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Tutelare la stabilità finanziaria: l’Europa non aspetti Obama
Il vertice del G20 a Londra si è concluso con un nulla di fatto in tema di vigilanza sui mercati finanziari. È evidente che gli Stati Uniti non possono oggi permettersi concreti passi avanti sul tema. La riforma della Vigilanza è invece un argomento che l’Europa deve affrontare senza indugio. Infatti, a differenza degli Stati Uniti, eventuali dissesti di grandi istituzioni transnazionali non ...
Rating e mercati finanziari: dall’uso all’abuso
Le agenzie di rating stanno vivendo una fase molto delicata. In Europa le autorità di controllo dovranno decidere – e ci si augura per il bene di tutti che lo facciano presto – quali agenzie hanno i requisiti di professionalità e di indipendenza necessari per svolgere la propria attività nel perimetro dell’Unione. La decisione verrà presa a Parigi da parte della neonata ESMA (European Securities ...
La crisi della foresta non è tutta la vita dell’albero: le micro-fondamenta della crescita
All’inizio di novembre 2011 lo spread tra titoli del debito pubblico italiani e tedeschi raggiunse la quota record di 500 punti. Un livello al quale si correva il rischio concreto di non potere più restituire quanto dovuto e di subire un catastrofico contraccolpo sociale ed economico, a cominciare dall’impossibilità di pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici o le pensioni. Il nostro paese ...
Il Fondo Monetario Internazionale e la grande recessione
Le opinioni espresse sono personali e non riflettono necessariamente quelle dell’istituzione di appartenenza. Si ringrazia Antonio Bassanetti per il contributo fornito alla preparazione di questo articolo e Francesco Daveri per i commenti. Rimango unico responsabile del prodotto finale. Fin dalla sua nascita, nel 1944 a Bretton Woods nel New Hampshire, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha ...
I tre fronti di Mario Draghi
Rischio di deflazione e nuova recessione oppure paura di tassi di interesse reali negativi? Ovvero nuovi timori di perturbazioni finanziarie da debiti sovrani o bancari? Il presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi sa che cittadini e mercati attendono di comprendere come la politica monetaria affronterà il trilemma di rischi che oramai si propone di mese in mese, in una fase congiunturale ...
La risposta di una banca estera al problema Euro: il caso della ABN Amro Bank
Una banca come ABN Amro, situata in circa 70 Paesi nel mondo e presente in tutti i Paesi europei anche con attività al dettaglio, ha necessariamente dovuto fare una serie di riflessioni su cosa sarebbe successo dal 1° gennaio 1999 e a partire dal 1° gennaio 2002, in termini di scelta dei servizi da offrire e di impatti sul proprio conto economico. Da tali considerazioni sono emerse precise ...
La grande recessione e le colpe della Fed
Forse la Grande Recessione sta terminando. Si può allora tentare un primo bilancio di come è stata condotta la politica monetaria dalla maggiore delle banche centrali: la banca centrale americana (Fed). Per formulare dei giudizi, occorre preliminarmente definire quali sono gli obiettivi che una banca centrale deve darsi. In altri termini, qual è il mestiere del banchiere centrale? Se partiamo ...
Banche, non tutte le mucche sono nere
Quest’anno il periodo prima dell’autunno sarà verosimilmente ricordato nelle cronache finanziarie come quello dei mesi degli aumenti di capitale da parte delle banche europee, spinti dall’avvio dell’Unione Bancaria. È allora imperativo che le autorità di vigilanza, a partire dalla Banca Centrale Europea (BCE), e passando dalle banche centrali nazionali, inclusa la Banca d’Italia, si adoperino ...
FED, tassi e passi di danza sulla luna
Michael Jackson ha reso celebre il passo di danza che mima una passeggiata sulla luna: il ballerino va avanti, ma sembra andare indietro. La FED farà lo stesso in questi mesi. L’attesa generale è che riprenda ad alzare i tassi di interesse. Ma quando e come? Non si sa. La FED ha smesso da tempo di seguire delle regole. Per una banca centrale, certo è peccato avere delle regole fisse; ma è peccato ...
Le banche italiane e l’Euro
1. L’Euro come fattore della trasformazione strutturale dei mercati finanziari europei L’Euro rappresenta un progetto con effetti attesi sull’economia reale e finanziaria. Guardando strettamente il settore finanziario, si innesta su un processo in atto da almeno un decennio e che è incentrato sulla realizzazione del Mercato Unico, quindi su interventi di deregolazione amministrativa e ...