenda 2030 rappresenta una grande opportunità di trasformazione a partire dal principio di «sviluppo sostenibile». È l’occasione per rivedere il modello economico che abbiamo utilizzato negli ultimi 40 anni e passare a una forma di capitalismo più avanzata, rispettosa sia dell’ambiente sia della giustizia sociale e intergenerazionale. Ridefinire in termini di sostenibilità le filiere ...
La centralità della governance aziendale
Per ottenere quel «successo sostenibile» che rappresenta ormai il principio di riferimento del nuovo codice di corporate governance per le società quotate, grandi imprese e PMI devono avviare un vero e proprio processo di cambiamento capace di coinvolgere il business, la governance e le strategie aziendali. La crescente spinta di investitori ESG, le dimensioni societarie e la presenza di consiglieri ...
Le imprese (ir)responsabili
Nel corso degli ultimi anni si è affermata una visione che ha progressivamente spostato l’attenzione delle imprese dagli azionisti (shareholder) ai portatori di interesse (stakeholder), sia dentro (per esempio i lavoratori) sia fuori le imprese (per esempio la società civile). Le imprese si sono cioè assunte responsabilità e finalità aggiuntive rispetto a quelle puramente economiche, estendendo ...