Ricerca

Documenti trovati: 286
Articolo rivista (E&M - 2008/6) Brusoni Manuela, Capizzi Vincenzo, Vecchi Veronica

Venture capital pubblico-privato: stato dell’arte, condizioni e opportunità di sviluppo

Questo forum rappresenta il punto di contatto delle competenze ed esperienze maturate dall’Area Intermediazione Finanziaria e Assicurazioni in materia di venture capital e private equity e dall’Area Public Management & Policy, che sta accompagnando amministrazioni pubbliche nell’avvio di queste iniziative e che sta conducendo una ricerca per conto del FEI, finalizzata a comprendere come il VC ...

Articolo rivista (E&M - 2013/6) Conca Valter

Le strategie di add-on nel private equity. Una scelta necessaria per valorizzare le way-out

Il segnale che proviene dal mercato del private equity è chiaro: stabilità dei deal Cenciarini & Co., Duke& Kay, Epyon, Di Tanno Associati, Russo De Rosa Associati e Wise. Il primo semestre 2013, dopo un inizio molto promettente, si è chiuso con un totale di 51 nuove acquisizioni, comprensive di 15 add-on, e un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2012 (47 nel primo semestre ...

Articolo rivista (E&M - 2012/01) Masciandaro Donato

Unione Europea. Pulire le banche, non ricapitalizzarle

I rischi di una crisi gemella in Europa di debiti pubblici e bancari si affronta separando le due vicende – con una bad bank – e non intrecciandole ancor di più: il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF) dovrebbe essere un veicolo che libera i bilanci bancari dal fardello dei titoli sovrani dei paesi a rischio insolvenza (Grecia, Portogallo e Irlanda), non un’istituzione che eroga ...

Articolo rivista (E&M - 2008/1) Masciandaro Donato

Vigilanza finanziaria: l’Italia propone, l’Europa non risponde

Stiamo vivendo mesi di incertezza sui mercati finanziari. Le turbolenze innescate dalla crisi dei mutui ad alto rischio negli Stati Uniti sono lungi dall’essere terminate. È unanime il consenso sul fatto che occorra rivedere qualcosa nel disegno della vigilanza sui mercati. Ma quando si passa dal dire al fare è necessario fare i conti con l’analisi dei costi e dei benefici politici, che è lo ...

Articolo rivista (E&M - 2009/2) Masciandaro Donato

Banca Centrale Europea e vigilanza finanziaria: non giocare con il fuoco

È uno degli argomenti cruciali dell’agenda europea: come avviare passi concreti verso un sistema sovranazionale di vigilanza su banche e mercati? A nostro avviso la strada più semplice è quella di avere chiaro il punto di arrivo per poi individuare il percorso istituzionale più efficace. Il traguardo dovrebbe essere un’architettura a due autorità – la Banca Centrale Europea (BCE) e una ...

Articolo rivista (E&M - 2011/04) Masciandaro Donato

Per un vero stress meglio i crash test

Le più importanti banche italiane ed europee hanno tra le loro priorità la questione della adeguatezza di capitale ai fini dei cosiddetti stress test. La prassi di rendere pubblici i risultati di esercizi di simulazione sulla capacità di alcuni intermediari di affrontare ipotetiche tensioni macroeconomiche ha avuto (forse) qualche utilità. Ma forse si può fare di più, e meglio. Per prevenire ...

Articolo rivista (E&M - 2008/5) Masciandaro Donato

Crisi subprime: la ricetta è semplice ma nessuno la applica

È trascorso quasi un anno dall’inizio delle perturbazioni sui mercati finanziari originate dalla crisi del settore statunitense dei mutui ad alto rischio. Possiamo già ricavare delle lezioni da quello che è successo in termini di disegno della regolamentazione e della vigilanza finanziaria? All’inizio della nostra storia non può che esserci la crisi del mercato americano dei mutui ad alto ...

Articolo rivista (E&M - 2008/2) Masciandaro Donato

Trasparenza finanziaria, tra il dire e il fare…

Tutti si dicono preoccupati dell’attuale livello di trasparenza finanziaria sui mercati, ma nei fatti nessuno si muove. Occorre modificare le regole, ma esiste un diffuso incentivo a procrastinare il problema, soprattutto a livello internazionale, in quanto tra i paesi che promuovono lo sviluppo delle regole esistono chiari disincentivi di breve periodo a non avere maggiore trasparenza. Viene allora ...

Articolo rivista (E&M - 2006/3) Francione Marisa

Gestire il rischio per creare. Intervista a Irelio Offman, Presidente di Marsh SpA

Ogni guerra è vinta prima di essere combattuta. Sun Tzu In un contesto competitivo in cui ci sono sempre meno margini per gli errori, la gestione dei rischi riveste un’importanza sempre più strategica per le aziende, per la loro stessa sopravvivenza e profittabilità. Nella continua tensione verso la creazione di valore per i propri azionisti – e per chiunque nell’azienda abbia “investito” ...

Articolo rivista (E&M - 2014/05) Gabbi Giampaolo

La reputazione a rischio e le scelte manageriali

Nel corso dei primi sei mesi del 2014, UN Global Compact ha cancellato 285 imprese dalla sua lista per non avere comunicato alcun progresso relativamente ai dieci principi di sostenibilità che contraddistinguono il club delle società responsabili a livello globale. Si tratta dell’8% del totale della lista di 3404 imprese (e 145 paesi) che caratterizzano la principale iniziativa volta a supportare ...